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hierapolis di frigia fra tarda antichità ed xi - Bretschneider Online

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140<br />

elementi utili a comprendere questioni quali le fonti<br />

<strong>di</strong> approvvigionamento, i meccanismi <strong>di</strong> scambio,<br />

lo sviluppo delle tecnologie, le abitu<strong>di</strong>ni alimentari<br />

e culinarie.<br />

Questi <strong>ed</strong> altri aspetti <strong>di</strong> seguito affrontati rivelano<br />

che a Hierapolis <strong>di</strong> Frigia già a partire dalla<br />

<strong>tarda</strong> <strong>antichità</strong> erano in corso mutamenti sostanziali<br />

e profon<strong>di</strong>. Tali cambiamenti vennero molto probabilmente<br />

solo accelerati dagli effetti <strong>di</strong> un terremoto,<br />

collocabile dopo o durante il regno <strong>di</strong> Eraclio,<br />

che provocò danni gravissimi al tessuto urbano <strong>di</strong><br />

Hierapolis e delle vicine città della valle del Lykos.<br />

Come v<strong>ed</strong>remo, i dati recuperati dagli interventi <strong>di</strong><br />

scavo stratigrafico effettuati in vari punti del sito<br />

nel corso degli ultimi quin<strong>di</strong>ci anni <strong>di</strong> ricerca archeologica,<br />

hanno rivelato “modalità e tempi del<br />

cambiamento” analoghi a quelli ricostruibili per le<br />

abitazioni dell’insula 104 qui analizzate. Il quadro<br />

complessivo che ne emerge necessita ora <strong>di</strong> essere<br />

implementato dallo stu<strong>di</strong>o del territorio, delle sue<br />

risorse e delle modalità <strong>di</strong> occupazione <strong>di</strong> questo<br />

nel tempo: un tema sul quale si auspica possa concentrarsi<br />

la ricerca futura 5 .<br />

2. Il sito 6 e la Missione Archeologica Italiana a<br />

Hierapolis<br />

L’antico sito <strong>di</strong> Hierapolis ( fig. 1), oggi noto con<br />

il nome <strong>di</strong> Pamukkale 7 , è situato su un pianoro<br />

ANNAPAOLA ZACCARIA RUGGIU - DANIELA COTTICA [RdA 31<br />

travertinico posto a circa 350 metri sul livello del<br />

mare, a strapiombo sulla sottostante vallata formata<br />

dal fiume Lykos (l’attuale Çürüksu), un tributario<br />

del Meandro (Büyük Menderes). Non lontano si<br />

trovano i resti delle città <strong>di</strong> Lao<strong>di</strong>cea 8 , Colosse 9 e<br />

Tripolis, collegate <strong>fra</strong> loro nell’<strong>antichità</strong> da un sistema<br />

viario che metteva in comunicazione i siti della<br />

valle con le regioni circostanti <strong>ed</strong> in particolare con<br />

la costa egea <strong>ed</strong> Efeso ad occidente, con il Golfo <strong>di</strong><br />

Antalya e Perge ad oriente 10 . Il paesaggio naturale<br />

è dominato da colline e rilievi: il Baba Dağ (monte<br />

Salbakos) 11 si staglia ad ovest del Lykos, mentre il<br />

Monte Honaz (l’antico Kadmos) svetta a sud-est 12 .<br />

Non lontana è la catena montuosa della Messogis,<br />

celebrata da Strabone per i vini <strong>di</strong> pregio ivi prodotti<br />

13 : d’altro canto la fertilità e la ricchezza <strong>di</strong> tutta<br />

la regione sono ben testimoniate dalle fonti documentarie<br />

antiche 14 .<br />

Hierapolis/Pamukkale è oggi assai rinomata sia<br />

per il suo patrimonio culturale <strong>ed</strong> archeologico 15 ,<br />

sia per la bellezza <strong>ed</strong> unicità del paesaggio naturale,<br />

costituito da caratteristiche formazioni calcaree<br />

bianche, <strong>di</strong>sposte lungo il pen<strong>di</strong>o che scende verso<br />

la sottostante vallata 16 : si tratta <strong>di</strong> depositi creati<br />

da acque termali calde, a seguito <strong>di</strong> un processo<br />

<strong>di</strong> rapida deposizione e se<strong>di</strong>mentazione, già noto<br />

dalle fonti scritte e tuttora in corso 17 . L’area, inoltre,<br />

è da sempre soggetta ad importanti fenomeni<br />

sismici dovuti alla presenza <strong>di</strong> una faglia tettonica<br />

che attraversa proprio il cuore della città classica e<br />

5 Indagini preliminari in tal senso sono state condotte a Hierapolis nel corso delle ultime campagne <strong>di</strong> lavoro secondo un progetto<br />

promosso dal Direttore della Missione F. D’Andria e condotto da G. Scardozzi.<br />

6 Per una dettagliata descrizione dell’area archeologica si rinvia a D’Andria 2003 (per l’età ellenistico-romana); Arthur 2006<br />

(per l’epoca bizantina e turca); Ritti 2007 e all’Atlante <strong>di</strong> Hierapolis (D’Andria, Scardozzi, Spanò 2008).<br />

7 In turco il nome moderno significa “Castello <strong>di</strong> Cotone”. Il sito è parte della provincia <strong>di</strong> Denizli situata a sud-est <strong>di</strong> Iz-<br />

mir.<br />

8 La città, una fondazione seleucide, è attualmente al centro delle ricerche <strong>di</strong> una Missione archeologica turca, <strong>di</strong>retta da C.<br />

Şimşek, Università <strong>di</strong> Pamukkale.<br />

9 Situata ai pie<strong>di</strong> del monte Kadmos, la città è già menzionata da Erodoto.<br />

10 Hierapolis è menzionata nell’Itinerarium Antonini e nella Tabula Peutingeriana. Cfr. Ramsey 1895, pp. 11-12; Traversari 2000,<br />

pp. 9-14.<br />

11 Sulle cui pen<strong>di</strong>ci si trovava l’antica Trapezopolis.<br />

12 Si tratta <strong>di</strong> una cima vulcanica che raggiunge i 2751 metri <strong>di</strong> altezza.<br />

13 Strabone, Geografia, 13, 4, 14; 14, 1, 15 e 47.<br />

14 Filostrato la definisce: “… …” (Philostratus, , II, 24). La fertilità del sito<br />

è esaltata anche in un epigramma rinvenuto nel cuneo centrale del teatro che recita: “ | | <br />

…” (cfr. CIG, 3909; Ritti 1985, p. 114, no. 1).<br />

15 Hierapolis è inserita dall’UNESCO nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità (D’Andria 2003, p. 31).<br />

16 Le formazioni calcaree assumono una caratteristica conformazione a vasche sovrapposte, da cui deriva l’attuale nome del<br />

sito: Pamukkale ovvero Castello <strong>di</strong> Cotone.<br />

17 Vitruvio, De Architectura, VII, 3; Strabone, Geografia 134, 14. Per una rassegna delle fonti antiche sul tema si rinvia a Ritti<br />

1985, pp. 16-22. Sulle proprietà delle acque termali <strong>di</strong> Hierapolis, che sgorgano da sorgenti naturali sotterranee alla temperatura<br />

<strong>di</strong> 35 gra<strong>di</strong> centigra<strong>di</strong>, e la loro composizione chimica, si v<strong>ed</strong>a Özkul et Alii 2000, pp. 337-339.

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