l'Estate sta finendo - Mondello
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Gaetano Elice<br />
22 anni, è al suo terzo anno da<br />
bagnino. “Il mare è una passione<br />
per me; sono nato qua, in una<br />
famiglia di pescatori e marinai.<br />
<strong>Mondello</strong> mi piace tutta! Il litorale,<br />
che la rende una delle località<br />
balneari più belle d’Italia, e<br />
l’ambiente, i locali, i ristoranti…<br />
Solo una cosa non sopporto:<br />
chi gioca a palla in spiaggia e<br />
disturba gli altri, crea disordini.<br />
Ci vorrebbero controlli più severi,<br />
riguardo a que<strong>sta</strong> come a tante<br />
altre piccole cose. Poi, d’inverno,<br />
via la gente, via le cabine…<br />
<strong>Mondello</strong> rimane un po’ isolata,<br />
ma sempre unica al mondo”.<br />
Luigi Greco<br />
20 anni, bagnino, di Sferracavallo. “<strong>Mondello</strong> è caotica, ma è una<br />
delle spiagge meglio attrezzate della zona, è efficiente e vicina<br />
alla città. Un buon punto di ritrovo, anche in inverno, quando è più<br />
tranquilla, e io torno ai miei studi di Scienze Motorie… La verità è<br />
che siamo sempre pronti a lamentarci e a sottovalutare quello che<br />
abbiamo; al Nord, se lo sognano un mare così!”.<br />
Antonio Santonocito<br />
23 anni, bagnino d’e<strong>sta</strong>te, webmaster d’inverno. “Abito dall’altra<br />
parte di Palermo, ma mia madre ha sempre preso una cabina a<br />
<strong>Mondello</strong>. Dopo quindici anni di pallanuoto mi sono detto: perché<br />
non prendere il brevetto? Piscina o mare, tanto sto sempre in<br />
acqua!”. Perché la gente viene a <strong>Mondello</strong>? “La buona pubblicità fa<br />
la sua parte, la gente oggi la conosce tramite la televisione.<br />
Le cabine sono caratteristiche, magari andrebbero ristrutturate…<br />
Ma è il più bel promontorio del mondo, e poi dove lo trovano uno<br />
<strong>sta</strong>bilimento uguale al nostro?”.<br />
Salvatore Podestà<br />
detto Totò, 63 anni, di <strong>Mondello</strong>,<br />
addetto al salvataggio da 37<br />
anni, “per questo mi chiamano<br />
‘il decano’. Oggi per fortuna il<br />
90% delle persone sa nuotare, ma<br />
purtroppo a volte qualche incidente<br />
succede ancora… Spesso i<br />
bambini si allontanano troppo e<br />
poi perdono l’orientamento e si ritrovano dove l’acqua è alta…<br />
e noi andiamo a riprenderli”. Ci racconta qualcuno dei suoi salvataggi?<br />
“Una volta a Valdesi abbiamo salvato cinque ragazzi in un<br />
fosso; siamo partiti col motoscafo e col pattino e li abbiamo portati<br />
in salvo. Quando vengono in spiaggia ci abbracciano ancora! E poi,<br />
durante il periodo del maxi-processo, ho salvato un ragazzo<br />
bresciano; due anni dopo ero a Brescia, mi ha riconosciuto per<br />
strada e ringraziato per avergli salvato la vita a <strong>Mondello</strong>…<br />
Un’emozione fortissima. Sono le soddisfazioni di questo mestiere”.<br />
Antonino Lo Bianco<br />
43 anni, nel salvataggio da circa<br />
vent’anni, ha partecipato al salvataggio<br />
con motoscafo e pattino<br />
di cui ci ha parlato Totò. Nato e<br />
cresciuto a <strong>Mondello</strong>, ritiene questo<br />
il posto più bello del mondo.<br />
“Sono <strong>sta</strong>to all’estero, parlo un<br />
buon inglese, viaggio tanto, ma<br />
<strong>Mondello</strong> non la abbandono! La<br />
mia vita voglio passarla qua,<br />
anche se questo è un mestiere<br />
‘estivo’, d’inverno bisogna arrangiarsi<br />
con altri lavori… Ma per<br />
fortuna qui l’e<strong>sta</strong>te dura cinque<br />
mesi. Anche la mia compagna,<br />
che è tedesca, ama il mare. D’inverno,<br />
però, lo trova un po’ triste”.<br />
Fulvio Caminita<br />
25 anni, bagnino, di Pallavicino:<br />
“Questo è il mio secondo<br />
anno di lavoro qui, anche se<br />
essendo di Pallavicino ho<br />
sem pre avuto una cabina; per<br />
me è l’unico vero luogo balneare;<br />
mi sposto raramente,<br />
perché il mio cuore è qua.<br />
Animatore nei villaggi turistici,<br />
<strong>sta</strong>nco di andar sempre<br />
via da casa in e<strong>sta</strong>te, ho preso<br />
il brevetto di bagnino nel<br />
2009. Così <strong>Mondello</strong> rimane il<br />
punto di ritrovo, anche<br />
dopo il lavoro, per bere<br />
qualcosa con gli amici e<br />
trascorrere le serate”.<br />
Gabriele Mirabella<br />
24 anni, di Carini, è al suo secondo anno come bagnino per la<br />
Società. “<strong>Mondello</strong> mi piace: il mare, la sabbia, l’accoglienza degli<br />
abitanti… Ti fanno sentire subito a casa, come se fossi sempre<br />
venuto qua, già dalla prima volta. Io ci venivo da piccolo…poi una<br />
volta ho visto partire Totò in motoscafo per un salvataggio e questo<br />
lavoro mi ha subito affascinato. Lo farei anche se vincessi al Superenalotto!<br />
Ma la responsabilità a volte è tanta, bisogna <strong>sta</strong>re attenti”.<br />
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