20.05.2013 Views

al prof. Sergio Morgante, per avermi seguito come ... - Udine Cultura

al prof. Sergio Morgante, per avermi seguito come ... - Udine Cultura

al prof. Sergio Morgante, per avermi seguito come ... - Udine Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

privata, che prese la denominazione Raibl II di proprietà di Schnablegger cognato di<br />

Struggl. Quest’ultima, dopo la morte di Schnablegger, fu ceduta <strong>al</strong> conte Henckel von<br />

Donnersmark ultimo proprietario privato della miniera.<br />

Olinto Marinelli nel 1893 scriveva: “Attu<strong>al</strong>mente le miniere appartengono in parte<br />

<strong>al</strong>lo stato ed in parte <strong>al</strong>la ditta Cypr. Struggl’s Erben. (...) il miner<strong>al</strong>e è estratto d<strong>al</strong>le<br />

miniere, nell’interno delle qu<strong>al</strong>i ne viene fatta una prima scelta, si pratica una ulteriore<br />

cernita, prima a mano, poi con mezzi meccanici. (...) Il miner<strong>al</strong>e non viene lavorato ulteriormente<br />

a Raibl, ma la g<strong>al</strong>ena viene portata a K<strong>al</strong>twasser ed i miner<strong>al</strong>i di zinco, se ben<br />

ricordo, a Cilli (...).” Cyprian Struggl era proprietario di una parte della miniera di Raibl<br />

e possedeva <strong>al</strong>cune fucine presso Tarvisio. Questi lasciò erede dei suoi averi il cognato<br />

Leopold, capostipite nella V<strong>al</strong>can<strong>al</strong>e degli Schnablegger, il qu<strong>al</strong>e continuò ad occuparsi<br />

della sola miniera privata di Raibl che si contrapponeva con quelle stat<strong>al</strong>i. Cajetan<br />

Schnablegger la ereditò <strong>al</strong>la morte del padre Leopold (1876), ma la condusse <strong>per</strong> poco<br />

tempo <strong>per</strong>ché, a causa di un incidente minerario, morì nel 1894. Durante la sua conduzione<br />

si preoccupò di migliorare il trasporto e razion<strong>al</strong>izzare lo sfruttamento. Il miner<strong>al</strong>e maggiormente<br />

estratto, <strong>al</strong>l’epoca, era la g<strong>al</strong>ena, seguiva la blenda e la c<strong>al</strong>amina.<br />

A Raibl l’8 gennaio 1910 si verificò il più grosso disastro minerario nella storia della<br />

miniera così è raccontato d<strong>al</strong> Wiener Bilder di Gutenberghaus, Klagenfurt “A causa di un<br />

cedimento in miniera è crollato l’osped<strong>al</strong>e e s<strong>prof</strong>ondato sotto il terreno; in questo modo<br />

hanno trovato la morte il medico della miniera Josef Vesely con la moglie e il figlio e due<br />

<strong>per</strong>sone di servizio, inoltre l’infermiera Langsteiner e suo marito. (...) A una <strong>prof</strong>ondità<br />

da 150 a 180 m passava la g<strong>al</strong>leria che <strong>per</strong> molto tempo non fu utilizzata. La g<strong>al</strong>leria<br />

crollò con un rimbombante frastuono, la terra si aprì in cerchio e inghiottì la casa insieme<br />

ai suoi sfortunati abitanti. Il cratere che si formò, nel qu<strong>al</strong>e l’edificio s<strong>prof</strong>ondò da 150 a<br />

200 m, si riempì poco a poco di acqua, finché d<strong>al</strong>l’abisso sovrastarono solo macerie qua<br />

e là, terra e muri spaccati.” L’articolo è accompagnato da cinque foto del disastro e sottolinea<br />

l’im<strong>per</strong>donabile negligenza dell’azienda industri<strong>al</strong>e e dei tecnici responsabili della<br />

miniera, <strong>per</strong> aver creato un “vulcano” sotto il paese. Nel luogo della sciagura fu eretto,<br />

nel 1914, un monumento a ricordo delle sette <strong>per</strong>sone i cui corpi non furono mai trovati.<br />

Dopo la Prima Guerra Mondi<strong>al</strong>e, la V<strong>al</strong>can<strong>al</strong>e e le sue miniere, con il trattato di St.<br />

Germain (10 settembre 1919) e di Rap<strong>al</strong>lo (12 novembre 1920), sono annesse <strong>al</strong>l’It<strong>al</strong>ia.<br />

Coesistevano la miniera erari<strong>al</strong>e e la Raibl I, mentre la Raibl II e III erano ancora di<br />

proprietà dei conti Henckel von Donnersmarck. La miniera erari<strong>al</strong>e Raibl I, con la convenzione<br />

del 3 ottobre 1923 tra il Ministero dell’Economia Nazion<strong>al</strong>e e la Società Anonima<br />

Miniere Cave del Predil, è data in concessione a quest’ultima <strong>per</strong> la durata di 30 anni,<br />

mentre rimaneva sotto sequestro stat<strong>al</strong>e la Raibl II e III. La transazione della miniera<br />

privata Raibl II e III, fra i proprietari, i Donnersmarck, e l’Amministrazione dello Stato,<br />

avvenne l’anno successivo cioè il 16 febbraio 1924 e il primo marzo dello stesso anno<br />

nell’esercizio della miniera subentrò la Società Anonima Miniere Cave del Predil.<br />

Il presidente della società era Bernardino Nogara, il qu<strong>al</strong>e, grazie <strong>al</strong>la sua logica imprenditori<strong>al</strong>e<br />

che, <strong>per</strong>ò, non tr<strong>al</strong>asciava di guardare <strong>al</strong>le esigenze dei minatori, fece migliorare<br />

di molto la vita dell’intero paese di Cave del Predil.<br />

L’unificazione delle miniere rese possibili nuove comunicazioni e <strong>per</strong>mise di agevolare<br />

notevolmente l’estrazione e il trasporto del miner<strong>al</strong>e. Si trattò in definitiva di riorganiz-<br />

94

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!