16.05.2013 Views

*GESTIONE 4/02 - Fire

*GESTIONE 4/02 - Fire

*GESTIONE 4/02 - Fire

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

38<br />

N. 4/20<strong>02</strong><br />

POLITICHE, PROGRAMMI, NORMATIVE<br />

Il Governo Italiano sta dimostrando un<br />

impegno crescente per la riduzione delle<br />

emissioni in atmosfera, anche aldilà dell’aumentata<br />

sensibilità al tema da parte<br />

dei media e della pubblica opinione, legata ai<br />

fenomeni di inquinamento atmosferico che<br />

sempre più frequentemente si manifestano<br />

nelle città. Dal 1° giugno 20<strong>02</strong>, infatti, è operante<br />

la legge n. 120, che ratifica il protocollo<br />

di Kyoto. Il mercato dei certificati verdi, che<br />

tende a promuovere l’uso di fonti rinnovabili<br />

negli impianti di generazione elettrica è già<br />

avviato ed, entro il 20<strong>02</strong>, sarà operativo il relativo<br />

sistema di trading presso la Borsa Elettrica;<br />

sta anche avviandosi il trading internazionale<br />

dei certificati di emissione (per limitarsi<br />

ad un esempio, nel Novembre 2001 Enel<br />

Green Power ha ceduto in Ontario – Canada<br />

– diritti di emissione per 1,3 Mton di CO 2 ).<br />

In questo quadro il Governo ha anche adottato,<br />

negli ultimi due anni, provvedimenti intesi ad<br />

introdurre anche nel nostro Paese strumenti di<br />

controllo della domanda di energia (DSM:<br />

Demand Side Management). Tali strumenti,<br />

che mirano ad aumentare l’efficienza con cui<br />

l’energia viene consumata negli usi finali, stanno<br />

infatti dimostrando, nei paesi in cui sono<br />

stati applicati, di poter dare un loro contributo<br />

gestione energia<br />

L. MAINA<br />

M. GUIDUCCI<br />

Italgas<br />

Effetti<br />

dell’applicazione<br />

dei decreti sull’efficienza<br />

energetica anche alla luce<br />

delle esperienze comunitarie<br />

Le considerazioni svolte nel presente articolo sono da attribuirsi esclusivamente e<br />

personalmente agli autori e non impegnano in alcun modo la Società Italiana per il Gas.<br />

alla riduzione delle emissioni in atmosfera.<br />

È ormai nota l’intenzione del governo di intervenire<br />

contemporaneamente sui mercati,<br />

ormai sempre più convergenti, dell’energia<br />

elettrica e del gas: il DLgs 79/99 (Bersani, Art.<br />

9 c.1) ed il DLgs 164/00 (Letta, Art.16 c.4)<br />

pongono in capo ai rispettivi distributori l’obbligo<br />

di perseguire detti aumenti di efficienza; i<br />

due DM, emanati dal Ministero delle Attività<br />

produttive e dell’Ambiente il 24 aprile 2001,<br />

fissano ai distributori di elettricità e gas obiettivi<br />

quantitativi di risparmio presso i consumatori<br />

finali per il quinquennio 20<strong>02</strong>-2005.<br />

Azioni tese al risparmio energetico si erano già<br />

prodotte – con risultati piuttosto modesti –<br />

negli anni ‘70 e ‘80, per far fronte a difficoltà di<br />

approvvigionamento dimostratesi contingenti.<br />

I nuovi provvedimenti rispondono invece ad<br />

esigenze ambientali più strutturali, di lungo<br />

periodo e di sicura valenza politica; per di più<br />

essi saranno attuati in un contesto di mercato<br />

dell’energia in corso di liberalizzazione.<br />

È importante sottolineare quest’ultimo aspetto,<br />

in quanto gli scarsi risultati ottenuti in passato<br />

sul fronte del risparmio energetico potevano<br />

anche attribuirsi al fatto che i venditori di<br />

energia – che sono i più vicini ai clienti finali e<br />

dunque quelli più in grado di condizionarne le<br />

periodico di informazione tecnica per gli energy manager

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!