Dispareri in materia d'architettura e prospettiva - Warburg Institute
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„ ma, che i Letterati abbiano feguito l'ombre, ma parere<br />
„ quefto . Che d<strong>in</strong>ota il giudicio degl' imperiti effer fatta<br />
„ dalle cofe apparenti " .<br />
Or<br />
conchiudendola dico, che l'arte<br />
fenza il fuo non è d'alcun giovamento, e l'ufo fenza l'arte<br />
non farà mai cofa ,<br />
Cum<br />
che degna Ila di lode .<br />
Vitruvio .<br />
Ma<br />
torniamo a<br />
<strong>in</strong> omnibus rebus tum maxime <strong>in</strong> Artbiteclur*<br />
fìcatur<br />
becc duo <strong>in</strong>funt : quod fignìficatur , & quod Jìgnifìcat . Sigm<br />
propojìta res , de qua dicitur ; hanc autem Jìgnifìcat demonfìratit,<br />
rationibus doclr<strong>in</strong>arum explicata . Cioè: Perchè così <strong>in</strong> ogni altra<br />
cofa , come fpecialmente nelP Architettura queffe due<br />
parti li trovano, cioè la cofa fignificata, e quella, che li-<br />
gnifica. La cofa fignificata è l'opera propofta della quale<br />
fi ragiona; quella, che fìgnifica è la prova, ed il perchè di<br />
efia con ammaefìrevole ragione efpreffo , e dichiarato . li<br />
Patriarca: „ Tutti gli effetti adunque, e tutte le opere, o<br />
„ lavori delle arti , tutte le conclufìoni di tutte le feienze<br />
„ fono le cofe lignificate ; ma le ragioni , le prove , le caufe<br />
„ di quelle fono le lignificanti : e quello è perchè il fegno<br />
„ fi riferifee alla cofa fignificata, l'effètto alla caufa , la<br />
„ conduzione alla prova. Ma per dichiarazione dico , che iìgni-<br />
„ ficaie è per fegni dimoflrare , e fegnare è imprimere il<br />
„ fegno : laddove <strong>in</strong> ogni opera da ragione dirizzata , e cori<br />
„ difegno f<strong>in</strong>ita è impreflb il fegno dell'artefice, cioè la<br />
„ qualità, e la forma, eh' era nella mente di quello; per-<br />
„ ciocché l'artefice opera prima nell'<strong>in</strong>telletto, e concepi-<br />
„ fcc nella mente, e poi fegna la <strong>materia</strong> efteriore dell' abi-<br />
„ to <strong>in</strong>teriore. Segue Vitruvio: Quare videtur utraque parte<br />
Arcbiteclum profitetur . av-<br />
exerdtatum efé debere , qui Ónde fé<br />
viene, che chi fa profeffìone d'Architetto pare , che nelP<br />
una, e nell'altra parte effer debba efercitato : cioè nella<br />
cofa fignificata, la qual nafee dalla fabbrica, e nella ligni-<br />
ficante, la qual viene dal difeorfo ; talché per l'una la pra-<br />
tica, e per l'altra la feienza fi viene ad abbracciare, e con-<br />
giugnere <strong>in</strong> modo, che feparar non fi poffono l'una dall'<br />
altra. Perciò deve l'Architetto effère e nell'una, e nell'al-<br />
tra efercitato (Ann. io.).<br />
Ora