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Soprintendenza
per i Beni Architettonici
La Soprintendenza per i Beni archi-
tettonici, da cui dipendono l’Ufficio
Beni monumentali e architettonici
e l’Incarico speciale di supporto giuridico
– amministrativo, è la struttura competente
sul territorio della Provincia autonoma di
Trento in materia di tutela, conservazione
e valorizzazione dei beni monumentali e
architettonici.
I vincoli
La Soprintendenza provvede all’indivi-
duazione dei beni culturali, nonché al
relativo riconoscimento dell’interesse
particolarmente importante. Ai sensi di
quanto disposto dal codice ha assogget-
tato a vincolo, oltre ai beni di particolare
pregio architettonico, immobili di diverse
tipologie: piccole edicole devozionali,
masi, complessi di archeologia industria-
le, architetture contemporanee, parchi
e giardini, ecc. Gli edifici vincolati con
provvedimento espresso e intavolato sono
1709. Gli edifici di proprietà pubblica o di
soggetti senza fini di lucro, riconosciuti di
interesse con Scheda di Valutazione sono
140, mentre gli edifici già implicitamente
riconosciuti, ma non ancora espressa-
mente vincolati, sono 1648.
A rispetto delle condizioni ambientali e del
decoro degli immobili direttamente tutela-
ti, impone prescrizioni di tutela indiretta.
Le aree di tutela sono 225.
Il catalogo
La Soprintendenza per i Beni architettonici
provvede all’inventariazione, alla catalo-
gazione ed allo studio dei beni architetto-
nici tutelati, utilizzando le normative mini-
steriali emanate dall’Istituto Centrale per il
Catalogo e la Documentazione. A tutt’oggi
l’inventario riguarda 541 edifici e il catalo-
go 798 immobili.
Nella pagina a fianco:
Forte Dossaccio, Predazzo
A sinistra:
Maso Curio a Caderzone