Dispareri in materia d'architettura e prospettiva - Warburg Institute
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pio, come fi è tifato per l' addietro <strong>in</strong> ogni Tempio faerc»<br />
fili a quefti dì noftri , e come per il detto profilo fi mofira<br />
Non lafcerò anche di dire a V. S. per averne il fuo favio<br />
parere, che per la grande altezza delle fpalle, e de' muri<br />
attorno ad eflo Coro, e per l'occupazione d'uno <strong>in</strong>tercolun-<br />
nio di più nel maggior Tempio accanto alla tribuna , il<br />
quale per T addietro fempre fu libero, perchè egli ha corrifpondenza<br />
<strong>in</strong>torno al Coro , che il detto Architetto ha de-<br />
liberato di fare , fi leva gran parte di veduta all' <strong>in</strong>trar delie-<br />
porte laterali d'efib Tempio sì, che non fì, vedrà piti l'Ai-<br />
tar maggiore nell'entrare, come prima: cofa a mio giudi-<br />
zio difdicevole a così gran Tempio. Perciò mando a V. S.<br />
una piant<strong>in</strong>a del detto Tempio nel modo, eh' egli ha da<br />
edere poiché farà f<strong>in</strong>ito; colle annotazioni della quale ella<br />
vedrà le ftorpiature, che io dico sì del vedere come dell'<br />
<strong>in</strong>tercolunnio impedito oltre il dovere. Per lo che avendoli<br />
a muover l'Altare, ed il Coro io vorrei trasportare ogni<br />
cofa fotto alla tribuna, come ricerca la difpofizione d'elio-,<br />
Tempio, e lafciare -al tutto libera l'altra parte, traendomi<br />
fuori delle difficoltà dette di fopra ; il che farebbe a maggior<br />
decoro, e maeftà del Tempio, e della Città; poiché<br />
lì vedrebbero , e fi udirebbero i div<strong>in</strong>i ufficj egualmente da<br />
tutte le parti à' elio Tempio con comodo , e contento gran*de<br />
de' riguardanti ;<br />
MAgnifico M. Mart<strong>in</strong>o .<br />
Del Sig. Andrea. Palladio .<br />
Ho<br />
ad avere obbligo- grandifiìmo<br />
al noilro comune amico per edere fiato mezzo di farmi<br />
con lettere pigliare l'amicizia voftra, la quale, per quel-<br />
lo, ch'egli mi feri ve , ma molto più per quello, che i voftri<br />
difeorfi dimofirano, è da efler tenuta cariffima da ciafeuno,<br />
che derìderà aver amicizia di quelli , che <strong>in</strong> effètto , e noa<br />
<strong>in</strong> nome folamente fono <strong>in</strong>tendentimmi della profeffione, eh'<br />
elfi fanno. Voglio adunque pregarvi, che, come avete com<strong>in</strong>ciato,<br />
così per l'avvenire con tutta quella ficurtà , che<br />
fi. può-<br />
.