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U PRIMA&DOPO MODO INFOSHOP 051-5871012 La libreria Modo Infoshop, ben conosciuta in città per le tante iniziative, apre un locale tutto suo, adiacente alla libreria stessa. Tutto è all’insegna dell’equosolidale: birra biologica, caffè, vini nostrani e una nuova bevanda energetica importata dalla Francia, il Ginbriscus, a base di zenzero e fiori di carcadé. Ideale anche per una sana pausa pranzo con piatti vegetariani. Prezzi contenuti. Via Mascarella, 26/a Sempre aperto TARCABAN CAFFÈ 347-7804168 Un piccolo locale tutto di legno con tavolini sparpagliati e un’atmosfera calorosa, da frequentare in particolare all’ora dell’aperitivo giovedì e venerdì per gustarsi il ricco buffet mediterraneo (a base di vero cous cous made in Marocco, parola del titolare). Molto gettonato anche nel dopocena, ma se proprio si riempie c’è sempre il portico a risolvere la situazione. I prezzi? Un esempio per tutti: spritz a 2 euro. Via del Pratello, 96/f Sempre aperto BAR DE & CO CAFÉ 051-307377 Arredo elegante, studiato per essere accogliente e confortevole, e ovunque gusto inconfondibilmente femminile per i dettagli, che poi è quello di Deborah, la padrona di casa. Per un tuffo nel passato, il sabato sera dirette con Radio International a base di musica anni ’70-’80 e proiezione di video dell’epoca. Da bere, vini al calice (sui 4 euro) e cocktail vari. Via Massarenti, 91 Chiuso lunedì 72 URBAN © Chiara Capellini MANGIARE & BERE BOLOGNA DI CINZIA NEGHERBON QUANTO BASTA MA NON NELLE PORZIONI Cucina romana e, a dispetto del nome, piatti davvero ricchi A forza di leggere ricette, dove l’abbreviazione q.b. (quanto basta) è probabilmente la parola più ricorrente, due cuochi novelli hanno trovato un nome azzeccato per il loro ristorante, e nello stesso tempo la giusta formula per riassumere la loro filosofia: non troppe pretese e soddisfazione quanto basta. Fabio e Luca, giovani romani che da un paio di mesi hanno inaugurato la loro attività, hanno infatti puntato su un’atmosfera familiare, con pochi coperti, una ventina in tutto, e su prezzi contenuti, sui 25- 30 euro per un pasto completo. A tutto questo si va ad aggiungere la “brutta abitudine” di fare porzioni abbondanti, di intrattenere gli ospiti tra una portata e l’altra, e di offrire loro pure qualcosa extra... Prima di passare al menu vale la pena sottolineare che qui si fa la spesa quotidianamente e non si usano prodotti congelati. E anche se la specialità della casa è la cucina romana, non si disdegnano rivisitazioni e contaminazioni. I piatti seguono le stagioni, con portate del giorno recitate a voce dalla cameriera, con esempi come il supplì alla romana (altrimenti detto “al telefono” per via del cuore di mozzarella che unisce le due metà con un filo) o l’insalata di arance e finocchi per antipasto. Tra i primi tonnarelli conditi a cacio e pepe, alla gricia, con carciofi e guanciale o alici e pecorino, per secondo gli immancabili saltimbocca alla romana, gli straccetti rucola e grana e altre delizie. Mentre è consigliabile chiudere con un fantastico tortino al cioccolato fondente, ricotta e cioccolato e, se siete fortunati, con le ciambelline al vino. Buona la selezione di vini, con bianchi e rossi della cantina laziale Casale del Giglio o delle siciliane Firriato e Planeta, e ancora quelli della Tenuta del Barco dalla Puglia. Meglio prenotare. QUANTO BASTA via del Pratello, 103/a tel. 051-522100 chiuso domenica ROSTICCERIA? UNA MANIA Salentina, palestinese, enciclopedica, classica. Comunque la si prenda, per la gola è attrazione fatale I SAPORI DELLA TARANTA 051-255604 Proprietari salentini doc per questa rosticceria aperta da un mese che neanche a dirlo propone specialità del Salento della serie: frise, taralli, tarallini e pane fatto in casa, calzoni fritti e al forno, rustici (pasta frolla con besciamella e pomodoro) e il classico ciceri e tria (ceci e pasta fresca). Per chiudere in bellezza, tutta da assaggiare la pasticceria, a cominciare