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U<br />

PRIMA&DOPO<br />

AROMA E ZEN<br />

02-58308152<br />

Fresco di apertura, è un locale<br />

arredato con l’intero campionario<br />

del feng-shui: pietra,<br />

legno e cristallo, giardini zen,<br />

un cascata a parete, candele,<br />

bambù, aromaterapia nei bagni<br />

e in sala mega-schermo al<br />

plasma che fa le veci di un acquario.<br />

Dotato di cucina, dalle<br />

17.30 per 6 euro propone<br />

un happy hour vestitissimo.<br />

Da non perdere durante il<br />

giorno caffè (100% arabica),<br />

brioche, torte e biscotti di<br />

produzione propria.<br />

Via Rontgen 2A ang. viale<br />

Bligny<br />

Chiuso domenica<br />

LINO’S COFFEE<br />

02-58324342<br />

Inaugurato poco prima di<br />

Natale, è il flagship shop<br />

milanese del piccolo impero<br />

del caffè. Dalle 7 e mezza del<br />

mattino alle sette e mezza di<br />

sera, sforna tazzine di liquido<br />

nero e bollente (5 miscele a<br />

rotazione), nelle forme più<br />

svariate (dal bicerin al ciocchino<br />

all’ice-coffee, soffice<br />

granita di caffè con panna),<br />

aromatizzate in mille gusti,<br />

dalla A di amaretto alla Zeta<br />

di zabaione, con complemento<br />

goloso di pralina al<br />

cioccolato.<br />

Viale Bligny, 18<br />

Chiuso domenica<br />

GATTULLO<br />

02-58310497<br />

Un intramontabile classico,<br />

frequentato da signore agée,<br />

businessmen in pausa caffè e<br />

giovani che vogliono provare<br />

l’ebbrezza di una sosta vintage<br />

in pasticceria. Eleganza<br />

e qualità di paste mignon,<br />

torte, colombe e panini da accompagnare<br />

a caffè e cappuccini<br />

si mantengono costanti<br />

dal 1961, così come l’aperitivo<br />

rimane un must, con i suoi<br />

cocktail, patatine e canapè.<br />

Piazzale di Porta Lodovica, 2<br />

Chiuso lunedì<br />

68 URBAN<br />

MANGIARE & BERE<br />

MILANO<br />

DI MIRTA OREGNA<br />

GALLERIA CON CHEF?<br />

AL SOTTOCORNONOVE<br />

Design-aperitivo con acquisto: il<br />

SottocornoNove induce in<br />

tentazione<br />

Il tavolo veste Proia e si illumina di<br />

1000 Lucy è il titolo allusivo della curiosa<br />

mostra che durante i sempre più movimentati<br />

giorni del Salone del Mobile<br />

occupa gli spazi di questo pressoché<br />

nuovo locale: tavoli in legno pregiato,<br />

sexissimi grazie a sinuose gambe, rivestiti<br />

vuoi in eco-pelle di struzzo bianca e<br />

nera vuoi in pvc trasparente anti-pioggia,<br />

con tanto di cerniere apri e chiudi, illuminati<br />

da lampade in acciaio e mosaico.<br />

Il Prada in questione è l’architetto-designer<br />

Alberto Proia, la Lucy che illumina<br />

è l’artista-gourmet Lucia Pezzulla, nostra<br />

vecchia promettente conoscenza scovata<br />

al Context Wine Bar, entrambi soci titolari<br />

di SottocornoNove, galleria con bar<br />

che, dopo essersi promossa come galleria<br />

d’arte emergente, ora punta anche al<br />

settore food.<br />

Quasi inutile descrivervi il locale perché<br />

tutto è in vendita, come dettano le ultime<br />

mode: il divanetto da parete zebra e<br />

acciaio oggi c’è, domani no, come i porta<br />

fiore in plastica con ventosa. Resta il bancone<br />

in acciaio e vetro, sovrastato da una<br />

lampada da cui pendono peperoncini e<br />

cornetti metallici, portafortuna del locale.<br />

La formula è semplice: dalle 18, orario di<br />

apertura, l’aperitivo del Sottocorno (8/9<br />

euro) si compone di un bicchiere di vino<br />

