Edizione del 25/04/2013 - Corriere
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CORRI R<br />
Giovedì <strong>25</strong> aprile <strong>2013</strong><br />
<strong>25</strong> APRILE Nel giorno <strong>del</strong>la Liberazione, un corteo<br />
per tornare ad accendere i riflettori sull’Isochimica<br />
AVELLINO- Una targa in onore di Luigi<br />
Maiello e Pasquale Soricelli, il primo<br />
morto due mesi fa per un tumore ai polmoni<br />
e il secondo suicidatosi qualche anno<br />
fa perchè non riusciva più a sopportare<br />
la sua malattia.<br />
Luigi e Pasquale sono solo le ultime due<br />
vittime <strong>del</strong>l’Isochimica. Vittime <strong>del</strong> lavoro.<br />
Vittime <strong>del</strong>l’amianto Vittime alle quali<br />
ancora non viene riconosciuta giustizia.<br />
Affinchè si arriva finalmente a far luce<br />
sul disastro che ha generato 30 anni<br />
fa l’Isochimica il Comitato di Lotta degli<br />
ex operai <strong>del</strong>lo stabilimento, hanno organizzato<br />
una giornata di lotta in memoria<br />
<strong>del</strong>le vittime <strong>del</strong>l’amianto.<br />
Il Comitato chiama a raccolta la cittadinanza<br />
tutta, in particolare quella di Borgo<br />
Ferrovia, per questa mattina, alle ore<br />
10, davanti la Stazione Ferroviaria. Da lì<br />
un corteo sfilerà fino al vicino stabilimento<br />
di Pianodardine dove, dopo un’assemblea<br />
pubblica, verrà apposta la targa<br />
in onore <strong>del</strong>le vittime <strong>del</strong> profitto capitalistico.<br />
Saranno le mogli di Luigi e Pasquale<br />
ad affiggere la targa davanti all’Isochimica<br />
e chiedere, per l’ennesima volta,<br />
di mettere fine a quello scempio ambientale<br />
che è costato la vita ai propri<br />
congiunti per l’inalazione di fibre da amianto.<br />
Una giornata, quella promossa dal Comitato<br />
di Lotta degli ex Operai che ha già<br />
raccolta numerosissime adesioni. Dal segretario<br />
provinciale <strong>del</strong> Prc Tony Della<br />
Pia, da sempre al fianco degli operai, ai<br />
sindacati alle associazioni ambientaliste,<br />
quella di oggi si annuncia già come una<br />
grande mobilitazione senza colori e bandiere.<br />
Tra gli altri, ad aderire con convinzione<br />
alla giornata di lotta, c’è l’associazione<br />
“In_loco_motivi”. «Dopo tanti anni- commenta<br />
il Presidente Pietro Mitrione- anche<br />
fra i ferrovieri, che dovettero respirare<br />
quelle fibre pericolose, si registrano<br />
tristi eventi e si valuta con consapevole<br />
preoccupazione quanto si sta manifestando<br />
con malattie respiratorie anche fra<br />
gli abitanti <strong>del</strong> quartiere di Borgo Ferrovia».<br />
Ed ancora ci sarà anche il Tribunale per<br />
il Diritto <strong>del</strong> Malato con il suo Presidente<br />
Carlo Caramelli per ricordare che la<br />
battaglia non si fermerà fino a quando<br />
non verranno riconosciute tutte le responsabilità<br />
di chi ha causato tanto dolore<br />
e sofferenze ai lavoratori ed alle loro<br />
famiglie; fino a quando non si riconosceranno<br />
le priorità degli operai a lavorare<br />
in ambienti idonei per la loro salute<br />
e si torni a considerare i cittadini al centro<br />
<strong>del</strong>la società.<br />
Presente anche il Comitato di Montemiletto<br />
"Legalità è bene comune”, già impegnato<br />
da lungo tempo in difesa <strong>del</strong>l'acqua<br />
pubblica e <strong>del</strong>la tutela ambiente<br />
