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Edizione n° 16 del 26-04-2009 (pdf da 4.834 KB) - Webdiocesi

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Ecco il “biglietto di invito” per la 46ma Settimana sociale<br />

dei cattolici italiani che si terrà a Reggio Calabria nell’ottobre 2010.<br />

La proposta di un percorso di preparazione ampiamente condiviso<br />

Un’agen<strong>da</strong> di speranza<br />

per il futuro <strong>del</strong> Paese<br />

peranza, responsabili-<br />

“S tà, agen<strong>da</strong>”. Sono queste<br />

le tre parole-chiave<br />

<strong>del</strong> “biglietto di invito”<br />

lanciato a tutto il mondo<br />

cattolico, e non solo, in<br />

vista <strong>del</strong>la prossima Settimana<br />

sociale. “Non siamo<br />

partiti <strong>da</strong> un’analisi, ma <strong>da</strong><br />

una convinzione sperimentata”,<br />

ha spiegato Luca<br />

Diotallevi, vicepresidente <strong>del</strong><br />

Comitato scientifico e organizzatore<br />

<strong>del</strong>le Settimane<br />

sociali dei cattolici italiani:<br />

“Nel nostro paese c’è un<br />

numero sufficiente, e sufficientemente<br />

vivace, di soggetti<br />

sociali per gua<strong>da</strong>gnare<br />

una nuova stagione di futuro”.<br />

La prima parola-chiave<br />

<strong>del</strong> testo presentato, ha detto<br />

Diotallevi, “è speranza, non<br />

ottimismo: la nostra speranza<br />

relativa alla città si fon<strong>da</strong><br />

sull’esistenza di soggetti capaci<br />

di concorrere al futuro,<br />

con cui noi entriamo in dialogo.<br />

Non chiudiamo gli occhi<br />

di fronte alla grave crisi<br />

che stiamo attraversando, non<br />

partecipiamo al confronto tra<br />

ottimisti e pessimisti: vediamo<br />

le ‘cose nuove’ che, pur<br />

nella crisi, animano la società,<br />

grazie ad una speranza<br />

che è capacità di discernimento,<br />

fatta di scelte, quindi<br />

eticamente non neutra”. La<br />

secon<strong>da</strong> parola chiave è “responsabilità”,<br />

partendo <strong>da</strong>lla<br />

consapevolezza espressa<br />

<strong>da</strong> Benedetto XVI a Cagliari:<br />

“serve una nuova generazione<br />

di cattolici capaci di<br />

assumersi responsabilità pubbliche”.<br />

Lo sforzo <strong>del</strong><br />

discernimento<br />

La terza parola-chiave è<br />

“agen<strong>da</strong>”, che però – ha precisato<br />

Diotallevi “non è un<br />

programma politico, economico,<br />

culturale, ma un sommesso<br />

e umile invito ad uno<br />

sforzo di discernimento per<br />

<strong>da</strong>re un ordine ai problemi<br />

gravissimi <strong>del</strong> paese, tralasciando<br />

quelli gravi”. “Il discernimento<br />

– ha assicurato<br />

Edoardo Patriarca, segretario<br />

<strong>del</strong> Comitato scientifico<br />

e organizzatore <strong>del</strong>le Settimane<br />

sociali dei cattolici<br />

italiani – non sarà opera di<br />

pochi, ma di persone ed<br />

espressioni organizzate <strong>del</strong><br />

cattolicesimo italiano, per<br />

arrivare a <strong>del</strong>ineare il volto<br />

di una città più aperta e<br />

abitabile”. “Chiederemo,<br />

anche alla politica, collaborazioni<br />

a costruire l’agen<strong>da</strong>”,<br />

ha detto Patriarca rispondendo<br />

alle domande dei<br />

giornalisti, e annunciando che<br />

nel cammino preparatorio<br />

verso la Settima sociale sono<br />

in programma audizioni, seminari<br />

di approfondimento<br />

Si svolgerà <strong>da</strong>l 14 al 17 ottobre 2010, a Reggio<br />

Calabria, la 46ma Settimana sociale dei cattolici<br />

italiani. Ad annunciarlo è stato monsignor Arrigo<br />

Miglio, presidente <strong>del</strong> Comitato scientifico e organizzatore<br />

