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DIDATTICA E-LEARNING<br />
Esperienze eLearning nei corsi di laurea<br />
triennali<br />
D. Bauer<br />
Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria, Università<br />
di Milano<br />
L’anatomia patologica, per sua natura, si presta particolarmente<br />
bene all’utilizzo di tecnologie informatiche innovative.<br />
I campi di applicazione delle tecnologie multimediali si<br />
sono estesi, in questi ultimi anni, dal campo della ricerca a<br />
quello della diagnostica, per arrivare ad estendersi, in tempi<br />
più recenti, anche a quello dell’insegnamento.<br />
È infatti nata una nuova modalità di trasferimento delle nozioni,<br />
l’eLearning, che partendo da esperienze principalmente<br />
nord americane, va ora diffondendosi in tutto il mondo con<br />
grande rapidità.<br />
Nelle università italiane l’eLearning è stato introdotto verso<br />
la fine degli anni ’90, quando l’esperienza tecnologica acquisita<br />
nell’allestimento dei supporti didattici dapprima di tipo<br />
audiovisivo e successivamente multimediale è stata in parte<br />
applicata al campo dell’insegnamento a distanza. Le prime<br />
esperienze non hanno in genere portato una carica di particolare<br />
innovazione: solitamente il docente si limitava a mettere<br />
a disposizione degli studenti tutto o parte del materiale didattico<br />
(in genere presentazioni Power Point, versione riveduta<br />
e aggiornata delle vecchie raccolte di diapositive o di lucidi<br />
da proiezione) utilizzato nel corso delle lezioni. Solo in tempi<br />
più recenti molte università italiane hanno incentivato, anche<br />
dal punto di vista economico, la nascita di sperimentazioni<br />
più avanzate. I progetti con maggiore carica innovativa<br />
in molte sedi sono stati destinati ai corsi di laurea triennale,<br />
introdotti in tempi relativamente recenti nell’ordinamento<br />
universitario italiano. Presso l’Università di Milano, oltre ai<br />
“tradizionali” corsi di laurea a ciclo unico, sono attivi ben<br />
venti corsi di laurea di primo livello nella sola area medica.<br />
Perché l’innovazione in campo didattico è particolarmente<br />
utile nelle lauree triennali? Questi corsi di laurea, di durata<br />
relativamente ridotta ed altamente professionalizzanti, richiedono<br />
un precoce inserimento dello studente nelle strutture assistenziali<br />
o socio assistenziali presso le quali avrà svolgimento<br />
la sua futura attività lavorativa. Questa necessità porta<br />
ad una dispersione degli studenti in una molteplicità di sedi,<br />
talora molto distanti tra loro, con conseguenti oggettive<br />
difficoltà nell’impartire l’insegnamento, particolarmente delle<br />
discipline di base, con modalità tradizionale. Vi sono inoltre<br />
corsi di laurea triennale che si rivolgono ad un numero<br />
molto ristretto di studenti, tale da rendere in qualche modo<br />
“antieconomico” una modalità convenzionale di insegnamento.<br />
Per queste ragioni, e probabilmente anche per parecchie<br />
altre, presso la Facoltà di Medicina dell’Università di<br />
Milano sono attive ben ventuno iniziative eLearning in dodici<br />
dei venti corsi di laurea triennale.<br />
Le tipologie di queste attività didattiche sono assai diversificate:<br />
infatti “l’eLearning, proprio per le sue caratteristiche<br />
non può essere considerato una soluzione univoca ma un insieme<br />
articolato di didattiche e tecniche possibili” 1 .<br />
Nell’esperienza milanese si è infatti andati da proposte “minimali”,<br />
consistite nella semplice messa a disposizione degli<br />
studenti di materiale iconografico fino a recenti offerte formative<br />
di respiro molto ampio. Si è infatti arrivati a sperimentare<br />
un intero semestre “a distanza” per il corso di laurea<br />
