Relazione Preliminare - Comune di Volla
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RELAZIONE PRELIMINARE PIANO URBANISTICO COMUNALE<br />
si orienta a sostenere tale miglioramento attraverso specifiche azioni rivolte al settore dell'industria,<br />
del turismo e della produzione agricola.<br />
Il comune <strong>di</strong> <strong>Volla</strong> nel PTCP:<br />
Il comune <strong>di</strong> <strong>Volla</strong> ricade nel Sistema Vesuviano Nord - Occidentale per il quale la Provincia<br />
in<strong>di</strong>vidua come prioritari l'incremento e l'integrazione tipologica dei servizi urbani <strong>di</strong> livello<br />
sovracomunale e <strong>di</strong> servizi al turismo naturalistico; inoltre ipotizza una riorganizzazione degli<br />
inse<strong>di</strong>amenti come un sistema urbano integrato, una sorta <strong>di</strong> "città" caratterizzata da relazioni <strong>di</strong><br />
complementarietà tra i <strong>di</strong>versi centri del sistema e con quelli del sistema vesuviano orientale.<br />
La Disciplina del territorio proposta dal PTCP classifica il territorio comunale in aree<br />
agricole periurbane (art. 48); inse<strong>di</strong>amenti urbani prevalentemente consolidati (art. 51); aree <strong>di</strong><br />
consolidamento urbano e <strong>di</strong> riqualificazione ambientale (art. 52); aree e complessi per servizi ed<br />
attrezzature pubbliche e/o <strong>di</strong> interesse pubblico <strong>di</strong> rilievo provinciale e/o sovracomunale (art. 56);<br />
inoltre in<strong>di</strong>vidua le principali reti infrastrutturali per la mobilità (art. 63 lett. c), d) e g)); alcuni<br />
interventi legati al sistema della mobilità sono espressamente normati dall'articolo 13.<br />
L'articolo 48, comma 1 norma le aree agricole periurbane come aree che presentano precisi<br />
rapporti spaziali d i contiguità o inclusione con le aree urbanizzate centrali o periferiche, ovvero<br />
intercluse tra più aree urbanizzate con una elevata contiguità inse<strong>di</strong>ativa, ove maggiormente si<br />
concentrano le pressioni e<strong>di</strong>ficatorie e <strong>di</strong> trasformazione per usi extragricoli e più forti sono i rischi <strong>di</strong><br />
compromissione della struttura produttiva primaria e della qualità ambientale.<br />
Al comma 2 <strong>di</strong>spone che in queste aree si dovrà puntare alla realizzazione <strong>di</strong> un equilibrio<br />
stabile fra sistema agricolo, sistema delle risorse naturali e sistema urbano attraverso la riduzione<br />
delle pressioni urbane sulle attività produttive agricole, la tutela e l‟arricchimento delle presenze<br />
naturali e del paesaggio, la creazione e valorizzazione <strong>di</strong> spazi <strong>di</strong> fruizione ricreativa e <strong>di</strong><br />
rigenerazione ecologica.<br />
L'articolo 51 al comma 1 stabilisce che gli inse<strong>di</strong>amenti urbani prevalentemente consolidati<br />
sono costituiti dai tessuti urbani compiuti o quasi compiuti, in prevalenza esistenti al 1965. Al comma<br />
2 specifica che in tali zone la pianificazione comunale, fermo restando il rispetto della <strong>di</strong>sciplina<br />
paesaggistica vigente, dovrà essere finalizzata a mantenere o immettere i valori urbani identificabili<br />
principalmente nella complessità funzionale e sociale, nella riconoscibilità dell‟impianto spaziale, nel<br />
ruolo strutturante del sistema degli spazi pubblici. Occorre, pertanto, che sia assicurata<br />
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