l'Estate sta finendo - Mondello

LA MIA MONDELLO Marcello Mandreucci
M 14
Preferisco la versione invernale della borgata
perché è vivibile...e si riesce a sentire il rumore del mare
vicino al centro città. Ma credo anche
che proprio questo sia uno dei suoi difetti:
siamo così tanto abituati ad averla,
siamo così abituati alla sua bellezza che
non la vediamo più. Forse è per questo
che non la rispettiamo. Io preferisco la
versione invernale della borgata proprio
perché è vivibile, quando è possibile
fare una passeggiata lungo i marciapiedi,
quando è possibile andare in bici
senza restare chiusi nel traffico (sì, succede
anche con la bicicletta!), quando si
riesce a sentire il rumore del mare, ma
anche quello che ti dice la persona che
hai accanto senza doverla far gridare. In
estate è troppo rumorosa, è troppo caotica,
macchine e clacson ovunque, musica
sparata a palla dagli stereo o da...
non lo so, ma in certi giorni sembra che
anche le palme gridino musica a tutto
volume! Non so se è perché fa parte
delle “memorie di gioventù”, ma mi ricordo
quanto era bello stare in piazza,
prendere un gelato da Renato o all’Antico
Chiosco, passare da un polparo all’altro,
senza mai saltare il piatto di ricci,
da mangiare facendo a gara. Magari era
meno elegante, magari era meno ordinata,
ma era più divertente... Che poi
Mondello non è solo mare! Se la spiaggia
era il rifugio dai giorni di scuola
troppo pesanti, Capo Gallo era la meta
notturna per le prime
fughe... romantiche! Arrivavi
al cancello, pagavi il
biglietto e cominciavi a
sperare di avere avuto accesso
al tuo piccolo momento
di paradiso!».
Se potessi esprimere un solo desiderio
per fare qualcosa per Mondello,
cosa vorresti?
«Abolirei immediatamente l’uso di
ogni macchinario a motore! Niente
auto, niente motorini. Solo autobus cabriolet
e poi tutti a piedi o in bicicletta.
Mondello con il silenzio è di una bellezza
che non ha paragoni con niente,
altro che spiagge tropicali, esotiche!
Mondello è tutto, è mare, riserva naturale,
borgo di pescatori... Ed è così bella
che nonostante tutto è sempre piena di
turisti. Ma, visto che si fa per gioco, di desideri
ne voglio esprimere anche altri.
Vorrei Mondello più ricca di eventi culturali,
la vorrei più curata, vorrei vederla
valorizzata in ogni suo aspetto,
dalle aiuole all’illuminazione,
la vorrei piena di vita, in
estate e in inverno, piena
di gente, sì, ma di gente
che ne abbia rispetto. E
per questo c’è bisogno
di una qualche forma di
educazione, che forse
potrebbe avere come prima
lezione quella di riscoprirla,
quella che ci faccia rendere
conto - soprattutto a noi palermitani - di
quale importanza possa avere un luogo
straordinario come questo. Se riuscissimo
a guardarla con gli occhi degli
‘stranieri’, forse riusciremmo a vederla
davvero. E tu pensa cosa potrebbe essere,
quale attrazione turistica internazionale
potrebbe diventare... senza
considerare l’indotto... Ma sì, bisognerebbe
pulirla da tutta la gran confusione
che c’è».