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MATERIALI E METODI<br />
La DOXA, su incarico della Commissione per<br />
la Promozione della LICE, ha effettuato il sondaggio<br />
nel mese di febbraio 2009 mediante<br />
interviste telefoniche a 1556 persone adulte,<br />
di diversa età e livello culturale e professionale,<br />
distribuite in misura proporzionale tra le<br />
diverse regioni e diversificate anche in base<br />
alla grandezza del comune di residenza.<br />
Le interviste sono state effettuate col metodo<br />
CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing)<br />
da un team di intervistatori opportunamente<br />
istruiti dal responsabile della ricerca e<br />
costantemente controllati da supervisori.<br />
Il campione di popolazione prescelto è stato<br />
stratificato secondo le seguenti variabili:<br />
· età;<br />
· sesso;<br />
· livello culturale;<br />
· impiego lavorativo;<br />
· provenienza regionale;<br />
· grandezza della città di residenza.<br />
Il questionario strutturato comprendeva 19<br />
domande, con possibilità di risposta singola o<br />
multipla, e spaziava dalla conoscenza generica<br />
dell’epilessia, delle sue cause e delle possibilità<br />
di cura e guarigione alle limitazioni che<br />
tale patologia pone in ambito socio-lavorativo<br />
e ricreazionale.<br />
I dati ottenuti dai questionari sono stati poi<br />
analizzati con metodi statistici diversi (analisi<br />
descrittiva, analisi univariata, regressione logistica)<br />
utilizzando SPSS-13.0.<br />
RISULTATI<br />
Caratteristiche socio-demografiche<br />
del campione<br />
Hanno risposto al questionario 1556 persone,<br />
819 femmine e 737 maschi, di età compresa tra<br />
i 18 ed i 91 anni. Oltre il 50% aveva una cultura<br />
superiore o universitaria ed il 35% circa svolgeva<br />
un’occupazione come impiegato. Dal punto<br />
di vista geografico sono stati interrogati gruppi<br />
di soggetti omogenei residenti al nord-ovest,<br />
nord-est, centro, sud ed isole. Circa la metà<br />
degli intervistati abitava in città con più di<br />
18<br />
100.000 abitanti mentre il 18% circa risiedeva in<br />
centri con meno di 10.000 abitanti. I dati in dettaglio<br />
sono mostrati nella Tabella 1.<br />
Conoscenza generica dell’epilessia<br />
Il 93% degli intervistati ha dichiarato di sapere<br />
che esiste una malattia denominata epilessia, ed<br />
in particolare il 57% per sentito dire, il 26% attraverso<br />
amici e conoscenti e ben il 12% per esperienza<br />
personale o familiare. Circa il 52% ha affermato<br />
di conoscere direttamente una persona con<br />
epilessia, per lo più amici/conoscenti (74%) ma<br />
anche familiari/parenti (19%). Inoltre, ben il 45%<br />
ha assistito ad una crisi epilettica in atto, in situazioni<br />
reali, mentre il 19% circa ha visto rappresentata<br />
una crisi epilettica in TV o al cinema. I risultati<br />
in dettaglio sono mostrati nella Tabella 2.<br />
Conoscenza di aspetti specifici<br />
dell’epilessia<br />
Solo il 29% del campione ha dimostrato di conoscere<br />
l’esatta prevalenza della malattia (il 50%<br />
circa la considera una malattia più rara ed il 13%<br />
addirittura rarissima). Il 72% riconosce che l’epilessia<br />
può interessare l’individuo a tutte le età.<br />
Varie cause sono indicate responsabili dell’epilessia,<br />
ma il 50% afferma che le cause sono sconosciute<br />
e ben il 56% che nel suo determinismo<br />
possono incidere anche a fattori psicologici/psichiatrici.<br />
Il 4% pensa ancora che l’epilessia in<br />
qualche modo sia correlabile ad una possessione<br />
demoniaca! Alla domanda “ritieni che l’epilessia<br />
sia una particolare forma di malattia mentale?”<br />
hanno risposto in modo affermativo il 36,5%.<br />
L’86% ritiene che la malattia debba essere curata<br />
con farmaci specifici ma solo il 54% ritiene che si<br />
tratti di una patologia da cui si possa guarire.<br />
Infine, solo il 37% afferma di sapere cosa fare di<br />
fronte ad una crisi epilettica in atto. I risultati in<br />
dettaglio sono mostrati nella Tabella 3.<br />
Limitazioni sociali e personali<br />
legate all’epilessia<br />
Circa il 50% degli intervistati ritiene che l’epilessia<br />
limiti in modo importante la guida di autoveicoli<br />
ed un altro 30% ritiene che tale limite sia<br />
moderato ma comunque presente. La possibilità<br />
di un normale impiego lavorativo (senza<br />
restrizioni quindi) è contemplata da circa un