GAL SILA GRECA – BASSO JONIO COSENTINO - Terre Jonicosilane
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➜ LE FIUMARE: DOCILI<br />
E TURBOLENTE<br />
Questi corsi d’acqua,<br />
tipici della Calabria, sono<br />
caratterizzati da un<br />
corso essenzialmente<br />
breve, da un letto assai<br />
largo e ciottoloso, da<br />
acque impetuose, durante<br />
l’inverno e l’autunno, e da<br />
una scarsissima portata<br />
nonché da relativo moto<br />
placido per il resto<br />
dell’anno. Il tratto alto<br />
delle fiumare ha spesso<br />
caratteristiche non<br />
dissimili da un torrente<br />
alpino o appenninico,<br />
cosicché scorre spesso<br />
inforrato formando anche<br />
suggestive cascate e<br />
gole. Il Trionto,<br />
annoverato tra le fiumare<br />
più grandi d’Europa, ha in<br />
alcuni punti un letto largo<br />
più di un chilometro. La<br />
formazione di questi<br />
sistemi fluviali è anche<br />
legato alla particolarità<br />
geologica della Calabria,<br />
considerata un frammento<br />
della catena alpina,<br />
staccatosi, insieme alla<br />
Corsica e alla Sardegna<br />
prima (con la formazione<br />
del mar Ligure) e da sola<br />
successivamente (con la<br />
formazione del mar<br />
Tirreno), a seguito di un<br />
processo di deriva delle<br />
placche presenti nel<br />
Mediterraneo, iniziato<br />
circa 20 milioni di anni fa,<br />
fino alla conformazione<br />
attuale, raggiunta circa 2<br />
milioni di anni fa.<br />
Sulla doppia pagina, in<br />
senso orario: la Valle del<br />
Trionto presenta aspetti<br />
intermedi tra la macchia<br />
e la gariga<br />
mediterranea e le<br />
caratteristiche più tipiche<br />
della flora submontana;<br />
le vacche podoliche,<br />
varietà originaria<br />
dell’oriente asiatico;<br />
la processione del<br />
Corpus Domini a<br />
Longobucco; uno scorcio<br />
del centro storico di<br />
Bocchigliero;<br />
il bacino artificiale del<br />
Lago Cecita; il borgo<br />
antico di Campana<br />
conserva l’architettura<br />
tradizionale in pietra viva;<br />
l’abitato di Longobucco<br />
imbiancato dalla neve.<br />
92<br />
Esemplari rari come il lupo appenninico, fuggevoli<br />
e in perenne lotta per la sopravvivenza<br />
nei freddi mesi invernali, restano nascosti<br />
nelle zone boschive agli occhi indiscreti degli<br />
escursionisti. Al verde delle foreste si contrappongono<br />
le immense distese di pietra<br />
delle fiumare, o “jumare”, che rappresentano<br />
una costante del paesaggio della Valle del<br />
Trionto: corsi d’acqua temporanei solitamente<br />
dall’aspetto molto tranquillo, ma che,<br />
nel periodo delle piogge, si gonfiano diventando<br />
irruenti, trasportando a valle grandi<br />
quantità di detriti. L’itinerario descritto è un<br />
invito alla scoperta di un inatteso tesoro di<br />
cultura, storia, arte e tradizioni, da ricercare<br />
nei piccoli borghi ricchi di storia, ognuno<br />
con le sue caratteristiche peculiari, le sue forme,<br />
i suoi sapori, i suoi odori e le sue genti.<br />
Crosia con il castello della frazione di Mirto,<br />
Cropalati e la lavorazione della ceramica,<br />
Longobucco noto per le miniere, i suoi tesori<br />
d’argento e il tradizionale telaio di legno<br />
per la fabbricazione dei tessuti, Bocchigliero<br />
dove l’acqua è protagonista con le sue cascate<br />
e torrenti, Campana e le sue misteriose<br />
pietre, Caloveto dove si colloca un piccolo<br />
ma interessante Museo di Arte Sacra.<br />
L’ITINERARIO<br />
Località di partenza<br />
Mirto<br />
Località di arrivo<br />
Fossiata Campana<br />
Località intermedie e chilometraggio<br />
parziale<br />
Mirto <strong>–</strong> Cropalati, 15 km<br />
Cropalati <strong>–</strong> Longobucco, 18 km<br />
Longobucco / Fossiata <strong>–</strong> Centro Visite<br />
Cupone 19 km<br />
Centro Visite Cupone <strong>–</strong> Bocchigliero 28 km<br />
Bocchigliero <strong>–</strong> Campana 20 km<br />
Chilometraggio totale<br />
100 km<br />
Come arrivare<br />
A.3 Salerno <strong>–</strong> Reggio Calabria, uscita Sibari,<br />
proseguire sulla SS.534, svoltare a destra sulla<br />
SS.106 direzione Reggio Calabria, procedere<br />
sino a Mirto. Da Taranto seguire la SS.106 direzione<br />
Reggio Calabria. Da Cosenza A.3 Salerno<br />
<strong>–</strong> Reggio Calabria, direzione Napoli,<br />
uscita Sibari (direzione Taranto), proseguire<br />
sulla SS.534, svoltare a destra sulla SS.106 direzione<br />
Reggio Calabria, procedere sino a Mirto.<br />
Da Crotone, SS.106 fino a Mirto.<br />
Si parte da Mirto, estesa frazione di Crosia, che<br />
sorge sul mare tra il fiume Trionto e il torrente<br />
Fiumarella.