(rigorosamente straniero, come la filosofia<br />

del locale), champagne, birra HY o, per<br />

astemi, salutisti e modelle, di scicchissima<br />

acqua Ty Nant, che viene accompagnato<br />

prima da un piattino di salatini homemade<br />

(cracker con semi di papavero, mini<br />

croissant con salmone o prosciutto e<br />

piccoli spumoncini tiepidi con olive o peperoncino)<br />

e poi da un piatto di assaggi<br />

caldi che spaziano dal tortino mignon di<br />

formaggio con salsa di pere allo strudel<br />

salato con crema rossa di basilico. Chi decide<br />

di fare serata o esce dal cinema può<br />

ordinare un piatto intero, ritrovandosi gli<br />

assaggi dell’aperitivo in formato completo<br />

e guarnito di contorno (10/12 euro). Si<br />

finisce con il dolce, magari la torta griffata<br />

della casa, leggi nutriente crostata con<br />

cioccolato e delicata crema al cioco-peperoncino.<br />

Se poi il portafoglio non vi consente di<br />

acquistare uno dei pezzi disegnati da<br />

Alberto e Lucia, non perdetevi d’animo:<br />

potete consolarvi con una scatola di cioccolatini.<br />

Packaging grafico e contenuto di<br />

qualità: forme e spezie assortite per far<br />

cadere in tentazione chiunque. Alberto<br />

e Lucia ne sanno davvero una più del<br />

diavolo.<br />

SOTTOCORNONOVE<br />

via Sottocorno, 9<br />

tel. 02-89070496<br />

chiuso domenica e lunedì<br />

VINO E OLIO VINTAGE<br />

La vecchia e sana<br />

abitudine del vino<br />

sfuso<br />

In mezzo a tanto trendy-design<br />

ecco una chicca vintage<br />

da non perdere. Aaron, non vi<br />

traggano in inganno la lunga<br />

barba e il nome straniero,<br />

ha 29 anni ed è nato sui<br />

Navigli, nella milanesissima via<br />

Vigevano, a due passi dal suo<br />

locale. Il colpo di fulmine l’ha<br />

avuto durante una campagna<br />

olearia estiva, poi con una lau-<br />

rea breve in enologia non solo<br />

ha messo la testa a posto, ma<br />

nell’ottobre 2005 ha aperto<br />

un’attività: La Vineria, da poco<br />

dotata anche di sito web.<br />

Pochi salamelecchi e tanta<br />

sostanza in questa cantina<br />

dove si arriva con qualsivoglia<br />

recipiente vuoto (e pulito!)<br />

e questo viene riempito con<br />

vino bianco o rosso, stoccato<br />

in serbatoi d’acciaio inox. Vino<br />

di qualità, promette Aaron,<br />

che lo seleziona personalmente<br />

girando e bevendo tra le<br />

piccole aziende e le cantine<br />

sociali dello stivale, con prezzi<br />

“da fattoria”: ci troverete un<br />

rosso da tavola a 1,65 euro<br />

al litro ma anche una chicca<br />

come il Rosso di Sicilia 2004<br />

invecchiato in botti di rovere a<br />

3,70 euro al litro, prezzi concorrenziali<br />

a cui aggiungere un<br />

20/25% se vi serve anche la<br />

bottiglia.<br />

Olio extravergine di categoria<br />

superiore, fruttato delicato,<br />

medio o intenso è l’altro prodotto<br />

principe della cantina,<br />

con arrivi periodici, come<br />

l’ultimo selezionato, un olio<br />

di Assisi e Spoleto venduto a<br />

11 euro la bottiglia. Consegne<br />

a domicilio e forniture per<br />

ristoranti completano l’offerta,<br />

nell’attesa che con la bella<br />

stagione Aaron metta fuori<br />

botti e sgabelli per dare il via<br />

all’aperitivo estivo.<br />

LA VINERIA<br />

via Casale, 4<br />

tel. 02-83242440<br />

www.la-vineria.it<br />

QUANDO IL DESIGN NON SFAMA<br />

In zona Tortona-Porta Genova, quattro indirizzi per placare con stile fame e sete. Con o senza Fuorisalone<br />

