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Tabella 4. Atteggiamento riguardo le limitazioni personali e sociali legate all’epilessia.<br />
Domanda: secondo te,<br />
l’epilessia quanto limita…<br />
neva che l’epilessia non limitasse il matrimonio<br />
mentre nella presente survey nazionale tale<br />
percentuale supera il 46% (purtroppo nel sondaggio<br />
eseguito nel 1983 non c’erano domande<br />
riguardanti le limitazioni per il matrimonio).<br />
Limitazioni importanti e/o moderate ad un<br />
regolare impiego lavorativo erano riportate dal<br />
30% del campione nel 1983 e dal 56% nel 2005,<br />
contro il 57% del presente studio.<br />
DISCUSSIONE<br />
Molto<br />
N (%)<br />
I risultati derivanti dalla presente survey,<br />
anche ponendoli a confronto con il sondaggio<br />
nazionale del 1983, presentano alcune luci e<br />
molte ombre. La conoscenza generica di una<br />
malattia denominata epilessia è affermata dal<br />
93% del campione intervistato (contro il 73%<br />
del sondaggio precedente) ed è in linea con<br />
quanto derivante da molte altre survey condotte<br />
in vari paesi del mondo. Rilevante è<br />
anche la percentuale di persone che dichiara<br />
di conoscere qualcuno affetto da epilessia<br />
(52% vs 61% nel 1983) e che ha assistito ad una<br />
crisi epilettica (64% vs 52% nel 1983), senza<br />
rilevanti differenze in realtà tra le survey effettuate<br />
a così grande distanza di tempo.<br />
L’epilessia è quindi una malattia molto conosciuta<br />
in senso generico e molto “visibile”,<br />
spesso rappresentata in TV o al cinema (20%).<br />
Le percentuali di intervistati che dichiarano di<br />
conoscere di persona soggetti con epilessia o<br />
Abbastanza<br />
N (%)<br />
Poco<br />
N (%)<br />
Per nulla<br />
N (%)<br />
Non so<br />
N (%)<br />
14. la guida di un veicolo 722 (49,7) 437 (30,1) 118 (8,1) 97 (6,7) 79 (5,4)<br />
15. l’attività lavorativa 268 (18,4) 561 (38,6) 437 (30,1) 108 (7,4) 79 (5,4)<br />
16. la carriera militare 630 (43,4) 402 (27,7) 161 (11,1) 100 (6,9) 160 (11,0)<br />
17. l’attività sportiva e<br />
ricreativa<br />
333 (22,9) 504 (34,7) 388 (26,7) 114 (7,8) 114 (7,8)<br />
18. il matrimonio 76 (5,2) 209 (14,4) 387 (26,6) 661 (45,5) 120 (8,3)<br />
19. la procreazione 87 (6,0) 172 (11,8) 303 (20,9) 694 (47,8) 197 (13,6)<br />
N. 1453 intervistati, esclusi i 103 soggetti che avevano risposto di non conoscere l’epilessia.<br />
22<br />
di avere assistito a crisi sono in realtà molto<br />
variabili nei vari paesi (Tabella 6) e non sembrano<br />
risentire necessariamente del background<br />
socio-culturale nazionale. Gli stessi<br />
media che spesso “rappresentano” l’epilessia<br />
non hanno probabilmente un’influenza migliorativa<br />
riguardo le conoscenze specifiche ed<br />
anzi spesso concorrono al consolidamento dei<br />
pregiudizi e dello stigma.<br />
Globalmente la conoscenza più approfondita<br />
dei vari aspetti che riguardano l’epilessia è<br />
ancora carente, come si può dedurre dall’ignoranza<br />
riguardo le cause, dal fatto che l’epilessia<br />
è frequentemente considerata una malattia<br />
psichiatrica e che solo poco più della metà del<br />
campione la ritiene una malattia curabile, da<br />
cui si può anche guarire. In effetti la convinzione<br />
che la prognosi dell’epilessia sia in generale<br />
non buona è abbastanza diffusa nei vari<br />
paesi e riflette anche un’opinione piuttosto<br />
consolidata (almeno in Italia) tra i medici di<br />
medicina di base e di frequente anche tra i<br />
neurologi generalisti. È interessante notare<br />
che queste scarse ed errate conoscenze specifiche<br />
non risentono necessariamente delle differenze<br />
culturali e socio-economiche dei vari<br />
paesi in cui le survey sono state condotte.<br />
Nel presente sondaggio oltre il 50% degli intervistati<br />
ha risposto che l’epilessia può essere causata<br />
da disturbi psicologici/psichiatrici e più di<br />
un terzo (36%) ritiene che essa sia una forma di<br />
malattia mentale. A questo proposito l’Italia è<br />
preceduta solo dal Regno Unito, il Cameroon ed