Relazione Preliminare - Comune di Volla

RELAZIONE PRELIMINARE PIANO URBANISTICO COMUNALE
Il sistema produttivo:
un sistema di parcheggi ubicati a ridosso dell'asse centrale Via Roma-Via Filichito e
raggiungibili con assi di penetrazione dalle due "tangenziali urbane" completerà il
sistema della viabilità portante.
L‟analisi della struttura produttiva e del trend del sistema vollese ha mostrato una tendenza
declinante per la attività manifatturiere ed un primato per quelle legate al commercio.
La stima di fabbisogno di aree per attività produttive andrebbe fatta sulla base non solo di
analisi e proiezioni accurate sulla domanda di lotti industriali, ma anche sulla specializzazione
produttiva delle aziende che si prevede si installeranno. E‟ infatti evidente che le esigenze di spazio,
sia coperto che scoperto, sono estremamente variabili a seconda del ciclo produttivo.
La presenza di numerose aree produttive dismesse, la ventilata chiusura della SACELIT, la
vivace attività di numerose aziende di livello poco più che artigianale e le richieste registrate dallo
Sportello Unico sono indizi inequivocabili dell'evoluzione della struttura produttiva di Volla. Dalla
tradizionale attività manifatturiera, concentrata in pochi stabilimenti di grandi dimensioni, il sistema-
Volla volge progressivamente verso attività di servizio e produzioni di supporto. Il CAAN costituirà
un potente attrattore di tali attività. Le caratteristiche delle aree produttive richieste (lotti di 1.500 -
2.000 mq, utilizzabili rapidamente), l'esperienza del PIP (che ha avuto grossi problemi di attuazione),
l'opportunità di ridurre al minimo l'investimento necessario per attrezzare aree ad hoc, una struttura
fondiaria fatta di lotti con fronti strada corti e profondità notevole, suggeriscono di destinare ad
attività produttive artigianali le aree latistanti agli assi di penetrazione e di raccordo esistenti nel
settore nord-occidentale. L'attuazione di tali aree, che risulterebbero già direttamente accessibili e
servite dalle reti di urbanizzazione, potrà avvenire mediante intervento edilizio diretto, attraverso una
combinazione di disegno e di norme che assicuri sia la cessione gratuita delle aree di standards, da
ricavare alle spalle della fascia da edificare, sia della conseguente viabilità di penetrazione.
Per incentivare la delocalizzazione degli impianti e delle attività riconosciute incompatibili
con il contesto in cui si trovano, le Norme di Attuazione del futuro Piano potranno prevederanno una
maggiorazione degli indici di zona se gli impianti verranno trasferiti o riconvertiti alle funzioni
ammesse nella zona. Tuttavia, ad evitare che gli incentivi inducano le aziende ad incassare il profitto
supplementare ed a smobilitare, nella norma potrà prevedersi una clausola di salvaguardia- gli
incrementi degli indici verranno riconosciuti solo se degli impianti saranno ricostruiti nell'ambito del
territorio comunale.
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