*GESTIONE 4/02 - Fire
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testimoniato anche dall'esperienza<br />
illustrata in occasione del convegno<br />
FIRE ad ExpoComfort<br />
20<strong>02</strong> dall'energy manager del<br />
Comune di Modena. Le caldaie a<br />
condensazione permettono di<br />
conseguire i migliori risultati, a<br />
patto che ci si assicuri dalla stabilità<br />
della pressione di erogazione<br />
del gas naturale e si tenga conto<br />
della necessità di intervenire sulle<br />
canne fumarie.<br />
È stata quindi la volta dell'ing.<br />
Vignati dell'ENEA, che ha mostrato<br />
le opportunità di successo collegate<br />
all'installazione di motori<br />
elettrici ad alta efficienza e di<br />
variatori di velocità. Sono emersi<br />
vari aspetti particolarmente interessanti.<br />
Anzitutto l'acquisto di<br />
energia elettrica incide sul 98%<br />
circa dei costi associati al ciclo di<br />
utilizzo di un motore: è pertanto<br />
inutile e dannoso risparmiare sull'investimento<br />
iniziale. Sono stati<br />
quindi illustrati i tempi di ritorno di<br />
interventi di sostituzione analizzando<br />
il caso del fuori servizio,<br />
per cui è stato proposto il confronto<br />
con la soluzione del riavvolgimento,<br />
e quello di cambio<br />
anticipato del motore con uno ad<br />
alta efficienza. La convenienza<br />
nell'ambito dei decreti 24 aprile<br />
2001 risulta evidente nel campo<br />
delle potenze comprese fra 1 kW<br />
e 30 kW. Per quanto riguarda l'adozione<br />
di variatori di velocità i<br />
margini di risparmio sono ancor<br />
più elevati, prevalentemente in un<br />
campo di potenze complementare<br />
a quello precedente, ma più<br />
esteso e particolarmente conveniente<br />
specie per ventilatori e<br />
pompe. L'ing. Vignati ha inoltre<br />
descritto il progetto comunitario<br />
Motor Challenge Programme<br />
(http://energyefficiency.jrc.cec.eu.<br />
int), che potrà permettere ai partecipanti<br />
non solo una riduzione<br />
dei costi, ma anche il miglioramento<br />
di qualità, affidabilità ed<br />
immagine dell'azienda, grazie al<br />
logo rilasciato ai partner ed a<br />
varie iniziative pubblicitarie.<br />
L'ing. Bardelli della HRS Engineering<br />
ha parlato delle tecnologie<br />
inerenti al trattamento delle<br />
emissioni gassose contenenti<br />
composti organici volatili (COV),<br />
illustrando in particolare gli impianti<br />
di recupero termico ed elettrofiltrazione<br />
a secco, per effluenti<br />
contenenti particolato oleoso e<br />
polveri, e quelli di tipo catalitico<br />
recuperativo di ossidazione assistita<br />
da ionizzazione, adatto per<br />
trattare solventi. Sono stati illustrati<br />
alcuni casi di impianti realizzati<br />
in Italia ed all'estero. La prima<br />
tipologia presenta dei tempi di<br />
ritorno particolarmente interessanti<br />
(inferiori ai due anni), con<br />
costi indicativi per tep sui 400-<br />
600 r. L'altra tipologia di impianto<br />
è molto più costosa, ma rientra<br />
negli obblighi di legge di natura<br />
ambientale. I Decreti possono<br />
quindi offrire l'occasione per<br />
coniugare i due aspetti.<br />
L'ultimo intervento della mattinata<br />
è stato tenuto dall'ing. Mariani<br />
dell'Università di Pavia. Egli ha<br />
illustrato le modalità attuative<br />
dello studio che l'Università sta<br />
svolgendo su incarico della FIRE.<br />
Lo scopo è quello di caratterizzare<br />
i consumi di aria compressa in<br />
Italia, suddivisi per settore, al fine<br />
di individuare, eventualmente in<br />
collaborazione con le associazioni<br />
industriali, i migliori approcci di<br />
intervento per la razionalizzazione<br />
dei consumi energetici in tale<br />
ambito. Un'indagine preliminare<br />
nel settore della produzione di<br />
