16.05.2013 Views

*GESTIONE 4/02 - Fire

*GESTIONE 4/02 - Fire

*GESTIONE 4/02 - Fire

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

46<br />

N. 4/20<strong>02</strong><br />

N E W S<br />

dalla procedura EMAS attivata dal<br />

Comune per ottenere la relativa<br />

certificazione e l'efficienza energetica.<br />

Il filtraggio del pelo libero,<br />

pur non essendo un intervento<br />

specificamente energetico, ha<br />

comunque comportato una riduzione<br />

dei consumi. Allo stesso<br />

modo l'installazione dei contatori<br />

in vari punti dell'impianto ha consentito<br />

l'individuazione di varie<br />

perdite nel circuito. I numeri forni-<br />

N E W S<br />

ti all'interno della presentazione<br />

sono molto interessanti ed indicano<br />

chiaramente la bontà della<br />

procedura e degli interventi realizzati,<br />

sebbene la replicabilità in<br />

altre struttura vada determinata<br />

caso per caso.<br />

L'ing. Castellazzi dell'ENEA ha<br />

illustrato quindi lo stato dell'arte<br />

della tecnologia del riscaldamento<br />

tramite biomasse ed i suoi<br />

benefici in termini economicoenergetico-ambientali.<br />

Le caldaie<br />

a biomasse hanno raggiunto ultimamente<br />

rendimenti fra lo 80 ed<br />

il 90%, a seconda della taglia,<br />

con alimentazione del combustibile<br />

(cippato, pellet, altro) automatica<br />

o semi-automatica. Sono<br />

stati illustrati dei casi studio ed il<br />

sito www.bioheat.info, realizzato<br />

in seno al progetto Bioheat della<br />

Comunità Europea. In esso sono<br />

riportate molte informazioni utili,<br />

da casi di successo, all'elenco<br />

dei produttori di caldaie ed ai fornitori<br />

di combustibili. L'attuale<br />

costo del combustibile per il<br />

riscaldamento civile rende queste<br />

applicazioni particolarmente interessanti,<br />

anche se vanno valutati<br />

con attenzione, per le grandi<br />

taglie, gli aspetti della garanzia<br />

della fornitura e della gestione<br />

dell'impianto.<br />

Le attività dell'Amga Energia di<br />

Cesena sono state descritte dall'ing.<br />

Massari, che ha mostrato<br />

come l'ingegno e l’intraprendenza<br />

nell'imprenditoria, insieme alla<br />

rapidità nel cogliere nuovi filoni di<br />

mercato, possano risultare vincenti,<br />

portando all'ottenimento di<br />

benefici energetici ed economici<br />

sia per la ESCO, sia per gli utenti.<br />

Le varie linee di azione di questa<br />

società di servizi energetici<br />

comprendono il servizio energia,<br />

sia con caldaie a metano, sia con<br />

quelle a pellet con fornitura del<br />

combustibile, la cogenerazione<br />

da scarti legnosi, l'illuminazione<br />

gestione energia<br />

pubblica, il teleriscaldamento, la<br />

gestione delle lampade votive e<br />

altro ancora, interventi che possono<br />

essere inseriti all'interno del<br />

meccanismo dei decreti.<br />

L'ing. Gerbo del Gruppo SAN-<br />

PAOLOIMI ha illustrato la convenienza<br />

derivante dalla sostituzione<br />

dei monitor tradizionali a tubo<br />

catodico con quelli a cristalli liquidi<br />

(LCD). La relazione ha affrontato<br />

la tematica con riferimento sia<br />

agli aspetti energetico-ambientali<br />

ed economici, sia alle problematiche<br />

collegate all'ergonomia, agli<br />

spazi di lavoro ed agli effetti indotti.<br />

L'effetto derivante dalla sostituzione<br />

dei monitor tradizionali con<br />

quelli LCD all'interno del settore<br />

bancario può essere stimato cautelativamente<br />

nell'ordine dei<br />

10.000-15.000 tep/anno, con<br />

una riduzione delle emissioni di<br />

CO 2 di 20.000-30.000 t/anno e<br />

tempi di ritorno interessanti. Fra<br />

gli effetti positivi va anche compresa<br />

la riduzione delle esigenze<br />

di climatizzazione estiva, grazie al<br />

minor calore generato. Si aggiungono<br />

inoltre la riduzione degli<br />