in generale.<br />
Naturalmente sarà presente anche il<br />
Coordinamento Ona di Avellino rappre-<br />
sentato da due degli ex lavoratori da sempre<br />
in primo piano per chiedere giustizia,<br />
Francesco D’Argenio e Carlo Sessa.<br />
Esprimiamo sostegno e partecipazione<br />
alla manifestazione per le vittime <strong>del</strong>l'amianto<br />
e per i danni provocati dalle lavorazioni<br />
presso l’Ex Isochimica anche<br />
PRIMO PIANO 9<br />
Giovanni Maraia e tutto “Ariano In Movimento.<br />
«Riteniamo- dicono- utile che i<br />
lavoratori <strong>del</strong>l'ex Isochimica evidenzino<br />
al Prefetto di Avellino e al Procuratore<br />
<strong>del</strong>la Repubblica di Avellino le gravi e ingiustificate<br />
inadempienze degli enti preposti<br />
per la mancata sorveglianza sanitaria<br />
nei riguardi dei lavoratori, dei loro<br />
Irpinia tutta in fermento per ricordare<br />
il significato <strong>del</strong>la Liberazione<br />
In marcia per le vittime da amianto<br />
Il Comitato di lotta degli ex operai Isochimica ha organizzato per oggi una grande mobilitazione<br />
Davanti allo stabilimento di Pianodardine sarà deposta una targa in memoria dei colleghi morti<br />
IL SENSO DELLE CELEBRAZIONI<br />
Il monito <strong>del</strong>l’Anpi:<br />
difendiamo la Costituzione<br />
Un monito forte a non trasformare le celebrazioni <strong>del</strong> <strong>25</strong> aprile in una vuota<br />
formalità arriva dal presidente provinciale Anpi Giovanni Capobianco: «Le<br />
iniziative sul <strong>25</strong> aprile vengono assunte come atti dovuti ma non particolarmente<br />
sentiti dall’intera comunità nazionale. Quest’anno non può e non<br />
deve essere così! La Repubblica democratica, nata con il referendum istituzionale<br />
<strong>del</strong> 2 giugno 1946, ma pensata nel corso <strong>del</strong>la guerra di liberazione<br />
e realizzata dall’Assemblea Costituente, oggi è in grave crisi e serve quindi<br />
una riflessione seria su come e perché si è arrivati a questo punto. I populismi<br />
vari ed il qualunquismo distruttivo dominanti, stanno mettendo a rischio<br />
la tenuta democratica <strong>del</strong> Paese e la sua unità. Lo Stato è debole ed i<br />
suoi poteri stanno venendo meno, a beneficio di lobby e corporazioni, che<br />
hanno determinato la crisi economica e la usano per ridurre i diritti dei cittadini<br />
e indebolire ulteriormente la democrazia, riducendo di fatto la partecipazione<br />
ad una formalità. I cittadini, infatti, non sono più protagonisti dei<br />
processi politici, perché le decisioni importanti sul futuro <strong>del</strong> Paese vengono<br />
prese in circoli ristretti». Di qui la necessitò, ribadisce Capobianco, di<br />
«un’assunzione di responsabilità e consapevolezza da parte di tutti i cittadini,<br />
<strong>del</strong>la scuola di ogni ordine e grado, <strong>del</strong>le istituzioni pubbliche, dei partiti, dei<br />
sindacati, <strong>del</strong>le associazioni democratiche, per porre argine alla slavina di<br />
sfiducia e nichilismo, che possono travolgere la Repubblica e le sue istituzioni».<br />
Con un unico obiettivo, difendere la Costituzione.<br />
QUESTA MATTINA IN PIAZZA LIBERTA’ LA TRADIZIONALE CERIMONIA CITTADINA<br />
Rito solenne per la Liberazione<br />
una corona d’alloro ai caduti<br />
L’Irpinia celebra il 68° anniversario<br />
<strong>del</strong>la Liberazione. Sarà ancora una<br />
