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Edizione n° 16 del 26-04-2009 (pdf da 4.834 KB) - Webdiocesi

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4<br />

Le<br />

<strong>26</strong> aprile '09<br />

elezioni amministrative<br />

sono ormai alle porte,<br />

negli stessi giorni, 6 e 7<br />

giugno, si voterà anche<br />

per il rinnovo <strong>del</strong> Parlamento<br />

Europeo, ci attendono quindi<br />

due mesi di accesi confronti e<br />

di discussioni. La politica è<br />

uno degli ambiti più complessi<br />

in cui il cristiano è chiamato a<br />

spendersi, in primo luogo come<br />

elettore. Con don Franco Appi,<br />

che è stato apprezzato docente<br />

<strong>del</strong> corso di Dottrina Sociale<br />

promosso <strong>da</strong>lla nostra Diocesi,<br />

cerchiamo di offrire alcuni<br />

spunti per “illuminare” la mente<br />

e la coscienza.<br />

Don Franco ci sono criteri<br />

attraverso i quali si possono<br />

valutare le diverse proposte<br />

politiche alla luce <strong>del</strong>la corrispondenza<br />

– o almeno <strong>del</strong>la<br />

vicinanza – ai principi di<br />

Dottrina Sociale <strong>del</strong>la Chiesa?<br />

Ci sono elementi <strong>da</strong> cui<br />

non si può prescindere nella<br />

scelta che come elettori siamo<br />

chiamati a fare?<br />

Innanzitutto voglio ribadire che<br />

l’impegno in politica non è un<br />

optional per un cristiano, ma<br />

un preciso dovere morale che<br />

fa riferimento al settimo coman<strong>da</strong>mento,<br />

ma anche a tutta<br />

la secon<strong>da</strong> parte dei coman<strong>da</strong>menti.<br />

Il criterio è sempre il<br />

bene comune, corre<strong>da</strong>to <strong>da</strong>lle<br />

virtù di soli<strong>da</strong>rietà sociale e<br />

sussidiarietà, giustizia, libertà<br />

e diritti umani fon<strong>da</strong>mentali.<br />

Ma queste sono enunciazioni<br />

teoriche. Nelle situazioni concrete<br />

occorre verificare attentamente<br />

i contesti, i programmi,<br />

i valori irrinunciabili, come<br />

enuncia il documento <strong>del</strong>la Con-<br />

gregazione <strong>del</strong>la fede sull’impegno<br />

dei cattolici in politica.<br />

Occorre ricor<strong>da</strong>re che in fase<br />

di pluralismo è possibile scendere<br />

a compromessi. Sempre<br />

scegliendo il bene maggiore<br />

possibile, o, come qualcuno dice<br />

ma a me non piace, il male<br />

minore.<br />

Quindi nel concreto come<br />

dovrebbe comportarsi un cristiano<br />

chiamato a scegliere<br />

chi e quale schieramento votare<br />

o per quale partito impegnarsi?<br />

Il cristiano non si può accontentare<br />

di an<strong>da</strong>re a votare. Deve<br />

piuttosto animare un vero dibattito<br />

nella società. Per farlo<br />

deve ben conoscere le situazioni,<br />

farsi competente <strong>del</strong>le<br />

varie discipline di economia,<br />

politologia, sociologia… questo<br />

significa che deve imparare<br />

a leggere e studiare, a partecipare<br />

alla vita di un’associazione,<br />

non solo direttamente<br />

politica, ma anche e soprattutto<br />

di secondo livello, cioè culturale,<br />

pre-politica, ad associarsi<br />

a gruppi di pressione…<br />

I laici impegnati in politica –<br />

si è detto al corso – devono<br />

operare e argomentare le pro-<br />

C opertina<br />

Dopo il corso sulla Dottrina Sociale <strong>del</strong>la Chiesa Cattolica approfondiamo<br />

con don Franco Appi, docente di Morale Sociale presso la Facoltà Teologica <strong>del</strong>l’Emilia<br />

Romagna alcuni temi cruciali per la dimensione pubblica <strong>del</strong>l’esperienza cristiana.<br />

In questa prima intervista si parla di politica, formazione e discernimento<br />

