ARPA - Rivista digitale sulle nuove tendenze culturali del ... - ARPANet
ARPA - Rivista digitale sulle nuove tendenze culturali del ... - ARPANet
ARPA - Rivista digitale sulle nuove tendenze culturali del ... - ARPANet
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Hayao Miyazaki nasce il 5 gennaio<br />
1941 a Tokyo, in una famiglia agiata:<br />
il padre ha un’azienda a gestione<br />
familiare di aerei da guerra, mentre la<br />
madre, donna energica e dal carattere<br />
eccezionale, è costretta per diversi<br />
anni in ospedale, a causa di una grave<br />
malattia, da cui si salverà.<br />
Chi è cresciuto negli anni ’80 ha<br />
potuto vedere le bellissime serie<br />
animate a cui Miyazaki ha partecipato<br />
in gioventù, dopo la Laurea in<br />
Scienze Politiche ed Economia: Heidi,<br />
Rascal (il mio amico orsetto), Anna dai<br />
Capelli Rossi e soprattutto la seriecapolavoro<br />
Conan, il ragazzo <strong>del</strong> futuro,<br />
che ha impressionato almeno una<br />
generazione.<br />
Di questi anni è il lavoro di animazione<br />
Nausicaa <strong>del</strong>la Valle <strong>del</strong> Vento, di cui<br />
Miyazaki ha anche realizzato il<br />
fumetto.<br />
Nel 1985 fonda lo Studio Ghibli e da<br />
allora ha diretto otto lungometraggi.<br />
I fi lm <strong>del</strong>lo Studio Ghibli hanno<br />
ottenuto moltissimi riconoscimenti<br />
e sono stati acclamati dalla critica e<br />
dagli specialisti di animazione di tutto<br />
il mondo. Principessa Mononoke è stato<br />
il primo fi lm di animazione a vincere<br />
il Japan Academy Award per i Migliori<br />
disegni, mentre Porco Rosso e PomPoko<br />
hanno vinto il premio come Miglior<br />
Film al Festival di Annecy nel 1992 e<br />
nel 1994. La Città Incantata ha vinto<br />
l’Orso d’Oro per il Miglior Film al<br />
Festival di Berlino e, successivamente,<br />
il premio Oscar come Miglior Film<br />
di Animazione. Il Castello errante<br />
di Howl ha ottenuto l’Osella per il<br />
Miglior Contributo Tecnico alla Mostra<br />
di Venezia nel 2005.<br />
24 . <strong>ARPA</strong> .<br />
Biografi a ©<br />
Il Museo Ghibli, a Mitaka (Tokio), è un museo<br />
dedicato all’animazione, inaugurato il 1° ottobre<br />
2001 nel parco di Inokashira Onshi. Hayao<br />
Miyazaki ne è il Direttore Esecutivo.<br />
Il Museo vuole essere un luogo in cui i visitatori<br />
possono sperimentare per sé stessi, scoprire cose<br />
<strong>nuove</strong> e provare a trovare da soli la chiave <strong>del</strong><br />
processo creativo che è alla base <strong>del</strong>le animazioni<br />
<strong>del</strong>lo Studio Ghibli.<br />
L’aspetto <strong>del</strong> museo è molto particolare e l’interno<br />
è formato da ben tre piani – uno sotterraneo e<br />
due in superfi cie – oltre al roof garden.<br />
Un’esposizione permanente al piano più basso<br />
introduce i visitatori ai principi, allo sviluppo e<br />
alle varie forme di espressione che l’animazione<br />
ha attraversato negli anni. Vi è un piccolo cinema,<br />
il “Saturn Theatre”, dove vengono proiettati i<br />
cortometraggi originali realizzati in esclusiva,<br />
Museo d’Arte Ghibli<br />
Il sito uffi ciale (in giapponese)<br />
www.ghibli-museum.jp<br />
Dove trovare i biglietti in Italia<br />
www.jtbgmt.com/eng/ghibli/<br />
TicketSystem.html#ITA<br />
naturalmente visionabili<br />
solo al Museo.<br />
Un piano è dedicato<br />
alla “nascita <strong>del</strong> fi lm di<br />
animazione”: i visitatori<br />
sono introdotti nel<br />
laboratorio di animazione<br />
immaginario chiamato<br />
“Studio Piccolo” (in italiano!)<br />
dove viene mostrato il<br />
processo attraverso cui<br />
l’immaginazione e le idee<br />
dei creativi si fondono per<br />
la creazione di un fi lm.<br />
Nella libreria (“Three<br />
Hawk Bookstore”) è<br />
possibile consultare e/o<br />
acquistare i libri consigliati<br />
da Miyazaki e dal suo staff.<br />
Nel merchandising store<br />
“Mamma Aiuto”, sono in<br />
vendita gli oggetti realizzati<br />
in esclusiva per il Museo,<br />
mentre nella caffetteria<br />
“Straw Hat” vengono<br />
serviti snack e pietanze<br />
fatte in casa, spesso con<br />
ingredienti biologici.<br />
Il museo non ha una<br />
biglietteria: per accedervi<br />
è necessario acquistare<br />
i biglietti, con un buon<br />
anticipo, presso i rivenditori<br />
presenti nei Paesi da cui<br />
si parte alla volta <strong>del</strong><br />
Giappone.