<strong>del</strong>le Settimane sociali e presidente <strong>del</strong>la<br />

Commissione Cei per i problemi sociali e il lavoro,<br />

la giustizia e la pace. La scelta <strong>del</strong> luogo, ha spiegato<br />

il vescovo, “non è solo di alternanza obbligata”<br />

tra città <strong>del</strong> Nord e città <strong>del</strong> Sud, ma è dettata anche<br />

<strong>da</strong>lla ricorrenza dei 20 anni <strong>da</strong>l documento dei<br />

vescovi italiani su “Chiesa italiana e mezzogiorno”,<br />

in cui veniva messa in evidenza “la necessità che il<br />

paese cresca insieme”.<br />

Edoardo Patriarca<br />

Luca Diotallevi<br />

C opertina<br />

Il Comune di Carpi e le politiche abitative<br />

Una risposta ai quesiti <strong>del</strong>la Caritas<br />

Sul tema <strong>del</strong>le politiche abitative rilanciato<br />

<strong>da</strong>l direttore <strong>del</strong>la Caritas Stefano facchini<br />

sul numero di Notizie <strong>del</strong> 19 aprile è intervenuta<br />

con una nota l’Amministrazione<br />

Comunale di Carpi riaffermando l’impegno<br />

assunto su più fronti: edilizia residenziale<br />

pubblica, contributi per l’affitto, affitto casa<br />

garantito.<br />

Edilizia residenziale pubblica (Erp)<br />

L’amministrazione comunale ha a disposizione<br />

591 appartamenti Erp, di questi 481<br />

sono attualmente occupati <strong>da</strong> famiglie italiane<br />

e 110 <strong>da</strong> famiglie straniere.<br />

Tra pochi mesi saranno pronti per l’assegnazione<br />

13 alloggi pubblici costruiti esclusivamente<br />

con fondi <strong>del</strong> Comune e <strong>del</strong>l’Acer.<br />

Altri 5 sono in ristrutturazione in via <strong>del</strong>le<br />

Nazioni Unite.<br />

Fondo sociale per l’affitto<br />

E’ un altro strumento utile per chi ha difficoltà<br />

con il pagamento dei canoni: sebbene<br />

in progressivo calo ogni anno per il ridursi<br />

degli stanziamenti statali il Fondo sociale,<br />

cui partecipa anche il Comune con fondi<br />

propri, ha contributo ad alleviare il peso dei<br />

canoni per molte famiglie: solo nel 2008 a<br />

Carpi sono state 1000 le famiglie che hanno<br />

ricevuto il fondo, per un ammontare di<br />

570.534 euro.<br />

Affitto casa garantito<br />

Questa formula prevede canoni calmierati<br />

con garanzie fornite <strong>da</strong> un fondo cui parte-<br />

a livello locale e convegni<br />

preparatori; un sito<br />

(www.settimanesociali.it) e<br />

una newsletter mensili saranno<br />

altri strumenti “per<br />

arrivare ad un documento di<br />

tanti”.<br />

Cinque<br />

domande<br />

per iniziare<br />

a pensare<br />

“Qual è la condizione reale<br />

<strong>del</strong>la cittadinanza nel nostro<br />

paese e dei fon<strong>da</strong>menti e <strong>del</strong>le<br />

forme di democrazia? Qual<br />

è lo stato <strong>del</strong> processo di<br />

trasmissione dei valori e <strong>del</strong>la<br />

cultura che dovrebbero fare<br />

<strong>del</strong>la nostra una ‘città’ aperta<br />

e soli<strong>da</strong>le?”. Sono alcune<br />

domande contenute nel “biglietto<br />

di invito” a partecipare<br />

al cammino di preparazione<br />

verso la 46ma Settimana<br />

sociale. Tra le altre<br />

domande “corrispondenti a<br />

dimensioni cruciali <strong>del</strong>la vita<br />

civile e insieme a momenti<br />

concreti e decisivi <strong>del</strong>la vita<br />

personale”, figurano quelle<br />

sulla “condizione <strong>del</strong>la vita<br />

economica” <strong>del</strong> Paese, sull’atteggiamento<br />

di quest’ultimo<br />

nei confronti <strong>del</strong>le “fragilità<br />

e differenze di ciascuna<br />

