GAL SILA GRECA – BASSO JONIO COSENTINO - Terre Jonicosilane
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In alto, in senso orario:<br />
le celebri pipe di<br />
Mandatoriccio; Museo<br />
delle Attività Contadine di<br />
Bocchigliero; un<br />
ostensorio conservato a<br />
Rossano; una sella<br />
“d’epoca” a Bocchigliero;<br />
Museo di Arte Sacra a<br />
Rossano; antichi oggetti<br />
di uso quotidiano,<br />
sempre a Bocchigliero.<br />
28<br />
➜ IL MUSEO<br />
DELLA LIQUIRIZIA<br />
La liquirizia è sempre<br />
stata per la Calabria una<br />
fonte di ricchezza. Oggi<br />
l’80% della produzione di<br />
liquirizia in Italia si<br />
concentra nei Comuni di<br />
Rossano e Corigliano.<br />
Proprio a Rossano è nato<br />
il Museo della Liquirizia<br />
“Giorgio Amarelli”, per<br />
raccontare la storia della<br />
liquirizia e della famiglia<br />
Amarelli, maggiore<br />
produttrice in Italia.<br />
Ospitato nei locali<br />
dell’antico concio di<br />
famiglia, il Museo offre<br />
uno spaccato della<br />
società settecentesca<br />
tramite una sezione<br />
documentaria sulla storia<br />
della famiglia e<br />
dell’azienda. È possibile<br />
anche seguire il ciclo<br />
produttivo dalla radice<br />
alla liquirizia. Maggiori<br />
approfondimenti sul<br />
Museo della Liquirizia a<br />
pagina 50<br />
Si tratta di un preziosissimo evangelario greco<br />
miniato risalente ai secc. V-VI. Sempre a Rossano<br />
è stato inaugurato nel 2011 il Museo dedicato<br />
a Isabella De Rosis, fondatrice della congregazione<br />
delle suore Riparatrici del Sacro<br />
Cuore, in occasione del primo centenario della<br />
sua morte. Il museo si trova all’interno dell’antico<br />
palazzo De Rosis, recentemente restaurato,<br />
dove Isabella nacque e trascorse l’adolescenza.<br />
Nella chiesa madre Santa Maria Assunta di Longobucco<br />
possiamo ammirare oggetti liturgici<br />
antichi, quali ostensori, calici e un secchiello per<br />
l’acqua santa, testimoni dell’antica arte argentiera<br />
del paese, che costituiscono un’importante<br />
esposizione d’arte sacra. Documenti ufficiali riferiscono<br />
della permanenza a Longobucco dell’abate<br />
Gioacchino da Fiore, uno dei più grandi<br />
personaggi del Medioevo. A Bocchigliero, nell’antica<br />
cappella del Sacramento della Chiesa<br />
Matrice, troviamo l’esposizione permanente di<br />
oggetti antichi di grande valore artistico, abiti e<br />
paramenti sacri dal Settecento ai giorni nostri,<br />
inaugurata nell’agosto del 2003. Infine l’esposizione<br />
d’Arte Sacra nella sagrestia della Cattedrale<br />
di Cariati, in fase di ampliamento, raccoglie<br />
opere suddivise in sezioni, come quella dei paramenti,<br />
dei calici e degli ostensori sacri, quella dei<br />
dipinti e pale d’altare di grande formato e la sezione<br />
della statuaria sacra. Molte e interessanti<br />
sono le opere custodite nella sala espositiva di<br />
Arte Sacra della Chiesa di S. Giovanni Calibyta<br />
a Caloveto: ostensori, calici,<br />
pissidi, croce ostile, lavabo, turiboli, ampolle,<br />
candelieri, corone dei secc. XVII-XIX.<br />
I musei della civiltà contadina<br />
Un altro tassello importante della storia e della<br />
cultura del territorio jonicosilano è la civiltà rurale,<br />
degnamente raccontata dai Musei della civiltà<br />
contadina di Mandatoriccio, Bocchigliero,<br />
Paludi e dalla mostra su “L’artigianato e gli antichi<br />
mestieri” di Longobucco. Il primo è ospitato<br />
all’interno della locale scuola media, con l’obiettivo<br />
di fare memoria attuale degli antichi mestieri<br />
e fornire una corretta storia dell’evoluzione sociale,<br />
economica e culturale delle professioni nel<br />
tempo. La sua realizzazione è avvenuta grazie al<br />
lavoro di ricerca, catalogazione e confronto degli<br />
strumenti da lavoro dell’epoca. Le sezioni che<br />
ospitano gli oggetti sono frazionate rispettando i<br />
diversi aspetti della vita domestica, agricola, pastorale<br />
e artigianale. Anche il Museo della civiltà<br />
contadina di Bocchigliero svolge una funzione<br />
didattica molto importante per la presenza di<br />
utensili e attrezzi riguardanti gli antichi mestieri<br />
della civiltà bocchiglierese che tracciano una storia<br />
della vita contadina. Inoltre si possono ammirare<br />
quattrocento fotografie storiche che aiutano<br />
nella ricostruzione dei costumi, della vita<br />
sociale, del lavoro nei campi e degli antichi mestieri<br />
del passato. Il museo ubicato nel centro di<br />
Paludi, in un edificio recentemente restaurato,