polistirolo espanso, per il quale<br />
sono stati individuati degli indicatori<br />
di riferimento, fa stimare la<br />
possibilità di realizzare interventi<br />
di riduzione delle perdite di distribuzione,<br />
di adozione di sistemi di<br />
controllo avanzati per i compressori,<br />
di utilizzo di più linee a pressioni<br />
diverse e di definizione ottimizzata<br />
degli interventi di manutenzione<br />
in grado di assicurare<br />
risparmi energetici del 20-25%<br />
con tempi di ritorno mediamente<br />
inferiori ai 36 mesi. Particolare<br />
riguardo sarà dato all'individuazione<br />
delle opportunità collegate<br />
al meccanismo dei decreti per<br />
l'efficienza energetica.<br />
Seconda sessione<br />
Il primo intervento del pomeriggio<br />
ha riguardato la piacevole "intrusione"<br />
dell'ing. Malosti dell'ENEA,<br />
rispetto al programma originale,<br />
che ha mostrato il trend di crescita<br />
dei consumi nel settore civile in<br />
fonti primarie, caratterizzato da<br />
un 2% tendenziale contro lo 1%<br />
del valore complessivo. In particolare<br />
è stato sottolineato il crescente<br />
peso del condizionamento<br />
estivo, soprattutto di quello fai da<br />
periodico di informazione tecnica per gli energy manager<br />
N E W S<br />
te, che presenta efficienze particolarmente<br />
scarse. L'intervento<br />
ha avuto come scopo la sensibilizzazione<br />
all'argomento ed ha<br />
evidenziato la necessità di promuovere<br />
l'uso razionale dell'energia<br />
nel settore.<br />
Il dott. Loreti del Policlinico<br />
Gemelli di Roma ha descritto la<br />
sua esperienza come energy<br />
manager della struttura nell'ultimo<br />
ventennio, nel corso del quale è<br />
stata cambiata la centrale termica,<br />
è stata valutata in più riprese<br />
l'opportunità di fare ricorso alla<br />
cogenerazione e sono stati installati<br />
sistemi ad assorbimento per il<br />
condizionamento. I primi studi<br />
riguardo la produzione combinata<br />
di energia elettrica e calore indicarono<br />
la soluzione come poco<br />
conveniente. La situazione si<br />
modificò in seguito e la realizzazione<br />
dell'impianto fu infine decisa<br />
nel 2000, per una taglia di 4,5<br />
MWe. La lettura del documento<br />
presentato dall'energy manager<br />
della struttura sanitaria è un caso<br />
molto interessante di energy<br />
management nel campo della<br />
sanità. Nel corso della presentazione<br />
sono inoltre stati forniti i dati<br />
relativi ai consumi energetici del<br />
Policlinico, con i diagrammi di<br />
carico giornalieri, che sono un<br />
dato essenziale per condurre uno<br />
studio di fattibilità inerente alla<br />
cogenerazione. Interessante è la<br />
continua crescita dei consumi<br />
elettrici negli ultimi anni, legata<br />
all'utilizzo del condizionamento<br />
estivo, che ha giocato un ruolo<br />
importante nella convenienza dell'impianto<br />
di cogenerazione, grazie<br />
ai sistemi ad assorbimento<br />
che ne allargano l’utilizzo al periodo<br />
estivo, ed all'installazione di<br />
nuove apparecchiature mediche.<br />
Gli interventi di razionalizzazione<br />
energetica nelle piscine sono stati<br />
trattati dall'ing. Picchiolutto, energy<br />
manager del Comune di Modena.<br />
Gli aggiornamenti impiantistici<br />
realizzati nel corso degli ultimi<br />
anni hanno consentito di ottenere<br />
risparmi energetici sensibili<br />
con tempi di ritorno compresi<br />
entro i 5 anni (cogeneratore) o<br />
addirittura sotto l'anno (recuperatore<br />
aria di scarico, recuperatori<br />
acqua piscine, filtraggio del pelo<br />
libero e installazione contatori). Gli<br />
ultimi due interventi mostrano la<br />
sinergia fra l'approccio derivante<br />
45<br />
gestione energia N. 4/20<strong>02</strong>