CAFFÈ SAVONA<br />

02-89400773<br />

Easy. Affiliato di Zona<br />

Tortona, è uno di quei locali<br />

versatili aperti dalla<br />

colazione del mattino fino<br />

allo snack della tarda notte.<br />

Le grandi vetrate su strada<br />

lasciano intravedere un<br />

arredamento tra il salotto<br />

vintage di casa e un caffè<br />

nordico: giornali da leggere<br />

in quantità, qualche poltroncina<br />

imbottita e sedie in<br />

legno in varie fogge, abatjour<br />

sparse, lavagnette con<br />

piatti e calici del giorno e<br />

un solitario video al plasma<br />

su pareti simil-tappezzeria<br />

dominate da un rigato verde<br />

acido. I tavolini all’esterno<br />

consentono di godere i primi<br />

raggi di sole della primavera.<br />

Si comincia con muffin, brioche,<br />

frolle e focaccine della<br />

colazione, si prosegue con i<br />

carpacci del mezzogiorno (di<br />

angus, bresaola e Asiago o<br />

carciofi e trevisana, 7-11 euro),<br />

si arriva all’aperitivo con<br />

vino, birra o cocktail accompagnato<br />

da un piattino di<br />

sfiziosità assortite (6 euro),<br />

e si finisce con una piadina<br />

notturna. Con la buona notizia<br />

che qui si può mangiare<br />

a qualsiasi ora: molto international.<br />

Via Montevideo 4 ang. via<br />

Savona<br />

Chiuso lunedì sera<br />

CASALE3<br />

02-89423599<br />

Pesce. Un piccolo nuovo<br />

sushi bar che ha cominciato<br />

a macinare rotolini di riso,<br />

alghe e pesce all’inizio del<br />

2007: l’ennesimo direte<br />

voi, sì certo rispondiamo<br />

noi, anche se il suo colore<br />

rosso-rossetto si fa notare.<br />

Gestione italiana, cuoco giapponese,<br />

arredamento in stile<br />

fumetto manga, con doghe<br />

di legno dipinte in rosso e<br />

porpora a rivestire le pareti,<br />

tumbler e balloon sui tavolini<br />

viola con basi in acciaio,<br />

divanetti bianchi, lampade<br />

di design in plexiglas, così<br />

come in plexiglas e acciaio<br />

sono le sedie alte al bancone.<br />

Se l’ambiente è originale,<br />

più classico il menu (la sera<br />

si spendono sui 30/35 euro,<br />

a pranzo 15) che offre sushi<br />

e sashimi, gyoza (ravioli) e<br />

udon (spaghetti), chirashi in<br />

ciotola di riso, con l’excursus<br />

di pastiera napoletana, o<br />

panna cotta al tè verde con<br />

tempura di frutta. Originale<br />

anche la proposta aperitivo:<br />

4/5 assaggi di sushi da<br />

annaffiare con un bel mojitosaké<br />

(9 euro. Attenzione: se<br />

una sera lo trovate chiuso è<br />

solo perché al mercato non<br />

c’era pesce di qualità).<br />

Porta Genova ang. via<br />

Vigevano<br />

Chiuso lunedì<br />

SCEGLI E MANGIA<br />

02-58109890<br />

Carne. Paolo Mariani faceva<br />

il macellaio. Poi un giorno si<br />

è stufato di vendere tagli di<br />

carne a massaie e cuochi e<br />

insieme al fratello Sergio ha<br />

deciso di tentare la strada della<br />

ristorazione, in un quartiere,<br />

quello dei Navigli, dove le proposte<br />

enogastronomiche non<br />

passano inosservate. Detto e<br />

fatto: due salette su due livelli,<br />

pareti giallo zafferano con tanto<br />

di mucca dipinta a tempera,<br />

tavoli e sedie in legno, ma<br />

