IL PROF. DOMENICO SINISCALCO - NUOVO MINISTRO DELL ...

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INTESTATA LA NUOVA SEZIONE ANFI DI DIAMANTE AL CONCITTADINO CAPITANO GIULIO DE LUNA Il 5 giugno 2004 - come più ampiamente illustrato dal Presidente della Sezione e infaticabile organizzatore della solenne manifestazione, S.Ten. Michele Ricco, cinque colleghi del 51° Corso “Monte Sperone” hanno rappresentato tutto il Corso alla intestazione della Sezione ANFI al collega Giulio De Luna, deceduto prematuramente in servizio, a soli 33 anni di età. Tre di essi (Morelli, Santamaria e Vignola) dal 25 ottobre 1951, data di arrivo in Accademia, varcando l’ingresso al n. 51 di Viale XXI Aprile (con i divini anziani del 50° già pronti all’indottrinamento dei cappelloni) hanno vissuto con Lui nella stessa camerata e due (Cecchetti e Liuni) in un camerata vicina, ma essi, come tutti gli altri trenta colleghi del 51°, hanno conosciuto subito e apprezzato, fin dai primi giorni, le preclare virtù di fervente cattolico, di profondo studioso e di sereno, corretto e gioviale comportamento con tutti, del bellissimo Giulio, subito accostato al famoso Kirk Douglas. Era anche buon conoscitore delle opere classiche in latino e greco (spesso colloquiavo con lui citando a memoria brani di Orazio o di Omero), per cui non ci ha stupito che sulla sua tomba sia stata riportata una famosa affermazione di Orazio, da Lui spesso citata a parenti e amici nella imminenza della sua scomparsa (Non Omnis Moriar), presagendo che la sua morte non avrebbe cancellato tutta la sua esistenza, perché sarebbe rimasta la sua parte migliore nella memoria e nel cuore di quanti - e soprattutto degli umili - hanno avuto la ventura di conoscerlo in vita e nelle manifestazioni di serena e fattiva solidarietà, svolta ovunque, in servizio ed anche nella vita privata, e soprattutto nella “sua” Diamante. È stata principalmente la “sua” Diamante che il 5 giugno si è stretta intorno a Giulio, alla cara moglie e ai due figli, alla sorella ed anche agli altri familiari concittadini (fra cui anche il Sindaco Dott. Ernesto Caselli), per onorare Le Autorità intervenute alla cerimonia di inaugurazione della Sezione di Diamante. questo suo cittadino, che con la sua modestia e la sua operosità era sempre pronto a soccorrere i più bisognosi del suo affetto e delle sue opere di bene (un suo fraterno amico e parente ma anche suo confidente - che ricordava anche il nome di alcuni di noi, perché citati spesso da Giulio - mi ha raccontato di alcune delle riconosciute benemerenze acquisite da Giulio in Diamante e quanto vivo era ancora nella città il suo ricordo). La grande ed accorata partecipazione di folla e di Autorità (a cominciare dal Sindaco Dr. Caselli) ha contribuito a dare anche a noi cinque colleghi una forte emozione, che si è notata tutta quando Enzo Vignola, parlando a nome di tutto il 51° Corso, ha rivolto ai familiari, alle Autorità e ai concittadini presenti nella nuova Sezione, un indirizzo di saluto, ricordando Giulio: la commozione gli ha impedito di dire tutto quello che avrebbe voluto dire nella circostanza (e pensare che abbiamo scelto lui, perché anche noi altri si è temuto di essere sopraffatti dalla emozione!). Per chiudere, la nostra partecipazione alla cerimonia - per tutto il 51° Corso - ci ha commosso, ma ci ha anche inorgoglito per aver partecipato ad una eccezionale di Michele Ricco manifestazione di stima e affetto per il collega Giulio De Luna, e quando siamo stati vicini alla sua tomba, lo abbiamo sentito ancora vivo e vicino a noi, ricordando quante cose, che a vent’anni ci sembravano di poco valore, ma che allora ci sono apparse in tutta la loro concreta grandezza. Alla moglie Lina, ai figli Carla e Pierpaolo e a tutti i familiari la conferma dell’affetto da parte di tutto il 51° Corso. A tutti i “finanzieri”, in servizio e in congedo, intervenuti alla cerimonia, che hanno visto la presenza del Vice Presidente Nazionale ANFI, Dott. Antonio Zampelli, in rappresentanza del Presidente Nazionale, Generale C.A. Pietro di Marco (che ha inviato un messaggio augurale), un caloroso grazie per il graditissimo intervento alla memorabile cerimonia in onore del nostro carissimo collega Giulio De Luna. (Note di Tommaso Santamaria) Diamante è una cittadina che si specchia nelle acque scintillanti del mar Tirreno; è nota come la città dei Murales ed è sede dell’Accademia del Peperoncino. Il giorno 5 giugno 2004, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, vi è stata inaugurata in 10 Fiamme Gialle 7-8 / 2004
