Le lettere lucenti nel Corano - Visit WordPress
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1.2 LA RACCOLTA DEL CORANO<br />
Riguardo la raccolta delle sure e quindi le stesure del <strong>Corano</strong><br />
esistono versioni contraddittorie che non riescono comunque ad intaccare<br />
la sacralità di questo Libro, perché Iddio stesso ha promesso ai suoi fedeli<br />
di custodire il <strong>Corano</strong>: «In verità Noi abbiamo rivelato l’ammonimento, e<br />
Noi ne siamo i custodi» 25 .<br />
<strong>Le</strong> principali versioni sono le seguenti:<br />
- Quando morì il Profeta il <strong>Corano</strong> era già scritto su vecchi<br />
manoscritti, giganti pezzi di pelle e su enormi scapole di<br />
animali. Non era raccolto in un libro e quando Abū Bakr<br />
(R.A.’A) 26 , primo califfo dell’Islam, vide che molti dei<br />
lettori del <strong>Corano</strong> erano ormai morti, dopo la battaglia della<br />
Yamāmah (633) chiese consiglio a Omar Ibn Al-Khattāb<br />
(R.A.’A), concordando infine di raccogliere tutto il <strong>Corano</strong><br />
in un libro e nominando Zayd Ibn Tābith (R.A.’A) 27<br />
redattore.<br />
- Omar Ibn Al-Khattāb fu il primo a raccogliere il <strong>Corano</strong> e ad<br />
affidare questo compito a Zayd Ibn Tābith dopo la morte del<br />
profeta; la decisione fu presa dopo aver domandato un<br />
versetto coranico ad alcuni compagni del Profeta, i quali non<br />
avevano saputo dare la risposta giusta.<br />
- Alla morte dei primi due califfi dell’Islam il <strong>Corano</strong> non era<br />
raccolto in un intero libro.<br />
- ‘Uthmān Ibn ‘Affān (R.A.’A), il terzo califfo, fu il primo a<br />
raccogliere il <strong>Corano</strong> e ad unire le diverse edizioni già<br />
esistenti.<br />
25 Il <strong>Corano</strong>, cit., Sura Al-Hiğr, v. 9.<br />
26 Questa abbreviazione sta per Radiya Allāhu ‘Anhu, cioè “Che la benedizione di Dio sia su di lui”,<br />
formula di rispetto rituale da aggiungere sempre dopo il nome di un compagno del Profeta.<br />
27 Studioso e redattore che era sempre in compagnia del Profeta.<br />
9<br />
- Il <strong>Corano</strong> non aveva bisogno di essere raccolto, perché era<br />
stato già raccolto dal Profeta durante la sua vita.<br />
Tra i più importanti studiosi che hanno studiato queste contraddizioni vi<br />
è Al Khū’ī, che ha espresso il suo disaccordo con le ipotesi sopraccitate,<br />
basandosi su prove storiche ben precise per affermare che le sure del<br />
<strong>Corano</strong> siano state raccolte durante la vita del Profeta, estrapolando<br />
queste verità dai più importanti libri di ahādīth 28 .<br />
Lo stesso studioso ha confermato l’idea secondo cui ‘Uthmān Ibn ‘Affān<br />
fu il primo a determinare un solo tipo di lettura del <strong>Corano</strong> ma non<br />
a raccogliere i versetti e le sure in un grande libro.<br />
<strong>Le</strong> prove che confermano la tesi del <strong>Corano</strong> raccolto prima della morte di<br />
Muhammad (S.’A.W.S.) sono citate da Al-Khū’ī <strong>nel</strong> suo libro Al<br />
Bayān 29 , tra queste:<br />
1. Nel libro di Al-Bukhārī è stato scritto che coloro che hanno<br />
raccolto il <strong>Corano</strong> durante la vita del Profeta sono quattro, secondo<br />
il hādīth seguente:<br />
«Disse Qatādah: chiesi un giorno ad Anas Ibn Mālik: chi ha<br />
raccolto il <strong>Corano</strong> durante la vita del Profeta?<br />
Egli rispose: erano quattro degli ansār 30 e sono: Abū Ka’b, Mu’āth<br />
Ibn Ğabal, Zayd Ibn Tābith e Abū Zayd» 31 .<br />
2. Coloro che hanno raccolto il <strong>Corano</strong> prima della morte del Profeta<br />
erano quattro: Ubay Ibn Ka’b, Mu’āth Ibn Ğabal, Zayd Ibn Tābith,<br />
Abū Zayd. 32<br />
3. Disse Al-Bayhaqī narrando su Ibn Sirīn: «Il <strong>Corano</strong> fu raccolto<br />
durante la vita del Profeta da quattro uomini: Ubay Ibn Ka’b, Mu’āth Ibn<br />
28<br />
Sahīh muslim, Sahīh Al-Bukhārī e Itqān Al-Suyūtī.<br />
29<br />
Abū Al-Qāsem Al-Khū’ī, Al-Bayān fī Al-tafsīr, Dār Al-A‘lāmī, pg. 98 Beirut, 1974.<br />
30<br />
Coloro che hanno sostenuto il Profeta durante il suo arrivo a Yatrib (Medina).<br />
31<br />
Abū ‘Abd Allāh Al-Zanğānī (1309-1360), Tārīkh Al-Qur’ān, pg: 60. terza edizione, Dār Al-A‘lāmī,<br />
Beirut 1969.<br />
32<br />
Badr Al-Dīn Al-Zarkashī, Al-Burhān fī ‘Ulūm al-Qur’ān, Dār Al-Nahda li ‘l-Kitāb Al-‘Arabī, Cairo<br />
1957.<br />
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