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Semeiotica Fabris.pdf - AppuntiMed

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Ovviamente si può rilevare il polso in numerose sedi:<br />

- carotideo<br />

- temporale: importante solo in clinica. Può essere espressione dell’arterite temporale di Horton, una<br />

patologia di tipo infiammatoria, che si caratterizza per un aspetto indurito, serpiginoso di questa<br />

arteria<br />

- radiale<br />

- brachiale (nella piega del braccio)<br />

- femorale (nell’inguine)<br />

- popliteo (nell’incavo del ginocchio… auguri!)<br />

- dorsale del piede<br />

- tibiale posteriore (a livello del tallone)<br />

La determinazione di questi polsi periferici è importante per valutare eventuali sindromi ischemiche,<br />

trombotiche… ovunque ci sia un possibile blocco del circolo.<br />

Fattori determinanti il polso ⇒ informazioni deducibili<br />

1) gittata ⇒ sulla gittata stessa / energia contrattile / frequenza e ritmicità cardiaca<br />

2) elasticità arterie ⇒ stato anatomico del vaso<br />

3) resistenze periferiche ⇒ pervietà dell’arteria<br />

4) volume ematico ⇒ sulla volemia stessa<br />

5) viscosità ematica<br />

Polso Radiale<br />

Si esercita una leggera pressione a livello dell’arteria radiale sinistra con il 2° 3° e 4° dito destri… al di sopra<br />

dell’apofisi stiloide del radio.<br />

Viene percepito come sollevamento della parete. Se l’onda sfigmica viene generata dall’azione cardiaca si ha<br />

una latenza, che sarà minima a livello radiale, più evidente man mano che il distretto si fa più periferico…<br />

ricordiamo che l’onda ha una diffusione che si attesta su 4,5m/s…<br />

Il polso, come già detto, presenta un’onda detta dicrota, che se rilevata determina un polso, appunto, dicroto:<br />

questo è permesso dall’ipotonia della parete arteriosa, che facilita la trasmissione di questa “onda di rimbalzo”<br />

che può essere così sensata dall’osservatore<br />

§<br />

Caratteristiche del Polso<br />

Frequenza, ritmo, uguaglianza, ampiezza, tensione, consistenza, durata, simmetria.<br />

Frequenza<br />

E’ la cosa più semplice ed immediata. Viene detta frequenza di polso, che può coincidere, ma non è sinonimo di<br />

frequenza cardiaca: vari fenomeni possono influire sulla conduzione delle onde, nel qual caso si parla di deficit<br />

di polso… Per quanto riguarda i valori normali bisogna tenere conto di alcune cose…<br />

» maschi adulti: 60/80 BPM<br />

» donne & bambini: battiti leggermente più elevati (90-100 nel bambino)<br />

» situazioni fisiologiche: possono provocare iper/ipostimolo del tono vagale o di altri sistemi di<br />

controllo (pasto, sonno, attività fisica, emozioni…)<br />

tachisfigmia ⇒ 80+ BPM. Può originare da..<br />

• febbre: normalmente +10BPM = + 1°C<br />

• ipertiroidismo<br />

• embolia polmonare<br />

• miocarditi, pericarditi, insufficienze cardiache: il miocardio non avrà più la stessa energia<br />

contrattile, e cerca di sopperire la mancanza di<br />

gittata con un aumento di frequenza.<br />

• tachicardia parossistica: 150+ battiti al minuto. Il rilievo del polso è patognomonico, esordio<br />

improvviso e brusca cessazione sono segni di conferma<br />

Giuseppe Marini: <strong>Semeiotica</strong> <strong>Fabris</strong> (a.a. 2009 / 2010) 2

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