forme solenne la Sezione A.N.F.I. locale. La cerimonia ha avuto inizio presso la sede sociale sita in Via Benedetto Croce 34, con il taglio del nastro tricolore da parte della Madrina Prof.ssa Carolina Stellato, vedova del compianto Capitano della Guardia di Finanza Giulio De Luna, deceduto in attività di servizio il 29 dicembre 1964, a soli 33 anni di età, al quale la Sezione è stata intitolata. La benedizione dei locali è stata impartita dal Parroco della Chiesa “Gesù Buon Pastore”, don Leonardo Aloise. A tale cerimonia hanno presenziato il Vice Presidente Nazionale ANFI per l’Italia Meridionale, Dott. Antonio Zampelli, il Consigliere Nazionale ANFI per la Calabria, Anselmo Giusti, il Sindaco di Diamante Dott. Ernesto Caselli, i colleghi del Capitano De Luna del 51° Corso, Generali: Luigi Cecchetti, Leonida Liuni, Aldo Morelli, Tommaso Santamaria e Enzo Vignola; il Generale Francesco Pezzotti, il Ten. Col. Piero Iovino del Comando Generale (nipote del Capitano De Luna), il Comandante la Compagnia della Guardia di Finanza di Paola, Capitano Pietro Schiavone, il Comandante la Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea, Luogotenente Giuseppe Salerno, il Vice Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Diamante, Maresciallo Alessandro Diana, il Comandante la Guardia Costiera di Diamante, Maresciallo di 2^ Classe Tommaso Cassiano, il Comandante la Polizia Municipale di La Sig.ra Lina, consorte del Cap. Giulio De Luna, fra il Sindaco di Diamante, Dott. Ernesto Caselli, e il Presidente della locale Sezione, S. Ten. Michele Ricco. Diamante, Giovanni Aita ed i sindaci dei Comuni di Belvedere Marittimo e Maierà e naturalmente tutti i soci della Sezione insieme alle rispettive famiglie. Dopo il taglio del nastro tricolore il Presidente della Sezione, S.Ten. Michele Ricco, ha regalato alla Madrina un mazzo di fiori. Al termine della benedizione il Generale Enzo Vignola, a nome degli ufficiali del 51° Corso presenti, ha donato alla Sezione un quadro e ha ricordato con commozione il collega e amico fraterno Giulio. L’applauso che ha concluso il suo discorso è stato per tutti di grande intensità emotiva. I familiari del Cap. De Luna. Da sinistra, la sorella Elfrida, la figlia Carla, la consorte Lina e il figlio Pierpaolo. Subito dopo i convenuti ed un foltissimo pubblico che aspettava sulla Via Benedetto Croce hanno raggiunto in corteo, al seguito della Banda musicale “città di Diamante” e del Gonfalone del locale Comune, la suggestiva cornice di Piazza Pietro Mancini. Era presente una folta rappresentanza di militari del Comando Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea, il Gruppo bandiera delle Sezioni ANFI di Cosenza, Corigliano Calabro e Gioia Tauro, dell’A.N.M.I. di Scalea, la Protezione Civile di Belvedere Marittimo, i Centri Sociali Pensionati “Immacolata Concezione” e Terza Età di Diamante. Tutti insieme hanno formato uno schieramento. Il Vice Presidente Nazionale dell’A.N.F.I. per l’Italia Meridionale, che è stato accolto con i dovuti onori e con la marcia di ordinanza della Guardia di Finanza, ha passato in rassegna lo schieramento accompagnato dal Consigliere Nazionale dell’ANFI per la Calabria e dal Presidente della Sezione ANFI di Diamante. Subito dopo si è proceduto alla deposizione della corona d’alloro all’Epigrafe Storica dedicata ai Caduti per la Patria del Comune di Diamante nella guerra 1915/1918. Durante il percorso della corona la Banda musicale ha intonato “La Leggenda del Piave” cui ha fatto seguito uno struggente “Silenzio”, accolto con un calorosissimo applauso. Fiamme Gialle 7-8 / 2004 11
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