dai pasticciotti leccesi. Via S. Donato, 17 Aperto tutti i giorni 10,30-14,30 e 17-21,30 Domenica 10-14 ROSTICCERIA AL SALAM 051-6492491 Direttamente dal Medio Oriente, e precisamente dalla Palestina, una rosticceria a conduzione familiare che propone, oltre ai classici kebab e falafel, makluba (con carne e pollo), maftoul (cous cous palestinese), mansaf (riso allo zafferano, carne, pinoli e mandorle), fatayer (sorta di polpetta con diversi tipi di ripieno), tabulé a base di prezzemolo, sambusak e altre leccornie. Decisamente tutte da scoprire. Via Ercolani, 1/d Aperto tutti i giorni 11-15 e 19-23 SCARAMAGLI DAL 1912 051-227132 Un po’ rosticceria, un po’ drogheria. Di fatto un posto dove si trovano la bellezza di 28mila prodotti, tra cui lasagne, tortellini e cannelloni artigianali, pietanze pronte di pesce, insalate, formaggi di ogni tipo, pane nero tedesco, sottaceti calabresi, 350 tipi di salse da pesce e da carne. E se non bastasse 2mila qualità di dolciumi e 400 cioccolati, e ancora liquori, champagne e 1813 tipi di vino. Strada Maggiore, 31 Aperto tutti i giorni 8,30- 13,15 e 16,15-20 Chiuso domenica SAPORI MEDITERRANEI 051-6153642 A conduzione familiare, la classica rosticceria che soddisfa tutti i gusti. Nell’ampio bancone, piatti tipici da un po’ tutte le regioni d’Italia proposti a rotazione, con ricette spesso “personalizzate” e rivisitate anche per soddisfare i gusti di chi ama una cucina più light. Senza rinunciare però ai sapori: e allora arancini, olive all’ascolana, pomodori e fiori di zucca ripieni, pollo alla diavola e così via. Via Costa, 107/b Aperto tutti i giorni 10,30- 13 e 17,30-20,30 Chiuso sabato pomeriggio e domenica
MANGIARE & BERE TORINO DI BRUNO BOVERI E LEO RIESER JAMBON, JAMóN? NOI DICIAMO PROSCIUTTO Dal celeberrimo Pata Negra al sempreverde Praga: qui potete davvero sbizzarrirvi Leggi prosciutteria e il pensiero corre rapido al Friuli delle colline, sede di un microclima unico per la stagionatura del prosciutto crudo, a San Daniele o più a nord verso Sauris, dove numerosi locali esibiscono l’orgoglio del luogo affettato sul momento. Non aspettatevi niente di tutto questo a Torino. Elena Biasci e le sue collaboratrici (tutte donne, e tutte di età diverse!) hanno creato un piccolo locale di gusto quasi provenzale giocato sull’elegante contrasto tra il verde e l’arancione. Piatto forte di “Ham and You”, ovviamente, il prosciutto. Da quello iberico (Serrano e costoso Pata Negra) a quello friulano (appunto Sauris e San Daniele) passando ovviamente per il classico Parma, il culatello e il ruvido toscano da gustare al coltello. Spazio anche per prosciutto cotto, affumicato, di Praga, alle erbe e perfino di bisonte e di alce, proposti a tutte le ore anche in piatti misti, eventualmente accompagnati da formaggi piemontesi. L’orario è continuato, i prezzi variano da 5/6 euro fino ai 20 richiesti per un jamón Pata Negra o un culatello dop; 7 gli euro per l’aperitivo (e poco più di metà per un secondo bicchiere). Il locale è aperto da pochissime settimane e, per il momento, l’aspetto enoico è il punto debole. Sarebbe interessante un deciso rinforzo su bollicine e bianchi, qui rappresentati solo da un paio di anonimi prosecchi e pinot di secondo piano. Una sola etichetta per tipo anche per dolcetto, barbera (questi da abbinare agli interessanti salami), grignolino, morellino e un modaiolo e troppo costoso nero d’Avola. Alla domenica il clima cambia totalmente e Ham and You diventa una scicchettosa pasticceria in cui consumare un classico brunch a 15 euro (bevande escluse). Buone le casalinghe quiche e le torte di frutta, e ricca l’offerta di verdura, insalatone, mozzarelline, gorgonzola e mascarpone, mentre i prosciutti inspiegabilmente latitano. Si conclude in gloria con un ottimo caffè Illy, simpaticamente proposto in moka al tavolo, accompagnato da buone paste secche e cioccolato. HAM AND YOU via Pietro Micca, 15/c tel. 011-540424 chiuso domenica sera KEBAB: MILLE E UNA NOTTE Anche i kebab non sono tutti