*GESTIONE 4/02 - Fire
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20<br />
N. 4/20<strong>02</strong><br />
TECNOLOGIE & INIZIATIVE<br />
pur prioritario, alla prevista riclassificazione<br />
della viabilità urbana ai fini della applicazione<br />
della riduzione dell'illuminamento ai sensi della<br />
UNI 10439.<br />
Nel secondo caso è stata verificata con risultati<br />
negativi la possibilità di trasferimento in<br />
capo alle Società proprietarie di due grandi<br />
Centri Commerciali della periferia urbana degli<br />
oneri di illuminazione delle aree di parcheggio<br />
a servizio esclusivo dei medesimi.<br />
La confermata responsabilità del Comune di<br />
Modena su tali aree apre, per contro, la possibilità<br />
di operare sui medesimi azioni di riduzione<br />
del flusso luminoso durante gli orari di<br />
chiusura del Centri Commerciali stessi. In tale<br />
ipotesi è importante evidenziare come un'area<br />
sia già dotata di riduttore di flusso mentre tale<br />
apparecchio (del costo indicativo in opera di<br />
5.000 v) manca nell'altra, più piccola area<br />
commerciale. Nella ipotesi di ridurre il flusso al<br />
50% del teorico secondo le indicazioni della<br />
UNI 10439 il risparmio annuo raggiungibile per<br />
tali aree si aggirerebbe sui 18.000 v.<br />
Risultati acquisiti nel corso del 2001 e fino<br />
ad oggi<br />
Al fine di meglio evidenziare dal contesto di<br />
quanto sopra descritto quanto già risulta realizzato<br />
nel corso del 2001 e fino ad oggi nell'ambito<br />
della collaborazione del Servizio Energia ed<br />
impianti con META S.p.A. ed il Settore Traffico<br />
e Viabilità si sottolinea come siano stati già<br />
effettuati e risultino operativi i seguenti interventi<br />
in grado di generare un risparmio annuo in<br />
termini di minori consumi di circa 65.000 v:<br />
– conversione di circa 1000 delle rimanenti<br />
lampade a Mercurio con le più efficienti e<br />
durevoli a Sodio Alta Pressione;<br />
– disattivazione di alcuni punti luce non<br />
necessari;<br />
– eliminazione di lanterne semaforiche ridondanti;<br />
– ricalcolo (con una riduzione del 15%) dell'algoritmo<br />
consumi semafori.<br />
Sfortunatamente, i primi dati ottenuti dal programma<br />
di espansione e modifica della viabilità<br />
urbana in corso mostrano già un apprezzabile<br />
aumento delle lanterne di nuova installazione<br />
così da annullare in parte i risparmi<br />
appena ottenuti.<br />
Riduzione del costo della E.E.<br />
Le spese dal contratto di fornitura energia elettrica<br />
sono diretta conseguenza dalla struttura<br />
tariffaria la quale, si compone di una parte<br />
gestione energia<br />
legata agli effettivi consumi di energia (per<br />
Modena circa 16.700.000 kWh per I.P. e<br />
1.500.000 kWh per Semaforica ed una parte<br />
legata alla potenza impegnata (circa 4.200 kW<br />
per I.P. e 540 kW per Semaforica).<br />
Sul fronte puramente tariffario, lo scorso<br />
decennio mostra per l'illuminazione pubblica<br />
un aumento, seppur moderato rispetto alle<br />
utenza normali. Si discosta in maniera marcata<br />
il dato dell'anno in corso dove una trattativa<br />
con META S.p.A., ha portato ad un congruo<br />
ritocco al ribasso della tariffa che, di fatto<br />
ricadendo in larghissima parte a favore del<br />
Comune, è attesa implicare una riduzione delle<br />
spese per l'anno 20<strong>02</strong> valutabile in circa<br />
150.000 v. Si ricorda infatti che, a seguito dei<br />
vincoli imposti dalla Autorità per l'Energia, i<br />
prezzi di tale fornitura, nel caso di Modena,<br />
pur nel rispetto di alcuni vincoli dell'Autorità<br />
che tuttavia individuano limiti massimi, sono<br />
autonomamente determinati dalla società<br />
distributrice META S.p.A. intorno al mese di<br />
Luglio al fine di essere trasmessi per l'approvazione<br />
all'Autorità nel mese di Settembre ed<br />
entrare in vigore a partire dall'1 gennaio dell'anno<br />
successivo.<br />
È importante infine evidenziare come nell'ambito<br />
della riunione della Conferenza Stato –<br />
Città del 3 aprile u.s. sia stata formalizzata<br />
come "unico punto di fornitura" la rete delle<br />
utenze comunali caratterizzate da un fattore<br />
comune unificante (ad es. strade e/o pubblica<br />
illuminazione) sancendo così la possibilità per i<br />
Comuni che nel corso del 2001 abbiano consumato<br />
almeno 9.000.000 kWh (nel caso del<br />
comune di Modena si tratta di 18.200.000 solo<br />
per i servizi di I.P. e Semafori) di essere considerati<br />
"clienti idonei" all'accesso al mercato<br />
libero dell'energia.<br />
Una volta che il Comune di Modena riesca<br />
effettivamente ad acquisire dall'Autorità tale<br />
qualifica, potrà essere attivata una ricerca di<br />
mercato per valutare le conseguenti effettive<br />
possibilità di ulteriore risparmio economico che<br />
Federelettrica al momento valuta nell'ordine del<br />
10%.<br />
Risultati acquisiti nel corso del 2001<br />
Come evidenziato in precedenza il ritocco delle<br />
tariffe I.P. 2001 realizzato da META S.p.A.:<br />
– Costo del kWh –16.9 lire<br />
– Quota fissa kWh/anno + 790 lire<br />
riportati al consumo ed alla potenza impegnata<br />
del Comune di Modena, porterà una riduzione<br />
delle spese per l'anno 20<strong>02</strong> valutabile in<br />
circa 150.000 v.<br />
periodico di informazione tecnica per gli energy manager