GAL SILA GRECA – BASSO JONIO COSENTINO - Terre Jonicosilane
GAL SILA GRECA – BASSO JONIO COSENTINO - Terre Jonicosilane
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Scorre, sparisce, in piena o in secca, lambisce<br />
le coste con lente danze d’onda o si muove<br />
scolpendo la roccia intorno a sè.<br />
L’acqua è uno degli elementi più importanti<br />
e affascinanti delle terre <strong>Jonicosilane</strong> nel<br />
Basso Jonio Cosentino.<br />
TUTTI I BACINI IDROGRAFICI sono<br />
strettamente connessi gli uni agli<br />
altri: il più grande tra questi è<br />
quello del Trionto, “Traes” per i<br />
Greci, “Traentum” per i Romani, che, nel<br />
tempo, ha contribuito a modellare ampi<br />
tratti di costa intorno alla sua foce. Trasportando<br />
a valle una grande quantità di detriti,<br />
soprattutto a partire dal periodo dei Romani,<br />
grandi “disboscatori”, ha letteralmente<br />
spostato in avanti la linea costiera (progradazione),<br />
finché gli interventi di riforestazione<br />
degli anni ’60 del Novecento hanno innescato<br />
un’inversione di tendenza e un conseguente<br />
arretramento del suo delta. Questo<br />
fiume, che ha una lunghezza del ramo principale<br />
di circa 40 chilometri, un bacino idrografico<br />
di 288 km 2 e una portata media di<br />
circa 4.4 m 3 /s, nasce dalle montagne della Sila<br />
e attraversa, con i suoi affluenti (torrenti<br />
Manna, Macrocioli, Ortiano e Laurenzana),<br />
i comuni di Calopezzati, Caloveto, Pietrapaola,<br />
Campana, Bocchigliero, Crosia, Cropalati,<br />
Longobucco e Rossano. Da qui partono<br />
diversi sentieri che portano alla scoperta<br />
di canyon, piscine naturali e cascate che la<br />
forza dell’acqua ha creato scavando la roccia.<br />
Uno dei più conosciuti è il sentiero Norman<br />
Douglas, che prende il nome dal famoso viag-<br />
Sulla doppia pagina:<br />
cariche d’acqua e<br />
caratterizzate da una<br />
portata talvolta anche<br />
impetuosa d’inverno,<br />
spesso in secca d’estate:<br />
le fiumare, o “jumare” nel<br />
dialetto locale, dominano<br />
il paesaggio della Sila<br />
Greca e del Basso Jonio<br />
Cosentino e lo<br />
caratterizzano, con i loro<br />
alvei larghi e ciottolosi in<br />
prossimità del mare, più<br />
stretti e impervi<br />
allontanandosi dalla<br />
costa.<br />
Su questa pagina, a lato:<br />
le tradizionali barche a<br />
remo issate sul litorale di<br />
Mirto, testimoni di un<br />
passato che rivive negli<br />
antichi gesti dei<br />
pescatori, che vengono<br />
tramandati di<br />
generazione in<br />
generazione.<br />
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