10.06.2013 Views

www.trentinocultura.net

www.trentinocultura.net

www.trentinocultura.net

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

In alto a destra:<br />

Particolare dalmatica a ricamo<br />

(fine XV sec.)<br />

In basso:<br />

Palma il Giovane, Sant’Onofrio (1615-1620),<br />

Chiesa dell’Inviolata, Riva del Garda<br />

zato alla campagna di dendrocrono-<br />

logia e di riconoscimento di essenze<br />

lignee di una selezione di manufatti<br />

antichi, nonché all’approfondimento<br />

delle conseguenze del microclima<br />

sulla conservazione dei manufatti li-<br />

gnei di interesse storico-artistico.<br />

l Progetto Arredo di Castel Thun pre-<br />

vede l’indagine su un ampio cam-<br />

pione di mobili in restauro al fine di<br />

determinarne con sicurezza ambiti<br />

cronologici e modalità costruttive,<br />

per raggiungere in prospettiva ele-<br />

menti conoscitivi sulle caratteristiche<br />

dell’arredo trentino di età moderna.<br />

l Progetto SKODA 10.4. La Soprinten-<br />

denza si occupa anche dei reperti<br />

mobili della Prima Guerra Mondia-<br />

le. Dopo l’eccezionale recupero del<br />

cannone austriaco a quota 3.200 sul-<br />

la Vedretta di Nardis nel Gruppo del-<br />

l’Adamello si sono avviati i contatti<br />

con il Museo della Guerra di Rovere-<br />

to e con il Museo della Guerra Bian-<br />

ca Adamellina di Temù, producendo<br />

alcuni documenti di proposta per lo<br />

studio storico del cannone SKODA<br />

e la risoluzione delle problematiche<br />

del restauro in relazione alla destina-<br />

zione finale del manufatto.<br />

l Progetto Atlante del Gotico. Si pro-<br />

segue con la raccolta documentaria<br />

delle testimonianze pittoriche relative<br />

all’età gotica nel Trentino.<br />

Il settore di catalogazione<br />

Sempre crescente risulta l’interesse verso<br />

i fondi documentari conservati presso la<br />

Soprintendenza, come dimostrano i dati<br />

relativi alle richieste di accesso da parte<br />

dell’utenza esterna per la consultazione<br />

dei fondi fotografici sia del Centro di Ca-<br />

talogazione che dell’Archivio Fotografico<br />

Storico.<br />

n Il Centro di Catalogazione del patrimo-<br />

nio storico-artistico e popolare del Tren-<br />

tino svolge un indispensabile ruolo per<br />

la salvaguardia del patrimonio storico-<br />

artistico del Trentino, rappresentato<br />

dall’opera di compilazione di schede<br />

(circa 90.000), con relativa documenta-<br />

zione fotografica, redatte sul territorio e<br />

quindi messe a disposizione del pub-<br />

blico, che fornisce le basi conoscitive<br />

indispensabili a ogni attività di tutela.<br />

n L’Archivio Fotografico Storico ha il com-<br />

pito di raccogliere, riordinare, catalo-<br />

gare e mettere a disposizione dell’uten-<br />

za i fondi fotografici storici di proprietà<br />

provinciale, a partire dalle lastre di Gio-<br />

vanni Battista Unterveger. Con l’intento<br />

di far conoscere l’Archivio e valorizzare<br />

ulteriormente i suoi fondi, è stata avvia-<br />

ta una nuova collana tematica ad alta<br />

divulgazione, denominata “Album”,<br />

della quale è già uscito il primo nume-<br />

ro dal titolo: “Professione: Donna. 1860<br />

– 1955”. Il secondo volume si occuperà<br />

di un particolare aspetto della ricerca<br />

fotografica di Federico Vender sull’ar-<br />

chitettura contemporanea tra il 1930 e<br />

il 1960.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!