Semeiotica Fabris.pdf - AppuntiMed
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⇒ segno di Graefe: facendo fissare al paziente un dito che venga abbassato dall’alto verso il basso, la<br />
palpebra superiore del paziente non segue → tratto di sclera rimane scoperto<br />
⇒ segno di Moebius: avvicinando un dito centralmente al naso, uno o entrambi gli occhi sfuggono alla<br />
convergenza portandosi lateralmente.<br />
⇒ segno di Dalrymple: retrazione palpebrale superiore e/o inferiore che può associarsi ad edema ed<br />
ispessimento palpebrale<br />
⇒ segno di Kocher: si valuta anche nella facies, è caratterizzato da sguardo fisso, ipervigile, quasi<br />
spaventato<br />
⇒ segno di Rosenbach: fine tremore palpebrale alla chiusura<br />
⇒ segno di Stellwag: riduzione della frequenza e dell’ampiezza dell’ammiccamento (quello<br />
fisiologico), che può portare ad infiammazioni, arrossamenti…<br />
Dermopatia Basedowiana: è una specie di edema pretibiale, tipico ed esclusivo di questa forma di<br />
ipertiroidismo.<br />
Indagini Strumentali<br />
Si palpano i noduli, tramite eco si verifica la loro consistenza. La situazione si valuta anche tramite il dosaggio<br />
degli ormoni. Una scintigrafia può testimoniare la funzionalità o l’autonomia dei noduli, che possono andare a<br />
sopprimere anche la normale attività tiroidea. Si dice che nella scintigrafia si ha un minus nel caso di un<br />
nodulo freddo, dove non c’è captazione e quindi si ha scarsa attività.<br />
1) Ecografia / ecodoppler<br />
• aumentati di volume<br />
• presenza di noduli e loro consistenza (solidi o cisti)<br />
• ipervascolarizzazione della ghiandola (funzione doppler)<br />
• vascolarizzazione periferica o meno di un nodulo (sempre doppler)<br />
• rilevazione di calcificazioni<br />
• omogeneità della ghiandola (se sana) o meno<br />
2) Agoaspirato Tiroideo (FNA: Fine Needle Aspiration)<br />
Quando viene palpato un nodulo tiroideo; La patologia è più nettamente<br />
femminile, e c.a il 5% dei noduli è maligno. Il nodulo singolo è più<br />
pericoloso di una situazione di multinodularità; Questa analisi permette di<br />
verificare se un nodulo è o meno maligno: si utilizza un ago sottile che viene<br />
posizionato nel nodulo 7 , per capillarità le cellule lo risalgono, quindi si attua<br />
una analisi anatomopatologica del campione: Si allestiranno diversi vetrini:<br />
- lasciati essiccare all’aria (air dried) per la colorazione con MGG<br />
- messi in etanolo 95% per la colorazione papanicolau.<br />
Non è un esame particolarmente doloroso (solo fastidioso) o pericoloso. Gli unici rischi possono essere<br />
• episodi vaso vagali<br />
• perforazione della trachea: quasi impossibile soprattutto se si esegue su guida<br />
ecografica, che è assolutamente essenziale in caso di ago<br />
aspirato di cisti.<br />
• non favorisce la dispersione di (eventuali) cellule tumorali (dimostrato)<br />
7 se questo è < 1cm si eseguirà una procedura guida ecografica, con paziente con collo iperesteso grazie al posizionamento<br />
di un cuscino. Si esegue una mobilizzazione ripetuta (10-15 volte) dell’ago per assicurare il prelievo.<br />
Giuseppe Marini: <strong>Semeiotica</strong> <strong>Fabris</strong> (a.a. 2009 / 2010) 33