Semeiotica Fabris.pdf - AppuntiMed
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3) Arto Inferiore<br />
• in extrarotazione<br />
• piede in estensione plantare<br />
due manovre semeiologiche:<br />
1. Prova di Mingazzini: eseguibile sia agli arti inferiori che superiori; Consiste nel verificare la capacità di mantenere una<br />
data posizione per 30 secondi senza cedimenti (improvvisi o graduali che siano), testando la<br />
funzionalità di cingolo scapolare (arto superiore) o ileo psoas ed estensori (arto inferiore).<br />
- arto superiore: si chiede al soggetto di mantenere le braccia (da seduto o in piedi)<br />
ad occhi chiusi a 90° con il tronco, (45° se allettato) con dita ben<br />
estese ed allargate<br />
- arto inferiore: paziente supino, cosce flesse su bacino a 90°, gambe flesse su<br />
coscia a 90°<br />
2. Prova di Barrè: Paziente bocconi sul lettino, cosce lievemente divaricate e gambe flesse ad anglo retto sulle cosce. In<br />
caso di lesione si verifica una lenta caduta dell’arto. Esplora la forza del bicipite femorale, del<br />
semitendinoso e del semimembranoso.<br />
Paralisi Spastica (sindrome piramidale irritativa)<br />
In opposizione a quella flaccida o deficitaria, la paralisi spastica compare poco tempo dopo (mesi-giorni), e si<br />
caratterizza per un ipertono muscolare.<br />
1) zone indenni (per lo più)<br />
a. faccia: impossibile capire di che lato è la paralisi all’ispezione<br />
b. tronco: l’addome risulta trattabile<br />
2) arti inferiori: prevale l’ipertono estensorio<br />
3) arti superiori: prevale l’ipertono flessorio<br />
4) riflessi<br />
a. muscolo tendinei: esagerati<br />
b. cutanei: inibiti<br />
Esame Neurologico<br />
<br />
Linguaggio<br />
1) dis/a-fasia: se il paziente ha difficoltà a formulare con frasi o parole esatte il pensiero che si vuole<br />
esprimere, anche con una normale capacità di articolazione. Si tratta dell’emisfero<br />
dominante, e si ha in genere anche disgrafia, disfasia ricettiva (non si capiscono le parole),<br />
dislessia (non le si leggono), afasia di Broca (linguaggio lento e poco fluente: manca la<br />
formazione del’engramma linguistico da trasmettere ad M1) o di Wernike (linguaggio<br />
fluente ma manca la composizione linguistico grammaticale)<br />
2) disartria: sono alterate la pronuncia, l’articolazione, ma il contenuto è corretto.<br />
Lesioni meccaniche, o dei nervi motori<br />
3) afonia: pur parlando produce suoni con alterata tonalità o addirittura bisbigliati. Problemi di corde vocali<br />
e/o laringe. In genere si ha difficoltà a tossire, ma non ha nulla a che vedere con disartrie/disfasie..<br />
4) disfonia<br />
5) mutismo: il paziente è cosciente ma non si sforza di parlare o ad emettere suoni;<br />
- psicologico<br />
- lesioni della parete anteriore del III ventricolo ed altre strutture…<br />
Giuseppe Marini: <strong>Semeiotica</strong> <strong>Fabris</strong> (a.a. 2009 / 2010) 44