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ز ــــــــــــــــــــه ــــــــــــــــــــــــــــــــــــــﺑأ ز و ـه د ج ب أ 7 6 5 4 3 2 1 ــــــــــــــــــــــــآ ﻲـــــــــــــــــــــــــــــــــــﺣ ن م ل ك ي ط ح 50 40 30 20 10 9 8 ـــــــــــــــــﺳ ـــــــــﻗ ـــــــــــــــــــــــــﻌــــــﺻ ت س ر ق ض ف ع ص 400 300 200 100 90 80 70 60 ــــــــــــــﻐــــــــــــــــــــــ ـــــــــــــــــــــــــــــــــــﺛ ش غ ظ ذ خ 1000 900 800 700 600 500 I primi fuqahā’ dell’Islām erano arrivati a concludere, secondo i calcoli alfanumerici suddetti, che la Ummah musulmana sarebbe durata 27 ث duecentonovantatre anni; considerando che la Ummah dura sino ad oggi, quindi quasi il doppio degli anni calcolati precedentemente, ciò ci porta a dire che solo Dio può avere la capacità di prevedere la fine di uno stato o di un popolo, come è scritto nel versetto 34 della surah di Luqmān: «In verità presso Iddio è la scienza dell’ora: Egli fa scendere sul mondo la pioggia e conosce quel che c’è nel ventre delle madri; e invece nessun uomo conosce quel che procurerà l’indomani, e nessun uomo conosce in qual terra ha da morire. Ma Dio è saggio e sapiente». - Altri fuqahā’ hanno giustificato la presenza di queste lettere nel Corano dicendo che si tratta dei nomi delle sure introdotte da queste lettere. Noi rispondiamo a quest’ipotesi dicendo che se questa teoria fosse vera, dovremmo allora trovare diverse sure omonime, dato che alcune di queste lettere introduttive si ripetono alla stessa maniera in diverse sure. Accettando questa ipotesi, due sure dovrebbero chiamarsi T S M ossia ـــــ, cinque con il nome di A L R, ossia in araboــﻟأ , sei A L M , ossia ــﻟأ e infine altre sei con il nome di H M, ossia ـــﺣ ; questa è una cosa inammissibile in un testo di elevata importanza e sacralità come il Corano. • Le lettere introduttive e i sette mathānī 62 62 I sette testi raddoppiati nel Corano. 28
Ibn Manzūr nel suo famoso dizionario Lisān Al ‘Arab, dice che la radice trilittera della parola mathānī è thanaya e che ha diversi significati: - piegare in due; - rafforzare qualcosa; - thanaya può diventare ithnān per indicare il numero due; - può diventare anche athnā nel senso di ringraziare o lodare. Nel Corano, continua sempre Ibn Manzūr, questa parola la troviamo nel versetto 87 della sura Al hiğr, dove Iddio dice: «E i sette testi raddoppiati (mathānī) ti demmo e il Corano maestoso». Questa era la spiegazione linguistica della parola mathānī, rimane adesso quella teologica del Profeta Muhammad (S.’A.W.S.), dichiarata in un famoso hadīth dove disse: «La sura Aprente è: il principio del Corano, i sette testi raddoppiati e anche il maestoso Corano». " ﻌﻟا نﻟا و ﻲﻧﺎﻟا ﻊﻟا ﻲه و نﻟا مأ ﻲه ﺗﺎﻟا " 29 Figura 4.: La sura aprente ossia i sette testi raddoppiati -Al-Saba‘ al mathānī- . 30
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