della CARTA GEOLOGICA D'ITALIA alla scala 1:50.000
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3.2. - UNITÀ TETTONOSTRATIGRAFICA DEL VIN VERT<br />
E’ caratterizzate da una successione stratigrafica ofiolitica ad affinità ligure (ALLENBACH, 1982) e<br />
d<strong>alla</strong> presenza di “pietre verdi” interpretate come blocchi risedimentati intercalati nella successione<br />
sedimentaria.<br />
Affiora in corrispondenza del M. Vin Vert. Due faglie subverticali a direzione NW-SE giustappongono<br />
questa unità verso SW e verso NE rispettivamente all’unità <strong>della</strong> Roche de l’Aigle e a quella di Valfredda.<br />
Il contatto inferiore con la sottostante unità del Vallonetto non è visibile.<br />
Mostra un’associazione metamorfica in facies scisti blu di bassa T definita da mica bianca, clorite,<br />
Queste evidenze petrografiche, oltre ai criteri geometrici e litostratigrafici, permettono di differenziare<br />
questa unità dall’unità <strong>della</strong> Roche de l’Aigle; inoltre in questa unità non si osserva il substrato oceanico.<br />
Complesso del Vin Vert (cvv)<br />
Costituito prevalentemente da calcescisti, cui si intercalano orizzonti detritici di provenienza oceanica<br />
e continentale. I calcescisti sono piuttosto carbonatici e sono caratterizzati da una scistosità pervasiva che<br />
conferisce <strong>alla</strong> roccia una notevole fissilità. Si differenziano da quelli dell’unità tettonostratigrafica <strong>della</strong><br />
Roche de l’Aigle per la presenza di peciloblasti di albite.<br />
Le intercalazioni detritiche, largamente affioranti sul versante orientale del Vin Vert, sono costituite<br />
da: - cvva: quarziti micacee ricche in Na-anfibolo, che formano bancate metriche lateralmente discontinue,<br />
interpretate come di provenienza continentale. La foliazione di natura tettonica è definita d<strong>alla</strong><br />
isorientazione di mica e Na-anfibolo;<br />
- cvv b: elementi decametrici di serpentiniti e subordinate metabasiti;<br />
- cvv c: sporadici livelli di marmi massicci chiari confrontabili con i marmi tardo-giurassici delle<br />
successioni sopraofiolitiche (“Calcari a Calpionelle”).<br />
3.3. - UNITÀ TETTONOSTRATIGRAFICA DELLA ROCHE DE L’AIGLE<br />
Anche questa unità tettonostratigrafica è caratterizzata da una successione stratigrafica ofiolitica ad<br />
ALLENBACH, 1982) e d<strong>alla</strong> presenza di “pietre verdi” che costituiscono sia il substrato<br />
<strong>della</strong> successione sedimentaria sia blocchi risedimentati in essa intercalati.<br />
Affiora a letto dell’unità del Lago Nero, dallo Jafferau sino <strong>alla</strong> Cresta di San Michele, da cui è<br />
separata da un piano di sovrascorrimento a basso angolo.<br />
E’ giustapposta all’unità del Vin Vert per mezzo di faglie subverticali a direzione NW-SE e<br />
sovrascorre le unità di Valfredda e del Vallonetto.<br />
Mostra un’impronta metamorfica prevalente in facies scisti blu a epidoto, con parziale riequilibrazione<br />
di basso grado e di bassa pressione. In particolare i metasedimenti sono caratterizzati da una foliazione di<br />
natura traspositiva sviluppatasi in condizioni scisti blu di alta T. E’ inoltre presente una foliazione<br />
tettonica relitta definita da glaucofane, clorite, mica bianca e lawsonite (facies scisti blu di bassa T).<br />
Infine, in condizioni statiche, si sviluppano peciloblasti di albite a spese di mica bianca e biotite che<br />
sostituisce clorite.<br />
La successione stratigrafica è costituita da:<br />
Serpentiniti e oficalci (ser)<br />
Costituiscono affioramenti di limitata estensione (alcuni metri) sul versante meridionale <strong>della</strong> Roche<br />
dell’Aigle, a quota 2600 circa e sono stati interpretati come “substrato” oceanico a causa <strong>della</strong> posizione<br />
stratigrafica. Non ci sono tuttavia elementi per escludere a priori una loro origine detritica. Per questo<br />
motivo questa unità è stata interpretata come unità ofiolitica.<br />
Complesso dell’Aigle (cai)<br />
Potente complesso di metasedimenti, costituito prevalentemente da calcescisti, in cui sono state<br />
distinte le seguenti subunità litostratigrafiche informali:<br />
- cai a: quarziti micacee ad anfibolo blu in banchi di potenza metrica direttamente poggianti sulle<br />
serpentiniti ed affioranti esclusivamente sul versante meridionale <strong>della</strong> Roche de l’Aigle. Sulla base <strong>della</strong>