Politica che passione<br />

prie posizioni con la forza<br />

<strong>del</strong>la ragione e non solo con<br />

la fede. Questo significa che<br />

talvolta fede e ragione sono<br />

in contraddizione?<br />

No! Significa solo che la ragione<br />

può essere uno strumento<br />

di argomentazione universale,<br />

mentre la fede è solo<br />

proponibile ai cristiani. La politica<br />

non è solo computo <strong>del</strong>le<br />

volontà, ma anche dibattito. È<br />

proprio per la consapevolezza<br />

che la verità è una sola che si<br />

deve ricorrere alla ragione per<br />

riconoscere i principi etici. Per<br />

questo Benedetto XVI parla di<br />

promozione <strong>del</strong>la filosofia etica<br />

sociale. Non c’è nulla che<br />

spaventi un leader politico quanto<br />

la capacità di dibattito, e<br />

quindi di democrazia, <strong>del</strong>la base<br />

<strong>del</strong>la società.<br />

Non vuole essere un gioco di<br />

parole ma è necessario ‘esercitare’<br />

la propria ragione a…<br />

spiegare le ragioni <strong>del</strong>la fede?<br />

Quali strumenti abbiamo per<br />

educarci all’esercizio <strong>del</strong>la razionalità?<br />

Le ragioni <strong>del</strong>la fede si approfondiscono<br />

tramite la teologia<br />

che è “Fides quaerens<br />

intellectum”. Ma qui non si<br />

deve equivocare. Le ragioni<br />

etiche sociali che la fede può<br />

indicare sono “ragioni <strong>del</strong>la<br />

ragione”; alla fede spetta indirizzare<br />

e purificare la ragione,<br />

non sostituirla. La ragione in<br />

sé è già in grado di argomentare<br />

in campo etico sociale. Gli<br />

strumenti sono lo studio <strong>del</strong>la<br />

filosofia etica, e di tutte quelle<br />

scienze che analizzano i contesti.<br />

Se ci viene chiesto sacrificio<br />

per ogni atto di virtù per-<br />

Ufficio per la pastorale sociale e <strong>del</strong> lavoro<br />

don Franco Appi<br />

ché pensare che l’esercizio <strong>del</strong>la<br />

giustizia, virtù base <strong>del</strong>la vita<br />

politica, debba avvenire con<br />

facilità? Occorre considerare<br />

che il sacrificio si fa volentieri<br />

quando è supportato <strong>da</strong>lla passione;<br />

e questa gli educatori e i<br />

“pastori” devono imparare a<br />

promuoverla presso tutte le<br />

persone <strong>del</strong>le varie comunità.<br />

La necessità di formazione è<br />

FESTA<br />

DEL LAVORO<br />

1° Maggio <strong>2009</strong><br />

S. MESSE<br />

presiedute <strong>da</strong> S.E. Mons. ELIO TINTI<br />

Vescovo di Carpi<br />

Ore 9.00 – Duomo di Mirandola<br />

Ore 12.00 – Cattedrale di Carpi<br />

Giovedì 14 maggio <strong>2009</strong> ore 21<br />

Chiesa di S. Ignazio - Museo diocesano di Arte Sacra<br />

vista come prerogativa di chi<br />

fa politica, ma spesso non di<br />

chi la vive <strong>da</strong> cittadino elettore.<br />

Basta per un credente<br />

che vuole ‘essere informato’<br />

leggere il giornale? Come<br />

formarsi in modo <strong>da</strong> poter<br />

partecipare adeguatamente<br />

alla vita pubblica?<br />

La formazione è necessaria per<br />

la crescita in umanità di ogni<br />

bimbo che nasce, cresce e diventa<br />

prima giovane poi adulto.<br />

È chiaro che il giornale non<br />

è sufficiente e che un solo giornale<br />

è insufficiente. Già per<br />

comprendere è necessario incrociare<br />

le fonti, verificare l’attitudine<br />

a dire il vero, le influenze<br />

ideologiche.<br />

Il discernimento cristiano<br />

spesso lo si pensa come un<br />

processo che tocca solo la<br />

Scrittura in rapporto alla persona.<br />

Come fare discernimento<br />

sui fatti concreti, sugli eventi<br />

di attualità?<br />

Occorre formarsi al discernimento<br />

con i vari passaggi: di<br />

analisi <strong>del</strong>la situazione senza<br />

ideologismi, di valutazione etica<br />

ispirata <strong>da</strong>lla fede ma con argomenti<br />

di ragione, di decisioni<br />

pratiche messe poi in atto. È<br />

chiaro che è utile, se non necessaria,<br />

una vita associata in<br />

cui le competenze si integrano.<br />

Questo lo si deve fare ponendo<br />

attenzione a non fare<br />

corto circuiti integralisti. La<br />

fede non è un progetto politico<br />

né lo è il Vangelo. I gruppi<br />

associativi possono e devono<br />

formare le coscienze, non scegliere<br />

al posto <strong>del</strong>le singole<br />

coscienze.<br />

A cura di Benedetta Bellocchio e<br />

Luigi Lamma (1-continua)<br />

ASSOCIAZIONI CRISTIANE<br />

LAVORATORI ITALIANI<br />

CARPI

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