Come eravamo - Campo de'fiori
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L’ AFMAL- associazione con i FBF per i<br />
malati lontani, il 10 luglio ha organizzato<br />
un evento a sostegno del progetto RIDA-<br />
RE LA LUCE.<br />
La location sono stati i giardini della Curia<br />
dell’Ospedale San Pietro, dove ha suonato<br />
per i numerosi ospiti la banda musicale<br />
dell’Arma dei Carabinieri composta da 85<br />
elementi, diretta dal Maestro Massimo<br />
Martinelli. Con loro ha cantato il Soprano<br />
Anna Maria Albano accompagnata dalla<br />
Pianista Flavia Bolognesi.<br />
Gli ospiti hanno continuato la serata fra<br />
sapori e musiche romanesche in una<br />
atmosfera di ricercata semplicità e armonia,<br />
insieme per sostenere il progetto<br />
RIDARE LA LUCE. Portato avanti dal 2003<br />
nell’Africa Sub Sahariana, con lo scopo di<br />
combattere il problema della cecità provocato<br />
da malattie degli occhi non curate.<br />
La cecità colpisce circa 2 milioni di persone.<br />
In molti casi a causa di patologie semplici<br />
come appunto la cataratta. Nell’ultima<br />
missione, partita lo scorso 29 maggio,<br />
l’AFMAL in collaborazione con l’Aeronautica<br />
Militare, ha potuto realizzare quasi 400<br />
interventi di cataratta e oltre 1.000 visite<br />
ambulatoriali.<br />
Le due delegazioni,una coordinata da Fra<br />
Benedetto Possemato, Consigliere Nazionale<br />
AFMAL, l’altra dal Generale dell’Aeronautica<br />
Militare Manfroni, hanno avuto<br />
come basi operative l’ospedale San Giovanni<br />
di Dio fondato dai Fate bene fratelli<br />
nel 1956 nella città di Asafo in Ghana, e<br />
l’Ospedale del Buon Samaritano nella città<br />
di N’ojamanen in Ciad.<br />
Le due equipe composte da medici e infermieri<br />
volontari degli ospedali Fate bene<br />
fratelli di Roma, Napoli e Genzano nonché<br />
Ufficiali medici del Corpo Sanitario<br />
dell’Aeronautica Militare, sono rimaste in<br />
Africa fino all’11 giugno per effettuare il<br />
AFMAL<br />
Associazione con i Fatebenefratelli<br />
per i Malati Lontani<br />
<strong>Campo</strong> de’ fiori<br />
numero prefissato di<br />
interventi e visite,<br />
impegnandosi anche<br />
nella formazione di<br />
medici e infermieri<br />
africani per dare loro<br />
la possibilità di curare<br />
autonomamente, in<br />
futuro, le malattie<br />
degli occhi.<br />
Il progetto “Ridare la<br />
luce” ha anche una<br />
finalità sociale: in queste<br />
regioni africane il<br />
cieco non può lavorare<br />
e ad esso viene affiancato<br />
un “bambinoguida”<br />
che deve<br />
seguirlo fino alla maggiore<br />
età, sacrificando<br />
la propria infanzia e<br />
giovinezza.<br />
Grazie a questi interventi<br />
umanitari, molti<br />
bambini hanno l’opportunità<br />
di riacquistare<br />
la libertà di correre,<br />
giocare, andare a<br />
scuola.<br />
Finora sono state realizzate<br />
17 missioni<br />
umanitarie per un<br />
totale di circa 2.200<br />
interventi chirurgici e<br />
quasi 9.000 visite<br />
ambulatoriali.<br />
Nell’ambito del progetto,<br />
si colloca l’iniziativa<br />
“Occhiali per il mondo” che<br />
prevede in varie parti di<br />
Italia la raccolta di occhiali<br />
da vista in disuso.<br />
Dopo essere stati monitorati<br />
e catalogati, vengono<br />
spediti presso<br />
le missioni di<br />
“Ridare la luce” in<br />
Africa; qui, a seguito<br />
delle visite oculistiche,<br />
gli occhiali vengono<br />
dati alle persone<br />
che hanno bisogno<br />
di correzioni,<br />
che per la maggior<br />
parte sono bambini.<br />
Simona Carloni<br />
AERONAUTICA MILITARE<br />
Ufficio Pubblica Informazione<br />
AFMAL E AERONAUTICA MILITARE DI NUOVO INSIEME PER<br />
“RIDARE LA LUCE” IN AFRICA<br />
Fra Benedetto e Fra Gerardo per la missione in Africa<br />
Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri<br />
Ospiti alla serata per l’Africa<br />
Fra Pietro e Fra Gerardo alla serata per l’Africa