volta piazza Libertà la cornice <strong>del</strong>la<br />
tradizionale cerimonia, presieduta<br />
dal prefetto Umberto Guidato. La<br />
manifestazione prenderà il via alle<br />
9.50 con lo schieramento <strong>del</strong> Reparto<br />
di formazione, a partecipare<br />
alla cerimonia le massime autorità<br />
locali e le Associazioni Combattentistiche<br />
e d’Arma.<br />
Dopo il posizionamento <strong>del</strong> Gonfalone<br />
<strong>del</strong>la Città di Avellino e <strong>del</strong> Gonfalone<br />
<strong>del</strong>la Provincia di Avellino, alle<br />
10.10 si terrà la cerimonia <strong>del</strong>l'al-<br />
zabandiera. Il corteo si sposterà, poi,<br />
in Via Matteotti presso il Monumento<br />
ai Caduti dove, alle ore 10.55,<br />
ci sarà la deposizione <strong>del</strong>la corona<br />
d'alloro. Concluderà la cerimonia<br />
l’intervento <strong>del</strong> Commissario Straordinario<br />
<strong>del</strong> Comune di Avellino, Prefetto<br />
Cinzia Guercio per ricordare i<br />
tanti cittadini avellinesi, uomini e<br />
donne di tutte le età, che hanno sacrificato<br />
la propria vita per la libertà<br />
<strong>del</strong> Paese.<br />
Le celebrazioni termineranno, in serata,<br />
con la cerimonia <strong>del</strong>l'ammainabandiera<br />
prevista per le 19.30 in<br />
Piazza Libertà.<br />
L’appuntamento istituzionale <strong>del</strong>la<br />
cerimonia è promosso dalla Prefettura-U.T.G.,<br />
dal Comune e dalla Provincia<br />
di Avellino in collaborazione<br />
con il 232° Rgt. Trasmissioni, le Forze<br />
<strong>del</strong>l’Ordine, nonché le associazioni<br />
combattentistiche, patriottiche<br />
e d’arma. Alla cerimonia interverranno<br />
anche la Polizia di Stato, il Comando<br />
provinciale dei Carabinieri, la<br />
Guardia di Finanza, la Polizia Stradale,<br />
la Polizia Penitenziaria, il Corpo<br />
Forestale <strong>del</strong>lo Stato, la Polizia<br />
Municipale, le Associazioni Com-<br />
battentistiche e d'Arma,<br />
i Vigili <strong>del</strong> Fuoco, la Croce<br />
Rossa Italiana e la Protezione<br />
Civile.<br />
Scendono in piazza nel<br />
giorno <strong>del</strong>la “LiberAzione”<br />
anche gli studenti<br />
irpini. Si ritroveranno<br />
in Piazza <strong>del</strong>la<br />
Partecipazione per chiedere<br />
con forza la presenza<br />
in città di spazi<br />
che garantiscano loro la possibilità<br />
di esprimersi.<br />
Pensata dall’Unione degli Studenti<br />
di Avellino, l’iniziativa vede il<br />
coinvolgimento <strong>del</strong> Comitato Antifascista<br />
e <strong>del</strong> Comitato per l’Eliseo<br />
e <strong>del</strong>l’Associazione Nazionale Partigiani<br />
d’Italia. Si parte all’insegna<br />
<strong>del</strong>la musica alle 17.00 nel piazzale<br />
<strong>del</strong>l’Ex Eliseo, ormai simbolo<br />
<strong>del</strong>le tante battaglie cittadine. Suoneranno<br />
i gruppi La scala di Shepard<br />
(alternative grunge) e Tre passi<br />
dalla sedia elettrica (alternative<br />
familiari e degli abitanti di borgo Ferrovia<br />
di Avellino,<br />
la mancata assunzione di responsabilità<br />
<strong>del</strong>l'ex FS per una lavorazione affidata a<br />
una azienda priva di attrezzature a salvaguardia<br />
<strong>del</strong>la salute e <strong>del</strong>l'ambiente, la<br />
incompleta e per certi aspetti apparente<br />
bonifica degli ambienti <strong>del</strong>l'Isochimica,<br />
la mancata bonifica <strong>del</strong>le aree esterne all'Isochimica,<br />
