rivista 4-2005 - Sindacato Libero Scrittori Italiani
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TU SEI IL SUONO<br />
Tu sei il suono della città dormiente<br />
il grido di Calliope ferita<br />
candide vanno cattedrali nel vento:<br />
pulsa la mente pensa il cuore.<br />
Mia colpita colomba volerai?<br />
Volerai ancora, gesto<br />
d’amore curerà le tue ali?<br />
Il gesto primigenio che ha creato<br />
il polline nel fiore<br />
e il tempo arrotola al contrario:<br />
ci sarà un primo passo poi la voce<br />
e il riso che ti libera lo sguardo<br />
sorgiva vena:<br />
tornerà alla vita la città dell’uomo<br />
È con le mani arse<br />
di vento<br />
e un quadrifoglio<br />
sul cuore aperto<br />
che ti invio<br />
cento mille gabbiani<br />
passeranno<br />
sotto il tuo cielo<br />
volando via<br />
dal mio bagaglio a mano<br />
lungo il treno del tempo:<br />
approderanno<br />
accanto<br />
alla tua casa<br />
come una speranza<br />
chiara<br />
di perle rilucenti<br />
di stelle nella notte,<br />
lungo il fiume del tempo.<br />
C’è una stagione<br />
che non passa<br />
nel mio bagaglio<br />
sono rimaste orme<br />
di luci d’ali e piume.<br />
BAGAGLIO A MANO<br />
P O E S I A<br />
Gabriella GUIDI GAMBINO<br />
25<br />
NOTIZIA<br />
DOV’È IL TUO CANTO<br />
Dov’è il tuo canto di libertà<br />
lo spazio vergine<br />
i campi aperti del coraggio,<br />
l’uomo che passa e sorride?<br />
Giganti hanno creato torri e grattacieli<br />
Giovani ebbri restano<br />
dilaniati su autostrade.<br />
Geni analfabeti<br />
disseminano linguaggi<br />
per spettatori insonni.<br />
Dov’è il sogno<br />
dei viaggiatori assenti:<br />
nelle corsie rutilanti<br />
degli aeroporti,<br />
nei guizzi di cielo in cielo<br />
dai finestrini<br />
degli Eurostar?<br />
Dov’è il tuo canto<br />
civiltà.<br />
Gabriella Guidi Gambino vive e lavora a Rama, dove<br />
svolge un’intensa attività culturale, letteraria e poetica. Ha<br />
collaborato a vari quotidîani e riviste, tra cui 1a «Fiera letteraria»,<br />
«Il Gazzettino di Venezia» e «Il Tempo», con interviste<br />
e articoli di attualità, pagine di costume, inchieste sul<br />
mondo giovanile. Ha realizzato molti servizi televisivi con<br />
testi e regie per il DSE ed altre collaborazioni su argomenti<br />
e personaggi dei nostro tempo.<br />
Ha scritto diverse opere di narrativa e poesia: Venuto da lontano<br />
(1979), Ti scrivo per confessarti (1989), il romanzo<br />
breve Alina e altre storie (2000), le raccolte poetiche Terra<br />
nuova (1986), Segreti silenzi (1993) e L’ombra dei giorni<br />
(2002). Al 1998 risale la ricerca antologica Parole e Segni,<br />
incontro della parola poetica con l’immagine grafica nel<br />
corso dei primi trent’anni del Novecento.<br />
Ha ricevuto il Premio «Città di Roma» (1986) per la narrativa<br />
inedita, il Premio «Chianciano» (1987) per la poesia opera<br />
prima e il Premio «Fregene» (1993). Lavora nel campo della<br />
promozione socio-culturale: sua l’iniziativa de «Il Cantiere»,<br />
progetto di cultura rivolto ai giovani e alle loro problematiche<br />
con laboratori di espressione e conmnicazione.<br />
Dalla raccolta di poesie inedite in due sezioni, Dov’è il<br />
tuo canto e Bagaglio a mano, presentiamo queste tre sue<br />
poesie.