ingombri per quanto riguarda gli<br />

spazi di lavoro e l'eliminazione<br />

delle emissioni elettromagnetiche<br />

dei monitor tradizionali e delle<br />

problematiche connesse.<br />

L'ultimo intervento della giornata è<br />

stato tenuto dall'ing. de Renzio<br />

della FIRE, che ha descritto una<br />

serie di interventi realizzabili nell'ambito<br />

dell'illuminazione di interni,<br />

che copre circa un terzo dei consumi<br />

di elettricità del settore terziario.<br />

Nella maggior parte dei casi i<br />

tempi di ritorno sono ottimi, ed alla<br />

riduzione dei consumi energetici e<br />

delle emissioni si associa il miglioramento<br />

delle prestazioni dell'impianto<br />

di illuminazione. L'ing. de<br />

Renzio ha poi illustrato il programma<br />

comunitario GreenLight ed i<br />

benefici ottenibili dalla partecipazione<br />

ad esso. Sono stati quindi<br />

mostrati alcuni casi studio inerenti<br />

all'Ipercoop di Montecatini, alla<br />

sede direzionale e ad alcuni negozi<br />

Dolce e Gabbana, ad Unicredito<br />

e al Comune di Sassari.<br />

Indicazioni emerse dal dibattito<br />

Nel corso della discussione sono<br />

emersi alcuni temi interessanti.<br />

Ad esempio è stata sottolineata la<br />

necessità per gli operatori del settore<br />

energetico di informare gli<br />

utilizzatori finali delle tecnologie<br />

disponibili per il miglioramento<br />

dell'efficienza energetica e delle<br />

opportunità connesse alla loro<br />

adozione. Ciò sia per pubblicizzare<br />

interventi che non vengono<br />

proposti dagli operatori solo perché<br />

non richiesti dai clienti e<br />

meno remunerativi delle applicazioni<br />

tradizionali (è il caso ad<br />

esempio della compressione<br />

meccanica del vapore), sia per far<br />

conoscere gli effettivi margini di<br />

risparmio energetico ed i tempi di<br />

ritorno economico presumibili, sia<br />

per sensibilizzare gli energy manager<br />

sull'opportunità di unire<br />

obblighi normativi e certificazioni<br />

energetico-ambientali (leggi ambientali,<br />

direttiva IPPC, Kyoto,<br />

EMAS, etc) con gli incentivi<br />

disponibili grazie al meccanismo<br />

dei decreti.<br />

Altro tema affrontato è stato il<br />

ruolo centrale che potrà avere la<br />

fornitura di servizi energetici nel<br />

prossimo futuro. Già energia elettrica<br />

e gas naturale, in seguito alla<br />

liberalizzazione dei relativi mercati,<br />

vanno assumendo sempre più<br />

la connotazione di commodities.<br />

Nel giro di qualche anno anche<br />

l'aria compressa potrà essere fornita<br />

da società terze, invece che<br />

prodotta all'interno dell'azienda.<br />

Si tratta di una pratica già adottata<br />

in Germania ed altri paesi e<br />

particolarmente efficace in presenza<br />

di aggregazioni di imprese<br />

con necessità simili, come quelle<br />

che si ritrovano nei distretti industriali.<br />

Del resto anche una razionalizzazione<br />

di altri servizi, come<br />

la pulizia e la sostituzione dei filtri<br />

dei dispositivi per la protezione<br />

dell’ambiente, possono comportare<br />

maggiore affidabilità ed economie<br />

di gestione notevoli.<br />

Regioni e Province, infine, cominciano<br />

a studiare o a mettere a<br />

disposizione incentivi per le tecnologie<br />

energeticamente efficienti<br />

e per le fonti rinnovabili. Si invitano<br />

pertanto ESCO ed energy<br />

manager a cercare di individuare<br />

gli opportuni canali di collegamento<br />

per mantenersi informati<br />

sulle opportunità offerte.<br />

In questo numero di Gestione<br />

Energia vengono pubblicate tre<br />

memorie presentate al convegno.<br />

Si rimandano i soci al sito internet<br />

(www.fire-italia.it) per visionare gli<br />

altri interventi.<br />

periodico di informazione tecnica per gli energy manager

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!