il disinteresse a ricercare i<br />
siti dove sono state smaltite illegalmente<br />
tonnellate di amianto, il mancato accertamento<br />
<strong>del</strong>la presenza di amianto nella<br />
falda acquifera».<br />
Determinato come sempre anche il segretario<br />
Prc Della Pia il quale, per far capire<br />
la pericolosità di questo materiale<br />
«ricorda come anche l’inalazione di una<br />
sola fibra d’amianto, che misura un millesimo<br />
di un capello umano, è potenzialmente<br />
in grado di scatenare la malattia.<br />
Naturalmente un’esposizione prolungata<br />
e regolare aumenta in maniera e-<br />
Già tantissime le adesioni<br />
alla giornata tra<br />
partiti, sindacati e associazioni<br />
ambientaliste<br />
sponenziale il rischio. Nonostante la comunità<br />
medica e scientifica- incalza- abbia<br />
rilevato da decine di anni i rischi correlati,<br />
nonostante esistano molti comitati<br />
che si battono per sostenere le vittime<br />
<strong>del</strong>l’asbesto ed evitare nuovi casi, nonostante<br />
già da tempo le istituzioni e i legislatori<br />
si siano occupati <strong>del</strong> problema,<br />
l’amianto rimane un killer che si aggira a<br />
piede libero per il nostro paese e i suoi<br />
complici, che per anni ne hanno diffuso<br />
l’utilizzo in ogni sorta di prodotto consapevoli<br />
dei mortali pericoli a cui esponevano<br />
le persone che con esso entravano<br />
in contatto, nella stragrande maggioranza<br />
dei casi non hanno pagato le loro<br />
malefatte».<br />
Un appello che il Comitato, come detto.<br />
rivolge anche agli abitanti di Borgo Ferrovia,<br />
potenziali vittime <strong>del</strong>l’Isochimica<br />
al pari dei lavoratori.<br />
Tante già le persone residenti nella zona<br />
che si sono ammalate, altre anche strappate<br />
alla vita, per la contrazione di patologie<br />
tumorali in particolare ai polmoni.<br />
Tante altre che hanno paura per il loro<br />
futuro, per il loro bambini. Perchè non<br />
dimentichiamo che l’amianto continua a<br />
giacere all’interno <strong>del</strong>lo stabilimento al<br />
quale per altro si può tranquillamente accedere<br />
da alcuni ingressi secondari.<br />
Pertanto, tutti i cittadini irpini consapevoli<br />
che lottare per il rispetto <strong>del</strong>la salute e<br />
<strong>del</strong> proprio ambiente è un loro diritto, sono<br />
invitati a partecipare alla manifestazione<br />
di oggi.<br />
rock-sperimentale). Alle 20.00 spazio<br />
al cinema con il film “Mio fratello<br />
è figlio unico” di Daniele Lucchetti.<br />
Alle 22.00 si ricomincia con le<br />
band irpine: be Frenk (R&B/neo<br />
jazz) e Latte di frigo (folk-pop) si alterneranno<br />
fino a mezzanotte. Nel<br />
corso <strong>del</strong> pomeriggio, comitati ed<br />
associazioni interverranno creando<br />
un piccolo speaker’s corner aperto.<br />
Infine, tre ragazzi di Gruppo Maio<br />
(Multimedia Arts Irpinian Organism)<br />
appena tornati dalla Palestina,<br />
racconteranno la loro esperienza.<br />
Gli appuntamenti<br />
La Cgil di Avellino, in collaborazione<br />
con l’Archivio Storico <strong>del</strong>la<br />
Cgil ha programmato tre incontri<br />
per celebrare la Festa <strong>del</strong>la<br />
Liberazione e ricordare la resistenza<br />
Partigiana.<br />
Il primo appuntamento è fissato<br />
per la giornata di oggi a Bisaccia<br />
presso il Castello Ducale.<br />
