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frattamaggiore ei suoi uomini illustri l'evoluzione sociale e culturale ...

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I testamenti e le scritture del ‘400-‘500-‘600 ci rimandano l’immagine di discendenze femminili e di donne<br />

ereditiere in recta linea di beni e di lasciti legati alle figure signorili ed ecclesiastiche che istituiscono<br />

iniziative, maritaggi e canonicati a favore di nipoti.<br />

Nel 1487 Antonello De Presbitero nomina <strong>suoi</strong> eredi le figlie Santella, Rosella ed Elisabetta ed i loro<br />

discendenti in recta linea; istituisce il maritaggio per Mariuzza, Diana e Primavera, figlie di Santella e sue<br />

nipoti dirette, per Antonella e Santella, figlie della nipote Angelella, e per Margarita figlia della nipote<br />

Biancolella.<br />

Il 7 Marzo del 1660 Leonardo Durante istituisce un Monte di maritaggi per fanciulle povere con le rendite<br />

di un fondo e di vari casamenti; si tratta del cosiddetto Monte Durante che, che insieme con un ‘Maritaggi<br />

Spena’, istituito più recentemente, ancora esiste tra le opere pie comunali.<br />

“Canapine” al lavoro<br />

Nel 1691 Carlo De Angelis, vescovo di Acerra fonda un “Monte Maritaggi onde soccorrersi le donzelle di<br />

Frattamaggiore”, ed istituisce un canonicato nella cattedrale di Acerra a favore d<strong>ei</strong> discendenti delle sue tre<br />

sorelle Maddalena (moglie di Alessandro Giordano), Livia (moglie di Agnello Porzio) e Teresa (moglie di<br />

Stefano Parretta). Nell’800 Antonio Giordano fu canonico grazie a questa eredità. Quasi<br />

contemporaneamente anche Giovan Domenico De Angelis, parroco di San Sossio e cugino del vescovo,<br />

istituisce altri due canonicati in Acerra per i discendenti delle stesse donne.<br />

Uno d<strong>ei</strong> tratti storici più importanti del `700 frattese è lo sviluppo del ceto civile, formato da persone che<br />

caratterizzano la vita cittadina con le professioni, con l’arte, con la politica, con la magistratura, con<br />

l’insegnamento e con le carriera anche in campo ecclesiastico: è il secolo di Michele Arcangelo Padricelli,<br />

Francesco Durante, Donato Stanislao Perilli (filosofo e giurista), Giovanni de Spenis (rettore di Larino),<br />

Niccolò Froncillo (cattedra di Chirurgia), Orazio Biancardi (cattedra di Botanica e Filosofia), Francesco<br />

Niglio (giurista), Paolo Moccia (erudito docente del Collegio Regio), Antonio Rossi (teologo), Alessandro<br />

Durante (militare), Vincenzo Lupoli (vescovo), Carlo Mormile (filologo e docente dell’Annunziatella),<br />

Domenico Niglio (rettore di Aversa), Michele Niglio (guardia di Ferdinando IV), Simone Crispino (rettore<br />

di seminari), Michele Arcangelo e Raffaele Lupoli (vescovi), Angelo (Orazio De Angelis) da<br />

Frattamaggiore (provinciale francescano), Giulio Genoino (abate diplomatico e scrittore), Silvestro Lupoli<br />

(oratore sacro), Giuseppe (Pagnano) Arcangelo da Frattamaggiore (provinciale francescano).<br />

Tutti questi nomi e molti altri si rilevano dalle serie storiche degli <strong>uomini</strong> <strong>illustri</strong> di Frattamaggiore, essi<br />

rappresentano il tratto locale di un fenomeno <strong>sociale</strong>, <strong>culturale</strong> ed ideologico, che si registra nell’ambito più<br />

vasto del ‘700 europeo e napoletano.<br />

L’opera e l’influenza delle madri e delle donne di questi <strong>uomini</strong> sono esercitate sostanzialmente<br />

nell’ambiente familiare educativo e salottiero, ma spesso il successo degli <strong>uomini</strong> di quest’epoca è proprio<br />

l’espressione del sogno di emancipazione delle madri che caricano l’educazione d<strong>ei</strong> figli d<strong>ei</strong> loro valori e<br />

d<strong>ei</strong> loro desideri e delle donne che li seguono e li incoraggiano. I cognomi delle madri e delle donne del<br />

`700 frattese non sono gli stessi d<strong>ei</strong> figli famosi, ma l’intreccio matrimoniale e generazionale ne indica la<br />

nobiltà e l’appartenenza ai casati più noti. Indico i nomi delle madri d<strong>ei</strong> personaggi prima elencati nella<br />

stessa sequenza: Vincenza Cicatelli, Orsola Capasso, Isabella Tramontano, Camilla Cimino, Medea<br />

Capasso, Cecilia Froncillo, Caterina Tramontano, Maddalena Verdone, Caterina Costanzo, Francesca<br />

Pezzella, Alessandra Spena, Barbara De Spenis, Anna Cannavaccioli, Maria Pagnano, Anna De Rosa,<br />

Giuliana Cirillo, Maria Tramontano, Teresa Greco, Carmina Vergara.

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