INSTALLAZIONE PER L'USO, L'ASSISTENZA E LA MANUTENZIONE
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CONTROLLO DEL PMG (magnete permanente)<br />
Avviare il gruppo a velocità nominale.<br />
Misurare le tensioni sui terminali P2, P3 e P4 dell'AVR. Esse<br />
dovranno essere bilanciate e rientranti nelle seguenti gamme:<br />
Generatori a 50 Hz: 170-180 Volt<br />
Generatori a 60 Hz: 200-216 Volt<br />
Se le tensioni risultano sbilanciate, arrestare il gruppo<br />
elettrogeno, rimuovere la calotta metallica del PMG dalla staffa<br />
di estremité sul lato libero e scollegare la spina a piú contatti sui<br />
conduttori in uscita dal PMG. Controllare la continuité dei<br />
conduttori P2, P3, P4. Verificare le resistenze statoriche del PMG<br />
tra i conduttori in uscita. Esse dovranno risultare bilanciate e<br />
con variazioni entro il +/- 10% di 2,3 ohm. Se le resistenze sono<br />
sbilanciate e/o imprecise, lo statore del PMG deve essere<br />
sostituito. Se le tensioni sono bilanciate ma basse e le resistenze<br />
d'avvolgimento dello statore PMG sono corrette, il rotore del PMG<br />
deve essere sostituito.<br />
CONTROLLO DEGLI AVVOLGIMENTI E DEI DIODI<br />
ROTANTI<br />
Questa procedura va eseguita con l conduttori X e XX scollegati<br />
in corrispondenza dell ‘AVR o del ponte raddrizzatore del<br />
trasformatore, e utillizzando una fonte di alimentazione a 12 V<br />
in c.c. verso I conduttorí X e XX.<br />
Avviare il gruppo elettrogeno e farlo a velocità nominale.<br />
Misurare le tensioni in corrispondenza del morsetti d ‘uscita<br />
principali U, V e W. Se risultano bilanciate ed con variazioni<br />
entro il 10% della tensione nominale del generatore, riferirsi al<br />
paragrafo 7.5.1.1.<br />
Controllare le tensioni sui terminall 6, 7 e 8 dell ‘AVR. Esse<br />
dovranno essere bilanciate e trovarsi compresse tra I 175 e 250<br />
Volt.<br />
Se le tensioni sono bilanciate sui morsetti principali, ma<br />
sbilanciate sui terminali 6, 7 e 8, verificare la continuité del<br />
conduttori 6, 7 e 8. Seí montato un trasformatore di isolamento<br />
(AVR MX321), controllare gli avvolgimenti del trasformatore. Se<br />
difettosi, il trasformatore dovré essere sostituito.<br />
Se le tensioni sono sbilanciate, riferirsi al paragrafo 7.5.1.2.<br />
7.5.1.1 TENSIONI BI<strong>LA</strong>NCIATE TRA LE FASI<br />
Se tutte le tensioni sono bilanciate entro l'1% sui morsetti<br />
principali, si puó presumere che tutti gli avvolgimenti<br />
dell'eccitatrice, gli avvolgimenti primari e i diodi raddrizzatore<br />
siano in ordine, e che il guasto sia situato nell'AVR. Per la<br />
procedura di verifica, riferirsi al paragrafo 7.5.2.<br />
Se le tensioni sono bilanciate ma basse, il guasto riguarda gli<br />
avvolgimenti primari dell'eccitatrice o il complessivo diodi. Per<br />
la localizzazione procedere nel modo seguente:<br />
Diodi raddrizzatori<br />
I diodi sul complessivo raddrizzatore principale possono essere<br />
controllati con un tester. I conduttori flessibili collegati con ciascun<br />
diodo devono essere staccati dal lato morsetto e la resistenza<br />
dei due sensi controllata. Un diodo in buono stato indicheré una<br />
resistenza molto elevata (infinito) nella direzione negativa e una<br />
bassa resistenza nella direzione positiva. Un diodo difettoso<br />
produrré in lettura un valore di deflessione completa in entrambe<br />
le direzioni, con tester regolato sulla scala dei 10.000 ohm,<br />
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oppure un valore di infinito in entrambe le direzioni. Su un tester<br />
elettronico digitale un diodo integro forniré un basso valore in<br />
lettura in una direzione e un valore elevato nell'altra.<br />
Sostituzione di diodi difettosi<br />
Il complessivo raddrizzatore diviso in due piastre, positiva e<br />
negativa, e il rotore principale collegato attraverso tali piastre.<br />
Ogni piastra porta 3 diodi, con diodi polarizzati negativi sulla<br />
piastra negativa e diodi polarizzati positivi su quella positiva.<br />
Occorreré accertarsi che sulle rispettive piastre siano montati<br />
diodi della giusta polaritá. Nel montare i diodi sulle piastre, essi<br />
dovranno essere serrati abbastanza saldamente da assicurare<br />
un buon contatto meccanico ed elettrico, senza tuttavia esserlo<br />
troppo. La coppia di serraggio consigliata 4,06 - 4,74 Nm (36-42<br />
lbf.in.).<br />
Soppressore di transitori<br />
Il soppressore di transitori (un varistore a ossido metallico) é<br />
collegato attraverso le due piastre raddrizzatore allo scopo di<br />
prevenire che elevate tensioni inverse transitorie nel campo<br />
avvolgimento possano danneggiare i diodi. Questo dispositivo<br />
noné polarizzato e su un normale tester indicheré una resistenza<br />
praticamente infinita in entrambi i sensi. Se difettoso, ci risulteré<br />
visibile da una semplice ispezione poiché esso mostrer evidenti<br />
segni di deterioramento e non riusciré a cortocircuitare. In tal<br />
caso, provvedere alla sua sostituzione.<br />
Importante ! I generatori HC6/7 sono dotati di due<br />
soppressori che costituiscono una coppia<br />
identica. Se uno dei due risulta difettoso,<br />
entrambi dovranno essere sostituiti.<br />
Avvolgimenti eccitatrice principale<br />
Se dopo aver localizzato e corretto un'anomalia nel complessivo<br />
raddrizzatore l'uscita é ancora bassa se eccitata separatamente,<br />
si dovranno allora controllare le resistenze sugli avvolgimenti<br />
del rotore principale, dello statore eccitatrice e rotore eccitatrice<br />
(v. Tabella delle Resistenze), poiché il guasto riguarderé<br />
certamente uno di questi avvolgimenti. La resistenza dello statore<br />
eccitatrice va misurata attraverso i conduttori X e XX. Il rotore<br />
eccitatrice collegato a sei perni che montano anche i morsetti<br />
conduttore diodo. L'avvolgimento rotore principale collegato<br />
attraverso le due piastre raddrizzatore. Prima di rilevare le letture,<br />
i rispettivi conduttori devono essere scollegati.