soprattutto un mega-bancone<br />

all’ingresso dove scegliere<br />

la carne che Carlos, il cuoco<br />

argentino, cuoce alla griglia<br />

(ahimè a gas e non a carbonella).<br />

Menu rigorosamente<br />

carnivoro (con la concessione<br />

di provoletta e tomini per gli<br />

amici vegetariani) che offre<br />

angus argentino, filetti, fiorentine,<br />

tagliate e roast-beef di<br />

provenienza bavarese, oltre a<br />

spiedini, salsicce o matambre,<br />

la pancia del vitello. La carne<br />

viene frollata da mani esperte<br />

nella cella frigorifera al piano<br />

inferiore, per poi arrivare grigliata<br />

a puntino e guarnita di<br />

verdure, patate o pomodorini.<br />

Su richiesta tartare cruda (un<br />

segreto dello chef) e bisonte,<br />

che viene ordinato appositamente.<br />

Conto medio, 30 euro.<br />

Via Casale, 5<br />

Chiuso lunedì<br />

NHOW<br />

02-4898861<br />

Chic. Niente pareti solide,<br />

solo tende che fluttuano<br />

nell’aria a rappresentare la<br />

dinamicità di questo hotel<br />

di design superchic, ultimo<br />

e unico nato nel quartiere<br />

Tortona. Concetto, quello<br />

delle tende, che vale anche<br />

per il ristorante interno, diviso<br />

in tre aree da stoffe e fili che<br />

pendono dal soffitto: una per<br />

gli ospiti interni, una per il<br />

pubblico esterno e una per<br />

chi osa condividere il tavolo<br />

con sconosciuti.<br />

Un menu che invita e non delude,<br />

con piatti che rivisitano<br />

senza stravolgere la tradizione<br />

italiana, includendo classici<br />

(risotto e cotoletta) e qualche<br />

accento internazionale come<br />

richiede la cucina alberghiera.<br />

Il nuovo giovane chef, Davide<br />

Castoldi, appena arrivato<br />

dal Gold, crea un delicato<br />

tortino di carciofi con lamelle<br />

di carciofo crudo (15 euro)<br />

che è una piccola scultura, o<br />

accompagna il carré d’agnello<br />

con una superba mattonella<br />

di patate e barbabietole (25<br />

euro), mentre a mezzogiorno<br />

propone il piatto Nhow, che<br />

unisce primo e secondo a 24<br />

euro. Design fuori e dentro il<br />

piatto, per una sosta assolutamente<br />

stylish.<br />

Via Tortona, 35<br />

Sempre aperto<br />

CI VEDIAMO AL KNIT CAFÉ<br />

Single udite udite:<br />

oggi si conquista<br />

sferruzzando davanti<br />

a un cocktail<br />

Altro che high-tech, schermi<br />

al plasma e design avveniristici:<br />

l’ultima moda lanciata<br />

dai trend-setter americani<br />

e subito copiata da quelli<br />

di casa nostra è il tricotage,<br />

ovvero quello che la nonna<br />

faceva seduta sulla panchina<br />

in tempi ancora non sospetti:<br />

lavorare a maglia.<br />

Armatevi dunque dei ferri<br />

del mestiere, un punto<br />

dritto e un punto rovescio,<br />

e via di gomitolo colorato:<br />

basta guardare e copiare<br />

Uma Thurman, Sarah Jessica<br />

Parker e perfino quel gladiatore<br />

di Russel Crowe (noi ci<br />

vogliamo credere) che ha abbandonato<br />

la spada per più<br />

nobili ferri.<br />

Quelli della Naba hanno approfondito<br />

il tema e lanciato<br />

la moda, coinvolgendo una<br />

serie di locali trendy in cui<br />

