TAPPETO VOLANTE - Urban

RISTORANTI-BAR
»»»» TORINO
Il classico in
pieno centro.
Il postindustriale
nella città
dell’industria.
Oppure
l’amarcord
culturale dove
bevevano
Einaudi e
Pavese.
Anche Torino
beve prima
di cena. E bene
DRINK E TARTINE,
RITRATTO DI CITTA
L’aperitivo a Torino? Roba seria.
Di più: un vero e proprio rito fin
da quando Benedetto Carpano
inventò il vermouth, due secoli e
passa fa. Un rito con le sue regole
precise che oggi si arricchisce
di nuove tendenze, vedi un buon
bicchiere di vino al posto dei più
tradizionali cocktail o vermuttini.
Così, l’amante dell’aperitivo più
classico preferisce sorseggiarlo a
stomaco vuoto (l' effetto-fame è
più devastante) o al massimo accompagnato
da una-oliva-una
BAROLINO COCHI
011-4367245
Una delizia storica: il salottino
circolare è ricavato nell’atrio ellittico
di un palazzo del 1700.
Un bel posto dove sedersi a bere
un buon aperitivo. Solo qui,
tra l’altro, si può bere l’Americano,
un aperitivo a base di vino aromatizzato,
soda e scorza di limone
(euro 4,20). Più che onesti
poi i prezzi di vini e spumanti
(dai 2 ai 4 euro) serviti in genere
con tartine mini-mini ma goodgood.
Via Bonelli, 16.
Chiuso domenica.
(che fa tanto fine e anche lounge,
a patto di non schizzarla nell'occhio
del vicino).
I meno tradizionalisti (e più ingordi)
scelgono però dove aperitivarsi
in base alla quantità di
stuzzichini offerti gratis col bicchiere:
tartine, salatini, cruditès
con salsine, bignè caldi. Oppure,
nei wine bar, grissini, formaggi,
salumi e le immancabili uova sode.
In questo modo i senza ritegno
e i senza pudore (ce n'è, ce
n'è) possono sfangarsi una bella
GUGLIELMO PEPE
011-8126843
Il locale è quasi tradizionale, con
incantevole dehors estivo su P.za
Maria Teresa. Frequentato da una
clientela giovane ed esigente, offre
aperitivi notevoli: vini e spumanti
di grandi etichette italiane, i
migliori champagne, settanta
cocktail (prezzo medio 7.50 euro)
comprese le specialità della casa
(alcolici a base di frutta e analcolici
a base di verdure). Sul bancone,
tra le tante golosità, anche ostriche
e rane fritte. Via Della Rocca,
19. Sempre aperto.
cenetta a modico prezzo. I posti
giusti dove iniziare la serata sono
parecchi e in grado di soddisfare
ogni sfizio. Un aperitivo raffinato?
Andate al Neuv Caval ‘D
Brons in Piazza San Carlo, il locale
preferito da Einaudi e Pavese:
cocktail e appetizer insuperabili.
Amate il post-industriale?
Spingetevi fino al periferico
Docks Home di via Valprato per
aperitivi e piattini a tema accompagnati
da DJ. Per chi poi ama
mescolare vini & letteratura c’è
CAFFÈ ROSSINI
011-5214105
E’ certamente il bar più alternativo
di Torino: la prova dalle 20 in
poi, quando si imballa di ragazzi
dai 15 ai 50 anni. Musica giusta,
servizio divertente, grande mescita
di vino e birre. Sul bancone forme
di parmigiano, salumi, farinata
e primi piatti. Si spendono da
2,50 euro per un bicchiere di rosso
piemontese fino a 4,60 per un
ballon (il bicchierone da degustazione,
ignoranti!) di barolo.
C.so Regina Margherita, 80/E.
Sempre aperto.
la Taverna Libraria di via Bogino,
dove degustare libri e leggere vini,
ma anche il contrario (insomma,
basta acquistare qualcosa).
Se invece preferite cocktail, birre
e buffet informale, provate il
nuovo Paris Texas Lounge Club.
Un classico è infine il Caffè Elena
di Piazza Vittorio: ottimi vini e
ricche tartine fanno il paio con la
vista forse più suggestiva della
città. Aiuta anche quella.
CON MUSICA, SENZA MUSICA, CON OLIVA O SENZA
AMANTES
011-8172427
CRISTINA LATTUADA
Si trova vicino alla Mole il circolo
Arci che fa più poli-tendenza:
cocktail bar, enoteca, galleria
d’arte, concerti live e Dj diversi
ogni sera. Ma soprattutto un assortimento
notevole di vini rossi
per innaffiare antipastini, salamelle,
formaggioni, verdurine,
salsette calde e frutta fresca.
Insomma, si mangia cultura ma
non si disdegnano gli affettati!
Prezzo del bicchiere? Fra 1,50 e
4 euro. Via Principe Amedeo,
38. Sempre aperto.
illustrazione: Gibi
MANGIARE
Passaggio in India
o nel Golfo di
Napoli. E la cucina
casalinga di tradizione
sabauda
PASSAGGIO IN INDIA
011-8194525
State passeggiando senza
meta in riva al Po? Allora entrate
qui e accomodatevi nella
saletta dei Maharajah: gusterete
vera cucina etnica
preparata da una troupe di
cuochi indiani di alto livello.
Tutti i piatti, profumati e speziati
al punto giusto, meritano
un assaggio e un ripassaggio:
zuppa di pollo e lenticchie,
polpettine di cernia
con coriandolo, sfogliette di
verdure e zenzero. Anche per
i vegetariani, un menù veramente
da sballo. Interessante
la carta di vini e tè; il conto
per una cena si aggira intorno
ai 23 euro.
Corso Casale, 73c.
Chiuso lunedì.
UNIONE FAMIGLIARE
DI REAGLIE
011-8980856
Bocciofila e trattoria easy, divertente
e giovane (anche
per il nome iglia-aglie), con
cucina casalinga. Il rapporto
qualità-prezzo è super, visto
che il menù fisso con bevande
offre a 20 euro antipasti
piemontesi caldi e freddi a
volontà, due primi piatti con
un ottimo risotto al rosmarino,
secondi a scelta tra carbonade,
cosciotto di maiale,
stracotto di agnello. Last but
not least, la cena pantagruelica
si chiude con tanto di dolce
e caffè. Mica male, no?
Corso Chieri, 124.
Chiuso lunedì.
SPACCANAPOLI
011-812669
La verace pizza napoletana,
gustosa, guarnita e guascona?
E' qui, in questa pizzeria fra le
quindici più quotate in città.
Un consiglio? Prenotate, posteggiate
(se ci riuscite) e alla
fine buttatevi sulla pizza al
metro, specialmente se siete in
gruppo: è sicuramente il modo
più conviviale e goloso per assaggiare
le varie versioni in
una botta sola. L'arredamento
è superbamente kitsch, il personale
veramente gentile, il
conto (che si aggira tra i 7 e
gli 11 euro) assolutamente
onesto. E allora cosa volete di
più dalla vita? Via Mazzini,
19. Chiuso martedì.
URBAN 67