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Gli angeli non esistono_Tre racconti su una strage ... - Tersite rossi

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GLI ANGELI NON ESISTONO<br />

TRE RACCONTI SU UNA STRAGE DIMENTICATA<br />

18<br />

ELEONORA FORTI<br />

GLI ANGELI NON ESISTONO<br />

“Pensaci bene, Annalise. Chi altro vuole il potere? A chi altro<br />

sta bene se i reggini si ammazzano a vicenda? Chi altro ha i soldi<br />

per fare tutto questo?”<br />

“Già, chi?”, gli fece eco Annalise.<br />

Angelo si alzò rumorosamente dalla sedia, impedendomi ancora<br />

<strong>una</strong> volta di sentire tutta la risposta.<br />

“... Proprio loro.”, disse mio cugino con tono grave. “Ho<br />

mandato Angelo a tenere d’occhio i fascisti, e sono convinto che<br />

riuscirà a provare questa collaborazione.”<br />

Collaborazione di chi? Con chi si erano alleati i fascisti? Ero<br />

tutto assorto nel pensare, quando sentii <strong>una</strong> mano <strong>su</strong> <strong>una</strong> spalla.<br />

Sobbalzai e mi voltai di scatto.<br />

“È ora di tornare a casa.”, mi disse Angelo. Non osai disobbedire<br />

davanti al <strong>su</strong>o sguardo. Uscii, presi la bicicletta e me ne andai<br />

senza salutare. Però <strong>non</strong> sarei andato <strong>su</strong>bito a casa: <strong>non</strong> vedevo<br />

l’ora di dire al mio amico Carmine ciò che avevo appena sentito.<br />

“Tonino?”<br />

“Sì?”<br />

“Sono Gianni.” La voce era un po’ tesa. “Volevo avvisarti di<br />

<strong>non</strong> passare da noi la p<strong>rossi</strong>ma settimana, perché andiamo a stare<br />

a Roma per un po’.”<br />

La mia risposta fu immediata:<br />

“Vengo anch’io!”<br />

Mi rispose con voce cantilenante:<br />

“No, <strong>non</strong> c’è posto in macchina, dobbiamo tirare <strong>su</strong> anche<br />

Luigi Lo Celso, a Cosenza.”<br />

“Mi metto nel baule!”<br />

Gianni sbuffò: “<br />

“No, sei troppo piccolo e impiccione, <strong>non</strong> puoi venire con<br />

noi.”<br />

“E ridagli con ‘sta storia! Che rompipalle! Per <strong>una</strong> volta che ti<br />

costa?”, ribattei, cocciuto.

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