l’appuntamento per sfer-<br />

ruzzare diventa un must: il<br />

venerdì alle 18.30 al Coffee<br />

design della Triennale (www.<br />

triennale.it), la domenica<br />

pomeriggio dopo il brunch<br />

al nuovo bistrot della Bovisa<br />

(www.triennalebovisa.it), lunedì<br />

pomeriggio nel “cubo”<br />

della Caffetteria degli Atellani<br />

(www.atellani.it) davanti a<br />

un calice di vino, il sabato<br />

pomeriggio dalle ragazze di<br />

Ciboh (www.ciboh.com) e in<br />

più serate da Skip Intro, bar<br />

+ negozio (www.skipintro.<br />

biz). Ci troverete un esperto<br />

pronto a insegnare i primi rudimenti<br />

di maglia o uncinetto,<br />

tanti indirizzi utili e, perché<br />

no, potrete approfittarne<br />

per conquistare il vicino di<br />

gomitolo a punti di diritto e<br />

rovescio.<br />

Se poi la febbre del tricotage<br />

vi assale, uncinettatori e<br />

magliai provetti vi aspettano<br />

anche nello showroom di<br />

Vivienne Westwood e nel<br />

concept store di Rossana<br />

Orlandi. Buona sferruzzata!<br />

Info: www.do-knit-yourself.<br />

com<br />

ROSSO&BIANCO<br />

Happy hour con vino<br />

e formaggio<br />

Ha aperto nel 2005 alle<br />

spalle di corso Garibaldi, non<br />

ci si passa davanti per caso<br />

ma se questo succede le sue<br />

pareti giallo-verde Brasile si<br />

fanno notare. Raffaella, la solare<br />

titolare della Trincadera,<br />

ha conosciuto l’attuale fidanzato<br />

e socio, lo chef Nino,<br />

proprio durante un viaggio<br />

in quella terra, e le fotografie<br />

appese (volutamente storte)<br />

glielo ricordano tutti i giorni.<br />

È un wine bar aperto all-daylong<br />

differenziando il servizio<br />

(20 le piadine in lista, a pranzo<br />

e cena, tutte intitolate alle<br />

città carioca) ma è la sera, all’ora<br />

dell’aperitivo, che forse<br />

si gusta il suo meglio.<br />

Il nuovo happy hour che<br />

hanno partorito per sostituire<br />

l’abbuffo-buffet e affini<br />

si compone di un calice di<br />

vino, scelto tra le circa 60<br />

etichette che hanno in carta<br />

debitamente esposte su<br />

scaffali e mensole a parete,<br />

che viene accompagnato<br />

(inclusa nel prezzo, 4-7 euro)<br />

da una degustazione di<br />

sei formaggi selezionati di<br />

volta in volta tra 30 qualità<br />

e disposti su piattino a orologio,<br />

dal più delicato al più<br />

forte, da intingere in miele<br />

e confetture di cipolla, fichi<br />

o sedano. Se poi il vino, che<br />

proviene tendenzialmente<br />

da piccoli produttori meno<br />

noti (anche uno brasiliano!),<br />

non fa per voi, ci sono tutti<br />

i cocktail classici (Negroni,<br />

Gin Tonic, Cuba Libre) e una<br />

Caipirinha fatta – e su questo<br />

non c’è dubbio – comme<br />

il faut. Orecchie aperte poi,<br />

perché è ai nastri di partenza<br />

la degustazione di formaggi<br />

a domicilio, con tanto<br />

di mini-bottiglia di vino.<br />

L’idea ci piace.<br />

TRINCADERA<br />

via Anfiteatro, 4<br />

tel. 02-80581603<br />

chiuso domenica<br />

URBAN<br />

ON LINE<br />

LA CITTÀ A PORTATA<br />

DI MOUSE.<br />

www.urbanmagazine.it<br />

URBAN 69

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