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Boll Lega It Epil, <strong>141</strong>: 17-26, 2010<br />
Conoscenza e attitudini della popolazione<br />
italiana nei confronti dell’epilessia: risultati di<br />
un’indagine demoscopica DOXA*<br />
Oriano Mecarelli, Giuseppe Capovilla, Antonino Romeo, Guido Rubboli, Paolo Tinuper,<br />
Ettore Beghi<br />
*Indagine promossa dalla Commissione per la Promozione della LICE e resa possibile grazie ad un supporto<br />
economico dell’UCB Pharma<br />
**Versione in italiano e modificata del paper pubblicato in Epilepsy & Behavior, 2010 (Mecarelli O, Capovilla<br />
G, Romeo A, Rubboli G, Tinuper P, Beghi E. Past and present public knowledge and attitudes toward epilepsy<br />
in Italy. Epilepsy Behav. 2010; 18:110-115)<br />
INTRODUZIONE<br />
L’epilessia è una delle malattie neurologiche<br />
più diffuse e negli ultimi decenni molti passi<br />
in avanti si sono fatti riguardo le conoscenze<br />
scientifiche dei fattori etiologici e le possibilità<br />
diagnostico-terapeutiche. Nonostante i<br />
progressi scientifici ed assistenziali la patologia<br />
a livello sociale è ancora avvolta spesso da<br />
un alone di mistero e di pregiudizio e numerose<br />
sono quindi le implicazioni psicologiche<br />
e sociali per chi ne soffre, tali da configurare<br />
le caratteristiche di una malattia stigmatizzante.<br />
Numerose survey sono state condotte in<br />
paesi sia industrializzati che in via di sviluppo<br />
e in generale tutte queste indagini hanno evidenziato<br />
che esistono tuttora atteggiamenti<br />
negativi nei confronti delle persone con epilessia<br />
e importanti carenze a livello informativo,<br />
tanto da rendere auspicabili capillari campagne<br />
educazionali (1-22). In Italia, oltre a<br />
numerose iniziative locali (notevolmente<br />
meritorie ma poco pubblicizzate e non rappresentative<br />
dell’intero territorio nazionale) una<br />
sola indagine demoscopica, sempre a cura<br />
della DOXA, è stata effettuata nel 1983, pubblicata<br />
poi su Epilepsia nel 1985 (23). Si trattò<br />
allora di un’indagine porta-a-porta condotta a<br />
livello nazionale, sottoponendo un questionario<br />
composto di 8 domande a 1043 soggetti<br />
adulti, di varia età ed estrazione socio-culturale<br />
(vedi Allegato).<br />
Dall’indagine DOXA del 1983 risultò ad esempio<br />
che solo il 73% conosceva una malattia<br />
denominata “epilessia” e che il 37% degli intervistati<br />
la riteneva una patologia incurabile.<br />
Una più recente indagine tramite questionario<br />
è stata effettuata nella sola città di Roma in un<br />
campione statisticamente significativo di studenti<br />
delle scuole superiori ed universitari<br />
(24). In questo campione particolare di soggetti<br />
la conoscenza generica dell’epilessia è<br />
risultata notevolmente maggiore (93%), permanendo<br />
però notevoli deficit nelle conoscenze<br />
più specifiche ed attitudini negative nei confronti<br />
delle limitazioni sociali e ricreative.<br />
Anche per verificare l’impatto delle varie campagne<br />
promozionali promosse dalla LICE<br />
stessa e dalle associazioni di pazienti e familiari,<br />
nel 2009 è stata effettuata una nuova survey,<br />
a distanza quindi di oltre 25 anni dalla precedente<br />
indagine nazionale, prendendo sempre<br />
in considerazione un campione rappresentativo<br />
della popolazione italiana per saggiare:<br />
la conoscenza generica riguardo l’epilessia;<br />
la conoscenza più specifica di cause, possibilità<br />
diagnostiche e terapeutiche, etc;<br />
gli atteggiamenti individuali riguardo le<br />
eventuali limitazioni dovute alla malattia in<br />
ambito lavorativo, familiare e ricreativo.<br />
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