PROTEZIONE DEI RIFUGIATI: Guida al diritto internazionale ... - Unhcr
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individu<strong>al</strong>e dello status. Tenuto conto degli sconvolgimenti e dei traumi<br />
che queste persone hanno subito, esse hanno <strong>diritto</strong> ad un certo grado di<br />
sicurezza e stabilità. Astenersi d<strong>al</strong>l’espellerli non è sufficiente.<br />
Queste persone dovre b b e ro godere dei benefici di uno status giuridico form <strong>al</strong>e<br />
con diritti e doveri definiti e dovre b b e ro ottenere i documenti che certificano<br />
t<strong>al</strong>e status. Lo status dovrebbe durare abbastanza a lungo da consentire loro di<br />
re c u p e r a re una qu<strong>al</strong>che norm<strong>al</strong>ità nelle loro vite. Esso dovrebbe anche garant<br />
i re i diritti fondament<strong>al</strong>i così come definiti nei trattati internazion<strong>al</strong>i e re g i o n a l i .<br />
In <strong>al</strong>cuni paesi le norme nazion<strong>al</strong>i o region<strong>al</strong>i in materia di diritti umani possono<br />
richiedere standard più elevati di quelli minimi elencati qui di seguito:<br />
70<br />
Diritti civili e politici:<br />
- protezione d<strong>al</strong> refoulement e d<strong>al</strong>l’espulsione<br />
- non discriminazione<br />
- protezione d<strong>al</strong>la tortura o da forme di trattamento o punizione crudeli,<br />
disumane o degradanti.<br />
- libertà di movimento<br />
- accesso <strong>al</strong>le corti di giustizia<br />
I diritti economici e soci<strong>al</strong>i, equiv<strong>al</strong>enti a quelli gener<strong>al</strong>mente disponibili<br />
nel paese d’asilo, sono anch’essi importanti e comprendono l’accesso<br />
<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>loggio o <strong>al</strong>l’impiego, <strong>al</strong>l’assistenza sanitaria e <strong>al</strong>l’istruzione<br />
primaria e secondaria.<br />
Il rispetto dell’unità familiare è fondament<strong>al</strong>e ed i paesi d’asilo dovrebbero<br />
favorire il ricongiungimento tra congiunti stretti. Più lungo è<br />
il periodo di permanenza in un paese d’asilo, maggiore la necessità di<br />
ricongiungimenti familiari.<br />
La protezione delle vittime dei conflitti può cessare quando non è più necessaria.<br />
I criteri obiettivi per v<strong>al</strong>utare quando la protezione può essere ritirata<br />
dovrebbero essere fissati per iscritto, preferibilmente per legge. Sarebbe<br />
opportuno richiedere il parere dell’UNHCR quando si tratta di stabilire<br />
se e quando ritirare t<strong>al</strong>e protezione.<br />
Appelli <strong>al</strong> sostegno internazion<strong>al</strong>e e <strong>al</strong>la condivisione delle responsabilità<br />
I parlamentari possono sostenere gli appelli <strong>al</strong>la solidarietà internazion<strong>al</strong>e<br />
e <strong>al</strong>la condivisione delle responsabilità rendendo di dominio pubblico<br />
le necessità dei rifugiati ed i contributi già forniti d<strong>al</strong> proprio paese nel<br />
concedere asilo e consentire l’accesso <strong>al</strong>le organizzazioni umanitarie.<br />
Chiedere ai governi di garantire la sicurezza nei campi<br />
I parlamentari possono fare appello <strong>al</strong> governo affinché faccia tutto il possibile<br />
per proteggere i rifugiati, così come gli operatori umanitari loc<strong>al</strong>i ed<br />
internazion<strong>al</strong>i che cercano di proteggerli ed assisterli. La sicurezza e l’ordine<br />
pubblico sono responsabilità del paese d’asilo. Nei casi nei qu<strong>al</strong>i si<br />
renda necessario un sostegno internazion<strong>al</strong>e a supporto di questa funzione,