persona umana”, sul “riconoscimento<br />

pubblico, rispetto<br />

e cura” <strong>del</strong>la vita umana”.<br />

L.L.<br />

cipano Comune e Provincia<br />

e contratti stipulati<br />

con l’assistenza<br />

degli enti pubblici.<br />

Una stra<strong>da</strong> sperimentale<br />

che ha permesso<br />

a 60 famiglie<br />

di avere accesso all’alloggio<br />

e che ci auguriamo di poter sviluppare<br />

anche con l’aiuto di tanti privati.<br />

Infine il 5 per 1000: l’anno scorso il Comune<br />

ha destinato a 51 famiglie monogenitoriali<br />

con figli minori a carico 1000 euro ciascuna,<br />

grazie alla scelta fatta <strong>da</strong>i contribuenti<br />

carpigiani.<br />

L’amministrazione comunale sta inoltre già<br />

valutando concretamente la possibilità di<br />

acquistare alloggi pronti e vuoti sul mercato<br />

privato <strong>da</strong> mettere a disposizione per famiglie<br />

bisognose. In un momento di crisi economica<br />

come questo, in cui aumenta fortemente<br />

il numero degli sfratti per morosità,<br />

in cui si allarga la forbice tra redditi e affitti,<br />

in cui le risorse <strong>del</strong>le famiglie calano ed è<br />

sempre più difficile è accedere al mercato<br />

privato, stante il livello degli affitti, c’è<br />

bisogno <strong>del</strong> concorso di tutti, <strong>del</strong> pubblico e<br />

<strong>del</strong> privato. Anche i proprietari privati possono<br />

dunque <strong>da</strong>re una mano, immettendo<br />

nel circuito <strong>del</strong>l’affitto casa garantito i loro<br />

appartamenti sfitti.<br />

<strong>26</strong> aprile '09<br />

5<br />

Raccolte offerte per <strong>16</strong> mila euro<br />

che verranno assegnati<br />

ai centri di ascolto di Carpi<br />

e Mirandola<br />

Quaresima<br />

di Carità <strong>2009</strong><br />

Pubblichiamo l’elenco <strong>del</strong>le offerte<br />

consegnate al Vescovo durante la messa<br />

crismale di mercoledì santo. L’elenco risulta<br />

incompleto perché alcune parrocchie<br />

hanno utilizzato le somme raccolte per far<br />

fronte direttamente alle richieste di famiglie<br />

e indigenti.<br />

La Caritas diocesana aggiungerà quanto<br />

manca per arrivare alla somma di <strong>16</strong> mila<br />

euro e consegnerà, entro la settimana, 10<br />

mila euro a Porta Aperta di Carpi e 6 mila<br />

euro a Porta Aperta di Mirandola per l’acquisto<br />

di alimenti e per aiutare le famiglie<br />

bisognose che si rivolgono ai due centri di<br />

ascolto diocesani.<br />

Parrocchie<br />

Corpus Domini 2.361; Civi<strong>da</strong>le 1.250; S.<br />

Maria Maggiore di Mirandola 1.010; San<br />

Giuseppe Artigiano 974,50; Natività <strong>del</strong>la<br />

B.V. Maria di Fossoli 870; Cattedrale S.<br />

Maria Assunta, Carpi 800; Santa Croce 700;<br />

San Zenone, Rolo 500; Quarantoli e Gavello<br />

500; S. Giustina e Tramuschio 500; Rovereto<br />

500; S. Lorenzo di Gargallo 400; Mortizzuolo<br />

320; Madonna <strong>del</strong>la Neve, Quartirolo 300;<br />

San Giacomo Roncole 300; Conversione di<br />

San Paolo Apostolo – Concordia 200; San<br />

Martino Spino 200; San Pietro Apostolo,<br />

Fossa 200; Purificazione <strong>del</strong>la B.V. Maria di<br />

Panzano 120; Sant’Antonio in Merca<strong>del</strong>lo<br />

100; San Martino Carano 100;<br />

Chiese e comunità religiose<br />

Missionari Servi dei Poveri – San Francesco<br />

di Mirandola 800; Monache Clarisse –<br />

Monastero di Santa Chiara 500;<br />

Privati<br />

N.N.100; N.N.620; N.N. 606,87; N.N. 150;<br />

Totale offerte al 15 aprile <strong>2009</strong>: 14.982,37

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