l'Estate sta finendo - Mondello

ATTUALITÀ Novità sulla spiaggia del prossimo anno
Il cane non si distrae: non c’è scena curiosa
o cagnolina affascinante che possano distrarre
Artù quando è in servizio
Ma in cosa dobbiamo ritenere migliore il cane rispetto
all’uomo?
«In tantissime cose! Ad esempio, il cane non si distrae: non
c’è scena curiosa o cagnolina affascinante che possano distrarre
Artù quando è in servizio. Poi c’è la capacità di comprendere
le situazioni di pericolo fin dai primi segnali, fin da
quando la persona in difficoltà inizia ad assumere un atteggiamento
anche solo un po’ scomposto: il cane si pone in allerta,
richiamando – se è il caso – l’attenzione del collega
umano. Ancora, il cane – trainando il conduttore verso la persona
in pericolo – consente al collega umano di risparmiare
le forze che gli saranno necessarie per affrontare un soggetto
in preda al panico; e poi, al ritorno, mentre il conduttore si occuperà
esclusivamente del salvato, il cane provvederà a trainare
entrambi fino alla riva, scegliendo contemporaneamente
le via meno faticosa e più breve da seguire. E sì, i cani sentono
molto più chiaramente le correnti di quanto non sappia fare
l’uomo!».
Non c’è il rischio che una persona già in difficoltà vedendosi
venire incontro un cane di queste dimensioni si spaventi
ancor di più?
«Il cane non deve mai arrivare per primo addosso a chi è in
pericolo. Il conduttore, giunto nei pressi del soggetto da salvare,
lascia il cane e, con veloci bracciate, sarà alle spalle della
persona in questione in un tempo brevissimo.
Il cane, che nel frattempo si è avvicinato, saprà come posizionarsi
per dare modo al collega umano di afferrare la maniglia
nel modo più facile, così da iniziare il rientro velocemente.
Davvero, un cane da salvataggio in acqua è quanto di meglio
si possa sperare!».
E fuori dall’acqua? Un animale bello come questo in
spiaggia attirerà l’attenzione di tutti i bambini…
«Sì, succede sempre. Ma nell’addestramento è incluso
anche questo: non ci sarà mai una reazione diversa dallo scodinzolare,
nemmeno nei casi più… estremi!».
M 20 settembre/ottobre duemiladieci