N O T I Z I A R I O D E L C O M U N E D I F O L G A R I A

nare i concittadini e gli ospiti al mondo
del bosco e del legno che sono di vitale
importanza, particolarmente in aree a
forte vocazione forestale come gli Altipiani.
Il settore delle foreste trentine sta attraversando
un momento particolarmente
difficile legato alla discesa del prezzo
del legname, alla concorrenza del legname
estero, alla indiscutibile durezza
del lavoro nel bosco, al limitato impiego
di questo materiale nell’edilizia,
ecc., ma proprio per questo devono essere
intraprese tutte le iniziative possibili
per valorizzare questo materiale e
favorirne l’utilizzo.
Con la nascita dell’Associzione tra i comuni
di Folgaria, Lavarone e Luserna
per la gestione associata delle foreste,
dell’associazione Legno degli Altipiani
che raggruppa la maggior parte degli artigiani
che lavorano nel settore del legno,
gli altipiani si stanno affermando
come punto di riferimento del settore forestale
provinciale e come laboratorio a
cielo aperto dove si sperimentano e si
mettono in pratica varie iniziative per
dare un impulso positivo a questo fondamentale
settore.
Il percorso è lungo ed irto di difficoltà,
ma anche manifestazioni come “Vivere
il legno” contribuiscono sicuramente
a progredire nella giusta direzione,
convinti che ricostruire la cultura del
legno non significa remare contro la
storia né contro lo sviluppo economico,
ma anzi incentivarlo in una forma
sostenibile, coniugarlo con un modo di
vita a misura d’uomo e portare ad una
reale valorizzazione del prodotto del
bosco, unica via per garantire una continuità
alla virtuosa gestione delle foreste,
vera ricchezza della nostra comunità.
Un particolare ringraziamento alle persone
che hanno collaborato con entusiasmo
alla realizzazione dell’iniziativa
(gli artigiani di Folgaria, Lavarone, Luserna
coordinati dal Presidente dell’Associazione
Daniele Ciech, Massimiliano
Unterrichter, Sandra Grott ed
Annamaria Targher), nonché alla Cassa
Rurale di Folgaria ed all’Assessorato alle
Foreste della Pat che hanno garantito
il sostegno economico.
Roberto Tezzele
Vivere il legno: le manifestazioni
Il legno nell’edilizia
Assessore alle Foreste
La sede comunale di Lavarone, in frazione
Gionghi, ha ospitato una mostra
di edilizia, arredo e mobili in legno che
aveva lo scopo, assieme ai due incontri
tecnici che ne completavano l’offerta,
di porre il cittadino comune in
grado di comprendere pregi e difetti
dell’uso del legno. Le moderne tecnologie
costruttive e l’abbinamento con
materiali isolanti di esclusiva origine
naturale e privi di additivi o collanti
dannosi, consentono infatti di realizzare
edifici abitativi di grandi prestazioni
sia dal punto di vista del risparmio
energetico che del comfort.
Sicuramente una realtà sconosciuta ai
più e in grado di offrire piacevoli sorprese.
Ai due incontri hanno partecipato alcuni
dei maggiori esperti del ramo a livello
nazionale i quali, in maniera comprensibile
a chiunque e con la possibilità
per il pubblico di porre domande e chiedere
chiarimenti, hanno offerto un’opportunità
unica di avvicinarsi a quelle
che unanimemente sono considerate dai
tecnici più preparati e lungimiranti le
nuove frontiere dell’edilizia. Di certo
personaggi del calibro del professor
Franco Laner, del professor Maurizio
Piazza o di Peter Erlacher, celebri non
solo per i loro titoli accademici ma anche
e soprattutto per le loro realizzazioni,
non capita spesso di poterli ascoltare
tutti assieme. Essi hanno dato, con le
loro relazioni lontane da trionfalismi e
basate su opere realizzate, non su sem-
di Massimiliano Unterrichter
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plici progetti, la misura di quanto con
queste manifestazioni si sia voluto dare
agli utenti: “molto arrosto e poco fumo”.
Il legno racconta
Nella suggestiva cornice di Maso Spilzi,
residenza rurale seicentesca di grande
fascino, storie di vita raccontate attraverso
l’arte antica della scultura da
tre grandi artisti uniti dall’amore per un
materiale “vivo”.
Non si poteva pensare di parlare in maniera
ampia di legno senza evidenziare
adeguatamente il ruolo primario da esso
sempre giocato nella più alta espressione
dell’animo umano, l’arte, ed in particolare
la scultura. Ma di questo aspetto
viene dato resoconto più preciso e corretto
in altra parte di questo giornale da
Annamaria Targher, che con la sua passione
e competenza ha contribuito non
poco alla riuscita della mostra.
La serata inaugurale di venerdì 11 luglio,
con una presentazione del critico d’arte
professor Mario Cossali e illustrazione
musicale dell’Ensemble Oliver, è stata
sicuramente uno degli eventi culturali
più significativi (e fortunatamente partecipati!)
ospitati in questi anni dagli Altipiani.
Ma anche se questi due eventi hanno costituito
il “clou” dell’intera iniziativa,
non meno interessanti ed istruttive sono
risultate le due mostre:
“Le attrezzature del legno”, aperta presso
il Centro di Documentazione di Luserna
già dal 25 aprile scorso e fino a
Prestazioni della parete:
- Protezione contro il freddo (Inverno):
k=0,23W/m?K (corrisponde a 75 cm di
POROTON)
- Protezione contro il caldo (estate):
inerzia termica=17ore (corrisponde a 36
cm di POROTON)
- Protezione al fuoco: REI 60 (ottimo)
- Protezione al rumore: R>60dB (ottimo)
- Verifica termoigrometrica (Glaser): nessuna
formazione di condensa, traspirante
- tutti i materiali sono naturali.