Autori e testi aggiuntivi - Simone per la scuola
Autori e testi aggiuntivi - Simone per la scuola
Autori e testi aggiuntivi - Simone per la scuola
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Parte quarta | L’età del Romanticismo<br />
L’attività giornalistica<br />
La partecipazione all’impresa dei Mille<br />
Una risco<strong>per</strong>ta tardiva<br />
giovanile risiede non soltanto nei tratti che anticipano l’o<strong>per</strong>a più matura<br />
dello scrittore, le Confessioni di un italiano (pensiamo, ad esempio, al<br />
<strong>per</strong>sonaggio di Fanny, che prefigura <strong>la</strong> successiva Pisana), ma anche<br />
nell’espressione di uno stile narrativo che si allontanava dal sentimentalismo<br />
dominante in quegli anni in Italia soprattutto grazie all’o<strong>per</strong>a di Prati e<br />
Aleardi. Avviatosi agli studi giuridici, Nievo si <strong>la</strong>ureò a Padova nel 1855.<br />
Gli anni successivi al 1857, dopo il trasferimento a Mi<strong>la</strong>no, furono segnati<br />
da un altro grande amore, quello <strong>per</strong> Beatrice Melzi, sposata a un suo cugino,<br />
al<strong>la</strong> quale lo scrittore tra il 1858 e il 1861 indirizzò numerose lettere,<br />
destinate a con fluire nel suo episto<strong>la</strong>rio.<br />
Intanto, già dagli anni universitari, egli aveva avuto modo di farsi conoscere<br />
e apprezzare <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua attività giornalistica, che condusse, con notevole<br />
impegno, <strong>per</strong> diverse testate. Nacquero in questi anni numerosi scritti letterari<br />
sia in prosa sia in versi che, secondo un costume all’epoca assai diffuso,<br />
egli andava pubblicando sui vari giornali raccogliendoli in volume in un<br />
secondo momento. In questa fase Nievo dovette anche affrontare problemi<br />
di natura giudiziaria legati al<strong>la</strong> pubblicazione sul «Panorama universale» di<br />
Mi<strong>la</strong>no del<strong>la</strong> novel<strong>la</strong> L’avvocatino che gli costò un processo, risoltosi fortunatamente<br />
con il solo pagamento di un’ammenda, con l’accusa di aver<br />
ado<strong>per</strong>ato espressioni ingiuriose contro <strong>la</strong> gendarmeria.<br />
Nel 1859 militò nelle file dei garibaldini prendendo parte, l’anno successivo,<br />
all’impresa dei Mille e combatté nelle battaglie di Ca<strong>la</strong>tafimi e di Palermo<br />
meritando da Garibaldi prima il grado di capitano, poi di maggiore. In<br />
Sicilia, tuttavia, svolse soprattutto incarichi amministrativi in qualità di<br />
vice-intendente del<strong>la</strong> spedizione e <strong>per</strong> questo motivo non seguì tutte le<br />
tappe dell’avanzata garibaldina. Dopo un breve rientro in famiglia, ai primi<br />
del 1861 fece ritorno a Palermo <strong>per</strong> raccogliere i documenti necessari a<br />
difendere l’amministrazione dei garibaldini dalle accuse del nuovo Stato<br />
unitario ma, partito al<strong>la</strong> volta di Napoli il 4 marzo sul piroscafo «Ercole»,<br />
non giunse mai a destinazione. L’imbarcazione, infatti, scomparve tra i<br />
flutti senza <strong>la</strong>sciare traccia né di sé né del suo carico umano.<br />
2. La figura di intellettuale e l’impegno sociale<br />
Il <strong>per</strong>corso esistenziale e artistico di Ippolito Nievo può senza dubbio essere<br />
considerato uno dei più movimentati all’interno del panorama letterario<br />
dell’Ottocento. Morto giovanissimo, lo scrittore visse tuttavia in modo intenso,<br />
<strong>la</strong>sciando di sé l’immagine di un ingegno straordinariamente vivace<br />
e di una <strong>per</strong>sonalità poliedrica, <strong>per</strong> molti versi ancora da esplorare, a causa<br />
di uno strano destino che ha riservato a lui e a molte delle sue o<strong>per</strong>e, tra cui<br />
lo stesso capo<strong>la</strong>voro, una risco<strong>per</strong>ta piuttosto tardiva. Per <strong>la</strong> pubblicazione<br />
di molti dei <strong>testi</strong> nieviani, infatti, si è dovuto attendere il Novecento, quando<br />
finalmente si è registrata una fioritura di studi critici sull’autore padovano<br />
(<strong>la</strong> cui circo<strong>la</strong>zione tra i narratori del Novecento era stata favorita, in<br />
prossimità del centenario del<strong>la</strong> sua nascita, da Riccardo Bacchelli e Giovanni<br />
Comisso), che avrebbero ben presto portato a una piena rivalutazione di<br />
Nievo e del<strong>la</strong> sua produzione letteraria. Già ai contemporanei dello scritto-<br />
Ippolito Nievo<br />
49