ANNUARIO 2009 - CAI Sezione di Morbegno
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Nella pagina a fronte: la<br />
ferrata del monte Grona.<br />
Sotto: sulla cresta nord<br />
del Pizzo Trona.<br />
A fianco: la Via delle<br />
Bocchette nel gruppo del<br />
Brenta.<br />
sensazioni emotivamente<br />
forti e lo stimolo alla ricerca<br />
introspettiva <strong>di</strong> cui, mi pare,<br />
come esseri umani <strong>di</strong>stratti<br />
dal benessere siamo sempre<br />
più poveri. Ma non essendo un<br />
integralista mistico dell’etica<br />
escursionistica, non arriccio<br />
il naso scandalizzato se le<br />
mie fatiche montanare sono<br />
aiutate da qualche mezzo<br />
artificiale, a maggior ragione<br />
se ne va della sicurezza, né<br />
<strong>di</strong>sdegno <strong>di</strong> tanto in tanto <strong>di</strong><br />
cimentarmi con le cosiddette<br />
“vie ferrate”, ad<strong>di</strong>tate con<br />
sufficienza da alcuni come<br />
surrogato dell’alpinismo. C’è,<br />
però, ferrata e ferrata. Sono<br />
convinto, infatti, che alcuni<br />
<strong>di</strong> questi percorsi attrezzati,<br />
pur ubbidendo alle logiche<br />
del mercato turistico, abbiano<br />
una loro ragion d’essere in<br />
virtù della loro unicità ed<br />
una indubbia coerenza con gli<br />
ambienti che attraversano.<br />
La Via delle Bocchette nelle<br />
Dolomiti <strong>di</strong> Brenta, ad esempio,<br />
altro non è che una lunga<br />
escursione che si snoda al<br />
cospetto <strong>di</strong> scenari mutevoli<br />
<strong>di</strong> continuo, sfruttando una<br />
sequenza <strong>di</strong> cenge naturali<br />
che tagliano orizzontalmente<br />
la verticalità delle pareti<br />
dolomitiche. Gli interventi<br />
migliorativi, i corrimano che<br />
rendono più sopportabile il<br />
vuoto sottostante e le scalette<br />
che raccordano i tratti <strong>di</strong> via<br />
posti a livelli <strong>di</strong>versi non mi<br />
pare che possano costituire<br />
un attentato all’integrità<br />
dell’ambiente ne una forzatura<br />
del corretto andar per monti.<br />
Allo stesso modo le numerose<br />
iniziative finalizzate a<br />
realizzare vie ferrate<br />
recuperando i camminamenti<br />
costruiti dagli alpini durante<br />
la prima guerra mon<strong>di</strong>ale (ne<br />
esistono anche nella nostra<br />
provincia), sono apprezzabili,<br />
perché riescono a coniugare<br />
turismo, cultura alpina e storia.<br />
Altre ferrate, invece, nate<br />
sull’onda del gra<strong>di</strong>mento della<br />
massa turistica e <strong>di</strong>ffusesi a<br />
macchia d’olio in tutto l’arco<br />
alpino a partire dalle Dolomiti,<br />
presentano alcuni punti <strong>di</strong><br />
criticità. O sono troppo brevi e<br />
non portano da nessuna parte<br />
oppure sono inutili, perché<br />
affiancate da un percorso<br />
più agevole che sortisce gli<br />
stessi effetti o, ancora, sono<br />
volutamente tenute ad un alto<br />
livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà, quasi che<br />
ci fosse l’intenzione <strong>di</strong> ricreare<br />
in quota una situazione<br />
da luna park. A volte si ha<br />
la sensazione che queste<br />
strutture servano <strong>di</strong> più a chi<br />
le realizza che al pubblico<br />
degli appassionati. Le rituali,<br />
immancabili targhe poste al<br />
loro attacco rappresentano<br />
spesso l’ostentato suggello<br />
dell’esigenza <strong>di</strong> visibilità da<br />
parte <strong>di</strong> dei gruppi alpinistici<br />
titolari dei manufatti.<br />
Proprio a partire da queste<br />
ultime considerazioni in<br />
passato mi sono posto questa<br />
domanda (che ripropongo):<br />
perché una ferrata sul pizzo<br />
Trona?<br />
Se il motivo è raggiungerne la<br />
cima, ebbene, esiste un’altra<br />
via d’accesso più semplice,<br />
che non richiede alcun<br />
intervento. Se, come molti<br />
asseriscono, lo scopo è quello<br />
<strong>di</strong> consentire anche ai meno<br />
esperti <strong>di</strong> provare le stesse<br />
emozioni nell’ammirare gli<br />
spettacoli panoramici che si<br />
possono godere dalla vetta,<br />
esistono lì vicino altri punti<br />
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