Alle 16.30 è previsto l’inizio <strong>del</strong><br />
confronto sul tema : “Liberazione<br />
– Oltre le divisioni a difesa <strong>del</strong>la<br />
Democrazia”. L’iniziativa è stata<br />
organizzata dalla CGIL di Bisaccia,<br />
in collaborazione con l’associazione<br />
Libera, il Comune di<br />
Bisaccia, il Forum dei Giovani di<br />
Bisaccia, e vedrà al centro <strong>del</strong> dibattito<br />
la Resistenza e l’occupazione<br />
<strong>del</strong>le terre.<br />
L’introduzione sarà affidata a Marianna<br />
De Luca, coordinatrice <strong>del</strong><br />
Forum <strong>del</strong>la Gioventù ed a Salvatore<br />
Frullone, primo cittadino <strong>del</strong><br />
comune irpino.<br />
A Cervinara la tradizionale cerimonia<br />
in occasione <strong>del</strong> <strong>25</strong> aprile si<br />
terrà questa mattina, alle 9.30. I<br />
partecipanti si ritroveranno, alle<br />
9.30, in piazza Trescine, seguirà la<br />
Santa Messa a suffragio di tutti i caduti<br />
e dispersi. Alle 11 sarà inaugurata<br />
la lapide ai caduti <strong>del</strong>la seconda<br />
guerra mondiale con deposizione<br />
<strong>del</strong>la corona. Seguiranno gli<br />
interventi commemorativi. Saranno<br />
presenti Autorità Militari e Civili.<br />
A lanciare un messaggio per il <strong>25</strong><br />
aprile è anche il sindaco di Ariano<br />
Antonio Maniero, con un manifesto<br />
fatto affiggere sulle cantonate<br />
<strong>del</strong>la città: «Forse mai come quest'anno<br />
in cui la nostra Nazione vive<br />
un difficile momento congiunturale<br />
di crisi economica e di complicata<br />
gestione politica, la ricorrenza<br />
<strong>del</strong> <strong>25</strong> Aprile, con tutto il suo<br />
significato simbolico, può aiutarci a<br />
trovare rinnovato entusiasmo nell'andare<br />
avanti e nel trasmettere ai<br />
nostri figli un messaggio positivo. Ispirati<br />
dal sacrificio dei nostri padri<br />
che seppero opporsi al fascismo,<br />
da quell'esempio di partecipazione<br />
unitaria, abbiamo il dovere di mantenere<br />
saldi certi ideali, di reagire,<br />
di ritrovare ottimismo ed energia,<br />
per edificare un futuro migliore nel<br />
solco dei principi <strong>del</strong>la Costituzione<br />
Italiana»<br />
Anche Rouge spazi pubblici autogestiti<br />
di Lioni, torna in piazza per<br />
attualizzare lo spirito di libertà che<br />
animò i tanti partigiani artefici <strong>del</strong>la<br />
Liberazione. L’appuntamento è<br />
a partire dalle ore 11.30 in piazza<br />
S.Carlo assieme ai Fiati Sprecati e<br />
l’orchestra di percussioni che invaderà<br />
le strade e le piazze <strong>del</strong> paese.<br />
«Vogliamo solo ribadire che la democrazia<br />
è innanzi tutto una pratica:<br />
non la si spiega, non la si <strong>del</strong>ega<br />
ma la si agisce.<br />
Ed è così che vogliamo intendere il<br />
<strong>25</strong> Aprile, cioè come il giorno <strong>del</strong>la<br />
Liberazione che ha permesso di<br />
costruire un percorso di democrazia<br />
attraverso le forze costituenti<br />
che presero vita dal basso - riporta<br />
la nota dei giovani di rouge che<br />
continuano - “Questo percorso non<br />
è ancora giunto alla sua meta anzi,<br />
al contrario, è appena iniziato:<br />
dobbiamo infatti continuamente<br />
conquistarci gli spazi per agire la<br />
nostra democrazia che è partecipativa<br />
e che non si può ridurre a semplice<br />
adesione a qualcosa di già dato»