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Il modo di conservare le<br />

patate più efficace è quello<br />

di scavare nel terreno<br />

più elevato, più secco e<br />

più vicino alla casa, una<br />

fossa di profondità e larghezza<br />

proporzionata ai<br />

pomi di terra che si<br />

vogliono conservare. Si<br />

guarnisce il fondo e le<br />

pareti con paglia lunga:<br />

messevi le radici, si coprono<br />

quindi con altro letto<br />

di paglia. Al di sopra, si fa<br />

un coperchio a forma di<br />

cono, o di scarpa a pendio.<br />

E si ha l’attenzione<br />

che la fossa sia meno<br />

profonda dalla parte in<br />

cui si prendono in pomi di<br />

terra per la consumazione;<br />

badando di chiudere l’entrata<br />

ogni volta che se ne<br />

prendono.<br />

“Avvisi”, 1794, numero 10<br />

Dati sulle fosse<br />

e sulla circolazione<br />

dei tuberi-seme<br />

nel Comune di Neirone<br />

disegno di Raffaella Spinetta<br />

46<br />

di conservare i tuberi fino a primavera era quello<br />

delle fosse [vedi la scheda 9], usate prevalentemente<br />

sulle alture di Corsiglia e Roccatagliata, ma<br />

anche a Barbagelata e, in valle Stura, a Masone.<br />

Si tratta di un metodo già noto a fine Settecento.<br />

A Montebruno le fosse venivano fasciate con felci<br />

(meno costose <strong>della</strong> paglia), mentre a Masone si<br />

lasciavano le patate a diretto contatto con la<br />

terra, poi si coprivano con circa 40 cm. di foglia di<br />

castagno. Un testimone racconta che l’unica volta<br />

che, a Voltaggio, si sono messe le patate sotto<br />

terra è accaduto durante la seconda guerra mondiale,<br />

per evitare le requisizioni, ma «dopo un po’<br />

le patate avevano ricacciato [cioè, avevano germogliato<br />

ed erano emerse], facendo scoprire il<br />

trucco». Grazie all’interramento i tuberi si conservavano<br />

fino a marzo/aprile senza germogliare;<br />

tuttavia, dopo averle estratte, era opportuno<br />

attendere una quindicina di giorni prima di consumarle,<br />

affinché “si riprendessero” [Lumarzo];<br />

qualcuno ha osservato che sotto terra potevano<br />

anche prendere un gusto mediocre, ma l’impor-<br />

tante era conservarle il più a lungo possibile:<br />

“speravamo che tutta la verdura di Genova<br />

andasse in malora, per vendere le patate in primavera<br />

a caro prezzo” [Montebruno].<br />

La rotazione delle colture<br />

Una corretta rotazione delle colture è di grande<br />

importanza per la rigenerazione <strong>della</strong> terra, per il<br />

controllo di parassiti e virosi e per ottimizzare la<br />

produzione. Nel corso <strong>della</strong> ricerca è emerso che<br />

fino a 30-40 anni fa si seguiva prevalentemente<br />

una rotazione complessa pluriennale, basata sul<br />

9 - Raffaella Spinetta, Le fosse<br />

Il tradizionale metodo delle fosse (o posse) sfrutta le proprietà termiche del terreno<br />

per evitare il marciume dei tuberi e permetterne la conservazione fino ai mesi primaverili.<br />

Nel territorio di Neirone venivano scavate nelle strette fasce di Corsiglia, Forcossino,<br />

Giassina, Roccatagliata e San Marco d'Urri, e i siti più frequentemente impiegati erano<br />

quelli denominati: Campasso (Corsiglia), Capurri (San Marco d'Urri), Cassainn-a,<br />

(Cazzarina), Ciann-e (Piane di Corsiglia), Gure (Forcossino), Sotta a-e ròcche (Aia di<br />

Zenello).<br />

Le fosse erano profonde circa un metro e larghe in misura variabile, secondo la quantità<br />

dei tuberi. A contatto con il terreno si metteva uno strato di paglia per compatto,<br />

per separare il terreno umido dal contatto con le patate che, altrimenti, sarebbero germogliate.<br />

Sopra la paglia non erano sistemate le patate, ma alcune lastre di ardesia; e<br />

sopra le ardesie? I tuberi<br />

ben sani e in gran quantità.<br />

Quindi si ricopriva con uno<br />

strato di foglie di castagno<br />

e, infine, circa 25 cm. di<br />

terra.<br />

A questo punto, intorno al<br />

cumulo di terra veniva preparato<br />

un essenziale e<br />

intelligente metodo di drenaggio,<br />

con un solco destinato<br />

ad accogliere l'acqua<br />

piovana da convolgiare<br />

all'esterno per evitare l'eccesso<br />

dannoso di umidità<br />

che provoca l'insorgere di<br />

muffe nei tuberi.<br />

Disegno di Marzia Russi<br />

47

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