di Tecniche Audioprotesiche. I docenti del corso, istruiti ed<br />
assistiti dai formatori del CTU, Centro di servizio per le tecnologie<br />
e la didattica universitaria multimediale e a distanza,<br />
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hanno avuto l’interessante opportunità di sperimentare una<br />
modalità di insegnamento profondamente diversa da quella<br />
convenzionale, svolta interamente via Internet, utilizzando<br />
“Centra” (Centra Corp., Lexington, MA, USA), un software<br />
estremamente sofisticato in grado di riprodurre gran parte<br />
dell’interazione che nel corso di una lezione convenzionale si<br />
instaura tra docente e studente.<br />
Non tutte le esperienze hanno avuto connotati altrettanto innovativi:<br />
i siti creati da docenti operanti nell’ambito delle<br />
lauree triennali sono risultati in genere strutturati in diverse<br />
cartelle, contenenti varie tipologie di materiale didattico: in<br />
genere agli studenti viene offerta la possibilità di scaricare dispense<br />
testuali sugli argomenti svolti a lezione, o files contenenti<br />
la sola parte iconografica, o le presentazioni Power<br />
Point utilizzate dal docente durante il corso. Altre cartelle<br />
contengono links a siti Internet attinenti la disciplina, domande<br />
con risposta multipla per la preparazione agli esami.<br />
È in genere prevista un agenda con gli avvisi riguardanti lo<br />
svolgimento delle lezioni e molti docenti hanno utilizzato anche<br />
il forum, opzione spesso assai frequentata dagli studenti,<br />
che in questo modo possono mantenere uno stretto contatto<br />
con il docente.<br />
L’allestimento del materiale non richiede particolari competenze<br />
tecniche: poche ore di preparazione da parte dei consulenti<br />
sono sufficienti a mettere ogni docente in grado di allestire<br />
le proprie pagine web. La decisione di affiancare al proprio<br />
insegnamento tradizionale la strutturazione di un “sito<br />
del corso” comporta tuttavia, innegabilmente, un sensibile<br />
aggravio di lavoro per il docente, particolarmente sensibile<br />
per i docenti di area clinica, spesso operanti in strutture prive<br />
di facilities informatiche.<br />
Il passaggio a modalità di insegnamento “computer assisted”<br />
costituisce tuttavia un passaggio in qualche modo obbligato<br />
per i docenti dei corsi di laurea di area medica, e in un futuro<br />
molto prossimo tutti si dovranno cimentare con queste tecniche<br />
in grado di apportare un significativo miglioramento<br />
qualitativo nella tecnica di trasmissione dell’informazione in<br />
ambito medico 2 .<br />
Bibliografia<br />
1 Lenzi A, Luccarini S. Considerazioni su e-Learninig e formazione a<br />
distanza in Medicina. Med Chir 2003;22:867-872.<br />
2 Schittek M, Mattheos N, Lyon HC, Attsström R. Computer assisted<br />
learning. A Rewiew. E J Dent Educ 2001;5:93-100.<br />
L’esperienza e-Learning nei percorsi formativi<br />
post lauream<br />
F. Della Corte, F. La Mura, P.L. Ingrassia, A. Geddo, G.<br />
Monga *<br />
SCDU Anestesia e Rianimazione; * Cattedra di Anatomia Patologica,<br />
Università del Piemonte Orientale A. Avogadro,<br />
Novara<br />
The most developed activity in E-learning for postgraduates<br />
at the Università del Piemonte Orientale is the “European<br />
Master in Disaster Medicine” a unique experience implemented<br />
in this field of medicine. The management of the<br />
medical effects of a disaster is one of the most difficult tasks<br />
to be performed by medical personnel and therefore, an appropriate<br />
education and training in all aspects of disaster<br />
medicine are essential for planners, key personnel and all actors<br />
involved in the disaster medical and health response.<br />
New information technologies, particularly related to dis-