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al prof. Sergio Morgante, per avermi seguito come ... - Udine Cultura

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I MINERALI<br />

Il Friuli è sprovvisto, tranne la miniera di Raibl, di loc<strong>al</strong>ità miner<strong>al</strong>ogiche con miner<strong>al</strong>i<br />

ben crist<strong>al</strong>lizzati e soprattutto di discrete dimensioni. Più facile è trovare micromounts,<br />

cioè piccoli crist<strong>al</strong>li che tappezzano le litoclasi o i vacuoli, che si formano durante la<br />

diagenesi di un sedimento. Per la loro osservazione è necessario l’uso di una potente lente<br />

o ancor meglio di un microscopio.<br />

I processi di sedimentazione in genere non portano <strong>al</strong>la formazione di crist<strong>al</strong>li <strong>per</strong>ché<br />

le sostanze disciolte nelle acque precipitando danno luogo, norm<strong>al</strong>mente, ad un aggregato<br />

microcrist<strong>al</strong>lino con la conseguente formazione di una roccia. Sono i processi diagenetici,<br />

e la circolazione successiva d’acque ricche in miner<strong>al</strong>i, che possono depositare le loro<br />

sostanze in cavità formatesi durante i processi diagenetici, carsici o tettonici.<br />

I crist<strong>al</strong>li di c<strong>al</strong>cite e dolomite, che si sono formati nella cavità della dolomia, sono<br />

facilmente riscontrabili in natura nelle nostre montagne <strong>per</strong> esempio a stazione della Carnia.<br />

Crist<strong>al</strong>li biterminati di quarzo si rinvengono nei vacuoli ricchi di sostanze carboniose<br />

nella formazione della dolomia di Forni in V<strong>al</strong> Preone.<br />

Crist<strong>al</strong>li di sf<strong>al</strong>erite di dimensioni fino <strong>al</strong> cm sono presenti nella miniera del Rio Fus.<br />

Questi sono immersi nella c<strong>al</strong>cite spatica e facilmente si possono estrarre mediante attacco<br />

con l’acido cloridrico diluito.<br />

I solfuri di ferro precipitano in ambienti riducenti, <strong>come</strong> bacini chiusi con scarso ricambio<br />

d’acqua, o in zone con notevoli apporti di sostanze organiche (frustoli carboniosi,<br />

<strong>al</strong>ghe, ecc.). In questi ambienti la povertà o assenza d’ossigeno può far precipitare la<br />

pirite e la marcasite. Esempio classico avviene nei ciclotemi del carbone presenti a Peonis.<br />

Nella cava, utilizzata <strong>al</strong>la fine del secolo scorso <strong>per</strong> estrarre arenarie quarzose da inviare<br />

<strong>al</strong>le fabbriche di vetro di Murano, si trovano noduli di pirite e marcasite che facilmente si<br />

<strong>al</strong>terano dando luogo ad efflorescenze di solfati.<br />

In ambienti riducenti possono precipitare anche <strong>al</strong>tri solfuri qu<strong>al</strong>i blenda, g<strong>al</strong>ena ecc.,<br />

ma anche miner<strong>al</strong>i radioattivi sempre associati a resti indistinti di piante. Depositi di<br />

questo tipo sono riscontrabili nella formazione della V<strong>al</strong> Gardena <strong>come</strong> a Ravinis, Treppo<br />

Carnico, Cercivento, Forni Avoltri e molte <strong>al</strong>tre loc<strong>al</strong>ità. In presenza di fasi lagunari, ad<br />

intensa evaporazione, si sono deposti miner<strong>al</strong>i evaporitici qu<strong>al</strong>i gesso ed anidrite<br />

microcrist<strong>al</strong>lini. È possibile <strong>per</strong>ò trovare, in piccole fratture, crist<strong>al</strong>li di gesso secondario,<br />

cioè crist<strong>al</strong>li formati <strong>per</strong> rideposizione di s<strong>al</strong>i da parte delle acque circolanti. Nel Carnico<br />

di Raibl sulla su<strong>per</strong>ficie di discontinuità di c<strong>al</strong>cari fetidi sono osservabili le impronte, ma<br />

anche i crist<strong>al</strong>li di gesso precipitati durante episodi a forte evaporazione.<br />

Noduli di pirite si trovano un po’ dovunque, ma soprattutto nel Rio degli Uccelli, Rio<br />

Bombaso e Monti Musi. Sono associati a rocce ricche di sostanza organica ed ambienti<br />

riducenti. Durante la diagenesi, il solfuro di ferro tende a migrare e può concentrarsi<br />

formando noduli a struttura fibroso raggiata o crist<strong>al</strong>li idiomorfi, grazie <strong>al</strong>l’elevata energia<br />

di crist<strong>al</strong>lizzazione della pirite, <strong>come</strong> nella formazione a Bellerophon del Torrente<br />

Ampiadè, ove si rinvengono ottaedri nei c<strong>al</strong>cari marnosi.<br />

La resinite, miner<strong>al</strong>e organico, è stata rinvenuta in piccole masserelle nei c<strong>al</strong>cari<br />

marnosi cretacici della Cava di Vernasso, nel Rio Serai e nella frana di Bolador presso<br />

Dogna.<br />

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