RE ARTù E LA RICERCA DEL SACRO GRAAL - Comune di Parma
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alla fine della riunione familiare, e con la bene<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>vina,<br />
tutti i figli <strong>di</strong> Bron si sposarono tranne Alano, che non ne volle<br />
sapere <strong>di</strong> trovare moglie. Così Alano fu eletto successore <strong>di</strong><br />
Giuseppe e rimase in casa dello zio per poter essere istruito sul<br />
Graal e tutti i riti ad esso legati.<br />
Giuseppe raccontò la storia del Cristo, giacché fu concepito<br />
fino alla morte e resurrezione del Messia, finita l’istruzione<br />
d’Alano, Dio si fece sentire con queste parole: ”Nella giornata<br />
<strong>di</strong> domani lo Spirito Santo si farà vedere immerso in<br />
un’abbagliante luce e vi consegnerà una mia lettera che rivelerà<br />
come, quando e dove Alano dovrà morire”; finita la sua<br />
istruzione, Alano fu presentato ufficialmente alla comunità<br />
degli eletti.<br />
Effettivamente il giorno dopo lo Spirito Santo si presentò alla<br />
comunità <strong>di</strong> Giuseppe portando la lettera promessa e la<br />
consegnò <strong>di</strong>rettamente a Petrus, il quale fu mandato da Dio<br />
verso nord ovest, nell’isola d’Avalon per portare in quel luogo<br />
la lieta novella inoltre Bron sarà ricordato come il Ricco Re<br />
Pescatore, perché quando pescò il primo pesce, tanto tempo<br />
prima, iniziò ad avere una certa quantità <strong>di</strong> denari che <strong>di</strong>ventò<br />
veramente ingente al momento <strong>di</strong> trasferirsi verso i luoghi<br />
destinataigli dalla Volontà <strong>di</strong> Dio.<br />
Nel frattempo Pilato era stato richiamato a Roma per rendere<br />
conto della questione al senato. Una volta giuntovi il pretore <strong>di</strong><br />
turno gli chiese: ”Ponzio Pilato hai commesso gravi crimini nel<br />
tuo giu<strong>di</strong>zio contro quel Gesù <strong>di</strong> Nazareth, perciò, finché non<br />
sarà appurata la verità sei condannato ad essere incatenato”.<br />
Una volta che gli auguri ebbero trovato il giorno giusto per<br />
aprire il processo, Pilato fu condotto davanti all’imperatore,<br />
questi gli <strong>di</strong>sse: ”Ponzio Pilato ora siamo tutti qui riuniti per<br />
giu<strong>di</strong>care il tuo lavoro in Giudea, sul processo a quel Gesù<br />
Nazzareno che tu hai fatto crocifiggere. Ora sei autorizzato a<br />
parlare”<br />
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dorata al centro della formazione per guidare gli sbandati ed<br />
iniziarono a marciare sul nemico.<br />
Finalmente i due schieramenti si scontrarono ferocemente e vi<br />
fu grande spargimento <strong>di</strong> sangue; nel vedere quello scempio<br />
delle proprie truppe, anche Artù decise d’entrare nella mischia<br />
guidando personalmente la legione che s’era tenuto in<br />
retroguar<strong>di</strong>a, quella mossa così tempestiva e fulminea creò un<br />
gran panico nelle schiere romane, che aumentò ulteriormente<br />
quando anche le ultime truppe dei britanni entrarono in<br />
battaglia, i quali risultarono decisivi nella vittoria della<br />
battaglia stessa, nella quale Artù riuscì ad uccidere <strong>di</strong> propria<br />
mano anche l’imperatore. Finita che fu la battaglia, i britanni<br />
iniziarono a seppellire i cadaveri d’entrambe le formazioni, ma<br />
quando ritrovarono il cadavere dell’imperatore Artù lo<br />
riconobbe imme<strong>di</strong>atamente e <strong>di</strong>sse: ”Costui non seppellitelo<br />
con le sue truppe, perché voglio mandarlo a Roma come<br />
pagamento del nostro tributo”<br />
Durante l’inverno Artù e le sue truppe conquistarono i territori<br />
degli Allobrogi, facendo passare in quel modo la stagione<br />
fredda; durante la successiva primavera i britanni si <strong>di</strong>ressero<br />
verso Roma, ma giunti che furono ai pie<strong>di</strong> delle Alpi, arrivò un<br />
messaggero da Camelot e, arrivato alla presenza del re, <strong>di</strong>sse:<br />
”Sire, venni dalla vostra corte principale dove il peccato impera<br />
incontrastato, infatti vostro nipote Mordred vi ha tra<strong>di</strong>to,<br />
inducendo la bella regina Ginevra alla lussuria più turpe con<br />
lui, la cosa richiede il rientro della signoria vostra, al più presto,<br />
per portare or<strong>di</strong>ne alla corte”. Quelle notizie non piacquero per<br />
niente al buon re, il quale radunò l’intiero esercito e <strong>di</strong>sse:<br />
”Azioni molto gravi della coppia reggente m’obbliga a rientrare<br />
imme<strong>di</strong>atamente a Camelot, ma su questo territorio voglio che<br />
rimanga una legione gallica per mantenere l’or<strong>di</strong>ne secondo le<br />
mie <strong>di</strong>rettive, tutti gli altri mi dovranno seguire per ristabilire<br />
l’or<strong>di</strong>ne in patria”<br />
Capitolo 66<br />
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