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450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 Riduzione della manutenzione sulla rete I.P. Una effettiva riduzione, al di là di una mera rinegoziazione, degli importi derivati dal contratto di servizio per gestione e manutenzione impianti attraverso una riduzione della attività attinenti la manutenzione può essere teoricamente realizzata: – attraverso la installazione di lampade, supporti ed armature tali da permettere intervalli di manutenzione più estesi (in pratica garantendo una maggiore vita utile degli apparecchi e dell'impiantistica relativa); – attraverso la installazione di sistemi di telecontrollo in grado di pilotare e monitorare centralmente il sistema I.P. come di fornire informazioni sullo stato dei corpi illuminanti permettendo agli operatori di realizzare risparmi interessanti sia con la attivazione di una manutenzione programmata che con una riduzione dei tempi di intervento manutentivo. Tenuto conto che prima di "bruciare" le lampade arrivano a diminuire la loro efficienza luminosa anche del 30%, la sostituzione programmata delle lampade si presenta come strumento in grado di generare anche interessanti riduzioni dei consumi (tra l'altro che il prezzo della lampada risulta generalmente trascurabile nei confronti della corrente consumata e della manodopera necessaria alla sostituzione). Ricordiamo infine che la costante pulizia delle parabole e degli schermi può generare un aumento del flusso luminoso fino al 15%. È tuttavia necessario evidenziare come ad oggi META S.p.A. già garantisca un elevato standard di qualità relativamente alla vita utile delle apparecchiature utilizzate soprattutto se rapportate agli interventi di manutenzione programmata applicata; si ritiene pertanto che apprezzabili incrementi di efficienza possano periodico di informazione tecnica per gli energy manager TECNOLOGIE & INIZIATIVE Dinamica dei prezzi medi per la fornitura di energia elettrica in lire per kXh (IVA inclusa) Utenze normali Illumin. pubblica 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 essere ricollegabili soprattutto allo sviluppo del telecontrollo. Riduzione dei costi del Corrispettivo Produzione Servizio I.P. Al fine di valutare più correttamente il notevolissimo (2.646.169 v nel 2001) importo liquidato a META S.p.A. dal Settore Traffico e Viabilità è necessario evidenziare come entro la voce "Corrispettivo di Produzione del Servizio" del vigente Contratto di Servizio, vadano a ricadere: a. quota degli oneri di ammortamento; b. conduzione; c. manutenzione ordinaria; d. manutenzione preventiva; e. pronto intervento; f. manutenzione impianti incidentati; g. rinnovo degli impianti. Al fine di acquisire opportuni parametri di confronto per tale importo è attualmente in corso una verifica con realtà urbane comparabili (Nord Italia, pianura, media dimensione) cui associare una analisi più approfondita dei reali costi imputati al servizio di manutenzione e gestione I.P. e semafori al fine di valutare gli effettivi margini di manovra. Si ritiene pertanto che il vigente Contratto di Servizio presenti gli strumenti perché il Comune di Modena possa valutare ed eventualmente sviluppare, in accordo con META S.p.A., un programma di manutenzione mirato alla riduzione del corrispettivo annuo del costo di produzione del servizio anche attraverso sperimentazioni in una zona omogenea del territorio di programmi di manutenzione differenti in grado di risultare meno onerosi rispetto ai parametri/scadenze attualmente previsti nel Contratto di Servizio, comunque di prossima scadenza. 21 gestione energia N. 4/2002
22 N. 4/2002 TECNOLOGIE & INIZIATIVE I motori elettrici ad alta efficienza Imotori elettrici ad alta efficienza sono poco conosciuti. O meglio, vengono citati nelle leggi nazionali, fanno parte di programmi di risparmio energetico dell'Unione Europea, alcune volte se ne parla nei convegni, ma i diretti interessati, gli industriali, spesso ne ignorano l’esistenza. Sarà perché i motori elettrici sono componenti molto affidabili, sarà perché sono infaticabili, il fatto è che, come accade sempre per le cose che non danno grane al nostro lavoro, di essi ci dimentichiamo e non ne seguiamo gli sviluppi tecnologici. Eppure, nel settore industriale, attraverso i motori spendiamo quasi il 74% della nostra bolletta elettrica. Due numeri per convincervi. In Italia i consumi elettrici relativi al settore industriale nell’anno 1995 [1] sono stati di circa 124,8 TWh. Di questi circa 92,5 TWh sono stati consumati dai motori elettrici. Le stime al 2010 dei valori percentuali (figura 1) rimangono pressoché invariate. Nonostante ciò, niente viene fatto per ridurre i loro consumi, pur sapendo che ci potrebbero essere potenziali risparmi che ammontano a diversi punti percentuali. Quanto detto ha ancora più valore se si pensa che quando acquistiamo un motore ci preoccupiamo solo del suo prezzo. Tutti ci dimentichiamo, invece, che un motore ha un costo di esercizio molto gestione energia SIGFRIDO VIGNATI ENNIO FERRERO ENEA Unità di Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile più elevato di quello di acquisto (figura 2). Per esempio un motore elettrico da 15 kW, ha un costo di circa 520 s, ed un costo di esercizio in dieci anni, considerando 3.500 ore anno e un costo dell’energia elettrica di 7 cs/kWh, di circa 32.000 s: quasi 60 volte il costo iniziale. Nonostante questo, tutti cercano di risparmiare sul costo di acquisto scegliendo motori scadenti, senza pensare che un piccolo extraprezzo finalizzato all’acquisto di un motore più efficiente potrebbe essere recuperato in pochi mesi di utilizzo. In questo articolo ci proponiamo di approfondire l’argomento, dando al lettore una serie di strumenti pratici per effettuare velocemente una prima valutazione di convenienza. Motori elettrici 74% Figura 1. Principali consumi elettrici nel settore industriale Illuminazione 4% periodico di informazione tecnica per gli energy manager Altri 22%
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