uguali. Se non ci credete, ecco gli indirizzi che fanno vacillare anche i più scettici HORAS 347-8622072 Lui ha un nome impronunciabile, Bahaa Gamil Mohamed, e allora tutti lo chiamano Bibo, che è più facile. La ristorazione è una tradizione di famiglia (hanno più di un ristorante in Egitto) e in effetti si sente che qui nulla è improvvisato. Ve ne accorgerete appena avrete messo in bocca uno dei suoi falafel, o assaggiato lo splendido kebab di carne fresca, per non parlare del piatto Horas (carne di vitello e agnello cotta alla brace e servita con verdure e riso egiziano). D’estate c’è anche il dehors. Via Berthollet, 24/b Sempre aperto BELLE ÉPOQUE 011-836871 Si chiama Belle Époque, ma si pronuncia Mido. È lui il faro del locale, giustamente considerato tra i migliori di questo genere in tutta la città per la qualità delle materie prime. A iniziare dal pane cotto al forno da loro, alla carne anche lei cotta ad arte, e così resta croccante e non diventa stopposa come da altre parti, e poi le salse arabe, aromatiche e piccanti al punto giusto, il sugo casalingo, le cipolle rosse. Insomma tutto gustoso senza essere eccessivo. Unico limite, la folla. Sempre. Via Mazzini, 31/h Sempre aperto SINDBAD 011-5216518 A due passi dal municipio, dentro al Quadrilatero Romano, è stato uno dei precursori del kebab in città, aperto sin dal 1993, e tuttora tra i più gettonati. Sindbad è uno dei luoghi di riferimento della cucina egiziana sotto la Mole. Piace sempre per la varietà delle sue proposte: tabulè, falafel, kebab, moussaka. Qualcuno lo ricorda anche per una rapida apparizione di Stefano Accorsi nel film Santa Maradona. Non aspettatevi nessun alcolico, come da precetto del Corano! Via Milano, 10 Chiuso venerdì a pranzo DEMIR 011-4331815 Il chiosco in legno, accanto al nuovo tribunale, è da qualche anno meta apprezzata degli aficionados del kebab turco doc. Ma Demir offre di più: a differenza della quasi totalità dei colleghi, il doner è preparato con carni fresche del cuneese. Il pubblico si affolla e divide equamente le sue scelte tra il piatto completo a 7 euro (con cipolle e salsa piccante) e l’iskender (a 8,50) con patatine e sugo di pomodoro. Qualcuno prova la pizza kebab. Da bere? L’ayran (yogurt e sale) e il tè turco per tutti. Piazza Adriano, 16/f Chiuso martedì PRIMA&DOPO LAB 011-8170669 Di giorno impeccabile locale di stile, di sera elegante cocktail bar, le sue carte vincenti sono buona qualità e prezzo abbordabile. A partire da 4 euro una scelta di una decina di vini al bicchiere e un buffet piuttosto ricco e in continua rotazione (paste e risi mai scotti, frittatine, discreti antipasti di verdure e cous cous). Piacevole l’ambiente: volta in mattoni, tavoli e bancone in marmo nero. Affollato anche il dehors sotto i portici. Piazza Vittorio Veneto, 13 Sempre aperto THE BEACH 011-888777 Da metà aprile riparte il rito dell’aperitivo sulle rive del Po, con vista mozzafiato sulla collina. Bevendo un cocktail o un buon vino scelto in una lista non banale, troverete sul bancone una selezione curata di salumi e formaggi, pizzette e salatini e, soprattutto, una successione di sfiziosità calde frutto della fantasia e abilità del cuoco, che quando si mette, fa faville. E poi non finisce qui, la notte prosegue con musica fino a tardi. Arcate 18 20 22 Murazzi del Po Chiuso lunedì CAFFÈ GARIBALDI 011-4360760 Se ci passate al mattino sarete colpiti dal tavolo letteralmente coperto di brioche appena sfornate, biscotti, paste, panini dolci, per dare un senso alla giornata. Se ci ripassate la sera lo stesso tavolo tornerà ad attirarvi con tutta una serie di pizze e pizzette, salatini, mini tramezzini, salse e salsine, olive, micropanini, tartine, salumi e formaggi e quant’altro serva ad accompagnare un aperitivo classico o un calice di bollicine. Per dare un senso anche alla serata. Via Garibaldi, 34 Chiuso domenica URBAN ON LINE LA CITTÀ A PORTATA DI MOUSE. www.urbanmagazine.it URBAN 73
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