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Pizza e tortillas: gemellaggio
gastronomico con i più italiani
dei latino-americani
VERONA
Corte Farina
La cucina italiana incontra quella argentina,
in un connubio di tradizioni e di sapori.
Accade da qualche mese nel ristorante
pizzeria Corte Farina, locale cui il recente
restyling ha giovato non poco. Ora infatti
si è accolti in un open space sviluppato
in lunghezza, con un look decisamente
accattivante giocato sulle tonalità del
bianco e del verde, a cui corrispondono
altrettante novità in cucina grazie all’incon-
tro di Ricardo, già chef presso il ristorante
messicano Le Colombare, e Francesco, ex
gioielliere con una passione per la pizza.
Uno sforna tortillas ed empanadas, l’altro
la regina napoletana.
In attesa di accomodarsi al tavolo si può
ingannare il tempo lungo il bancone su cui
è allestito un buffet di specialità argentine
e tranci di pizza (per par condicio, of course).
I piatti forti del posto sono tanti, ma
se siete una nutrita schiera di amici dovete
provare l’ottima pizza al metro, di vari tipi:
Amalfi (pomodoro, mozzarella, basilico,
grana, 14 euro); Coccinella (pomodoro,
mozzarella di bufala, cirietti, olive nere,
17 euro); Amalfi bis (mezza bianca con
pancetta e mezza rossa con salamino, 16
euro) e Amalfi tris (bianca con pancetta,
rossa con salamino, rossa con acciughe,
MANGIARE & BERE
VENETO
DI FRANCESCA ROVEDA
ITALIA-ARGENTINA? NON
È SOLO UNA PARTITA
16 euro). Ovviamente in menu ci sono anche
una trentina di “tonde”, tra classiche,
bianche e speciali.
Preferite invece il menu argentino? Si
parte con empanadas di carne e pollo
o con l’antipasto ortomare (gamberetti,
rucola, polipo, zucchine, pomodoro secco,
tonno, 6,50 euro) e si prosegue con
le tagliate speciali (con rucola, radicchio,
tartufo o grana, 17 euro), le grigliate di
filetto, controfiletto ed entrecôte (19) o il
più economico pollo disossato con patate
arrosto (12). Per finire, il flan argentino,
una sorta di crème caramel molto speciale
(3,50 euro).
via Corte Farina, 4
tel. 045-8000440
chiuso lunedì
EVERGREEN ALLA VERONESE
A tavola, come nella vita, si possono trovare alcuni punti fermi. A Verona ve ne suggeriamo quattro
VERONA
AL DUCA
045-594474
Chi è il Duca? Nientemeno
che il Duca della Pignata,
tipica maschera del Carnevale
veronese. Da leccarsi i baffi
le pappardelle rigorosamente
fatte in case al ragù d’anatra,
la pasta e fagioli, le trippe, la
pastisada de caval o la bistecca
di cavallo ai ferri per chi sta
attento alla linea. Il tutto innaffiato
dal Valpolicella della
casa. Per un menu completo si
spendono meno di 20 euro, e
14 euro se scegliete “solo” un
primo e un secondo.
Via Arche Scaligere, 2
Chiuso domenica
VERONA
AL POMPIERE
045-8030537
È segnalato in tutte le principali
guide enogastronomiche
italiane: vent’anni fa ci si
veniva anche solo per un bicchiere
di vino e una polpetta,
adesso è un vero e proprio
gioiellino in pieno centro storico,
con un menu che spazia
tra i piatti tipici della cucina
veneta: pasta e fasoi, pastisada
de caval, bigoli con le
sarde, bogoni in umido, fasoi
imbogonadi e sbrisolona. Tra
i 20 e i 35 euro.
Vicolo Regina d’Ungheria,
5
Chiuso lunedì a pranzo
MONTECCHIO (VR)
TRATTORIA BELVEDERE
045-7540011
Detta anche “dal Bela” o
“dalle Sorelle”, la trattoria
Belvedere, sulle prime alture
collinari e a pochi chilometri
dal centro di Verona, ha visto
sedersi chiunque sulle sue sedie
sgangherate, dai contadini
della zona ai radical chic che
trovano irresistibile pranzare
in un posto così alla mano. Il
menu è sotto i 25 euro, con
vino a iosa, fettuccine fatte
in casa, costata, patate fritte
tagliate a mano, “sgroppino”
e ciliegie sotto grappa.
Via Pozze, 7
Chiuso mercoledì
VERONA
CORTE SGARZARIE
045-80003112
Ci si viene per pranzare o cenare
a lume di candela nella
suggestiva loggia di epoca
medievale che fa da cornice
al ristorante. I piatti della tradizione
veneta sono rivisitati
con un pizzico di creatività,
come il tortino di verdure
tricolore servito su una crema
di formaggio, i tagliolini
all’uovo con pomodorini, julienne
di zucchine ed erbette
provenzali, il filetto all’amarone
con patate arrosto (35
euro a persona, vino a parte).
Corte Sgarzarie, 14/a
Chiuso lunedì
PRIMA&DOPO
PADOVA
CAFÉ LUMIER
349-6806006
Il Café Lumier è uno di quei
posti in cui vige la cura del
dettaglio, dagli arredi sofisticati
all’elegante presentazione
dei drink. Ci sono la Fata
Verde, cocktail a base di assenzio
tanto caro ai poeti maledetti
(5 euro), la sangria (2)
e il liquore di Dracula, servito
in una fialetta, tipo quelle da
ospedale per intenderci, che
trovate solo qui e in altri due
“misteriosi” locali patavini.
Via Zanchi, 20
Chiuso lunedì
PADOVA
LUCIDE OMBRE
049-652411
Vi bastano 500 etichette
di vini, tra bianchi, rossi e
champagne? In questo wine
bar, che è anche enoteca e
negozio di liquori, grappe, oli
e aceti balsamici, ci si rilassa
nella zona dedicata alla degustazione,
dove ogni giorno
viene proposta una selezione
di quattro bianchi, quattro
rossi e altrettanti champagne
(da 2 euro a calice in su), accompagnati
da un buon piatto
di crudo, di formaggi della
zona e salse varie.
Via Dante, 47
Chiuso domenica
PIOVE DI SACCO (PADOVA)
CAFFÈ PAVONI
049-9705085
L’ambiente è completamente
rinnovato – il precedente caffè
esisteva dagli anni ’50 – ed è
ora all’insegna della flessibilità
assoluta: potete sostarci
dalla prima colazione a notte
inoltrata, essendo caffetteria,
wine bar, cocktail bar e discobar.
Più di 50 i cocktail tra cui
scegliere: il must del posto
è il fruit passion (5 euro), a
base di frutto della passione
e…
Piazza Vittorio Emanuele
II, 20
Chiuso martedì
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